prima delle grandi domande della politica, spero ne vengano altre e che qualcuno abbia voglia di discutere di questa.
ha senso oggi pensare a dei grandi cambiamenti mondiali?
Tommaso Campanella pensava ad un'utopia cristiana sostanzialmente comunista
Marx vedeva un fantasma aggirarsi per l'europa.
oggi la maggior parte dei comunisti ha abbandonato l'idea di un grande cambiamento mondiale e in maniera diversa fra loro hanno accettato una navigazione di piccolo cabotaggio.
in questo forum va forte il comunistarismo, che dichiaratamente ha abbandonato l'ottica internazionalista. altri sono terzomondisti: vorrebbero un'italia aperta a tutto il mondo indiscriminatamente.
è finito il sogno dei grandi cambiamenti mondiali?