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lanzichenecco
Padova, controllore aggredita a bordo del tram
La donna ha chiesto il biglietto a un magrebino che le ha stretto le mani al collo tentando di soffocarla
di Felice Paduano
02 agosto 2017
PADOVA. Ancora una feroce e violenta aggressione a bordo del tram nei confronti dei nuovi controllori, tutti giovani (tra cui un laureato in ingegneria) assunti a tempo determinato sino a novembre dopo un apposito corso di formazione.
Intorno alle 18 di martedì, alla fermata Eremitani (quella davanti ai giardini dell’Arena romana), un giovane magrebino, a cui una delle incaricate alla verifica dei biglietti e degli abbonamenti avevano chiesto, educatamente, il biglietto, ha preso per il collo la dipendente di BusItalia, che indossava la pettorina gialla.
Sarebbe finita male se i due colleghi di lavoro, che si trovavano a fianco della lavoratrice aggredita, non fossero subito venuti in aiuto della giovane verificatrice immobilizzando il violento passeggero e chiamando immediatamente la polizia, arrivata sul posto con una Volante dopo pochi minuti.
Mentre il magrebino veniva accompagnato in questura ed identificato, alla fermata è arrivata anche un’autoambulanza, che ha provveduto a trasportare al pronto soccorso la donna ferita.
I medici le hanno diagnosticato una prognosi di dieci giorni, accertando escoriazioni e contusioni varie sia sul collo che su entrambe le braccia. La giovane dipendente di BusItalia Veneta è ancora terrorizzata di quanto le è accaduto perchè le mani strette intorno al suo collo dal giovane aggressore avrebbero potuto anche soffocarla. Sarebbe bastato qualche attimo in più.
Pochi giorni fa sono stati aggrediti sia un autista di bus in Corso del Popolo e sia un altro controllore a bordo del tram. Tant’è che i vertici del comando provinciale dei carabinieri, di comune accordo con la Prefettura e la Questura, proprio in questi giorni, hanno deciso d'inviare a bordo del tram una serie di militi sia per controllare i biglietti ed i documenti e sia per prevenire altre eventuali aggressioni.
Dopo l’ultimo atto di violenza, naturalmente, sono tornati a mobilitarsi sia i sindacati confederali che quelli di base.
«I venti giovani controllori con la pettorina gialla, nei loro turni quotidiani, vanno coadiuvati dagli autisti più esperti che hanno svolto questo tipo di lavoro anche per decenni» dice Sandro Lollo, della Fit-Cisl «Comunque va incrementato anche il servizio a bordo del tram e dei bus di carabinieri e polizia».
Sintetico il commento di Stefano Pieretti. «Oltre che sulla repressione, si deve puntare di più sulla prevenzione e sull'educazione nei confronti di quelli che hanno l’abitudine di non pagare il biglietto» osserva il coordinatore di Adl/Cobas «Ad esempio perchè non si fa una campagna pubblicitaria ad hoc con messaggi scritti anche in inglese, francese, arabo, rumeno, indiano e spagnolo?».
Pare infatti che tra gli utenti che non pagano il biglietto ci siano parecchi stranieri. Il massiccio controllo dei carabinieri in questi giorni - in tutta la provincia - è di deterrente a episodi di questo tipo. Ovvio che carabinieri e forze dell’ordine in generale, non possono essere ovunque.
Padova, controllore aggredita a bordo del tram - Cronaca - Il Mattino di Padova