Preferisco che vengano dati 600 euri ad un disoccupato autoctono, piuttosto che casa, mantenimentio scuola e sanita' ad un balubba qualsiasi venuto con 5 figli!
Preferisco che vengano dati 600 euri ad un disoccupato autoctono, piuttosto che casa, mantenimentio scuola e sanita' ad un balubba qualsiasi venuto con 5 figli!
Possiamo concludere che tutto il peggio che succede in Italia e' dovuto alle elites PD ed al vaticano?
Stupri, attentati, invasione, fallimenti, disoccupazione, emergenza sociale, denatalita',violenza verbale , suicidi, omicidi....
Preferisco che siano dati i 600 euro solo a gente in difficoltà, che sia pronta a lavorare. La storia dei "baluba" interessa meno. Perchè ieri che non c'erano i baluba erano i terroni il problema. Ad oggi vedo che il terrone che succhia le risorse della comunità è diventata buona cosa.
"La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile" (Corrado Alvaro)
no i 600 euri a gente che e' venuta nel paese solo per gravare sulle casse dello stato no!
Se i forestali prendono 500 euri al mese per fare poco o niente, la colpa non e' loro, e comunque almeno mandano avanti la comunita'.
Siamo in un periodo di guerra o di dopoguerra, e quindi occorrono dei piccoli piani Marshall, e fra questi non vedo con sfavore aiutare gli indigenti che hanno lavorato una vita, i giovani che non trovano lavoro, o i padri di famiglia che non vedono un futuro a vedersi offrire un "lavoro" per 5 mesi...e poi?
Possiamo concludere che tutto il peggio che succede in Italia e' dovuto alle elites PD ed al vaticano?
Stupri, attentati, invasione, fallimenti, disoccupazione, emergenza sociale, denatalita',violenza verbale , suicidi, omicidi....
Sono per la possibilità che ognuno possa decidere come affrontare la disoccupazione, Se ha accantonato abbastanza soldi per affrontare i prossimi mesi anche senza stipendio per trovare qualcosa di meglio è libero di farlo e finchè ha il sussidio è ancora più giusto che lui cerchi qualcosa che reputa più idoneo, alla fine questo aiuto da parte dello stato è proprio per fare questo. La sua situazione non la conosciamo certo meglio di lui ed è importante ricordare che il lavoro non è una concessione che ti arriva dall'alto, ma un accordo tra persone che in questo modo soddisfano entrambi i loro bisogni. Quindi se non mi piace l'accordo sono libero di rifiutarlo.
Giudicare senza sapere è sempre troppo facile.
Agli invasori vanno dati calci in culo in direzione di dove sono arrivati. Altro che ammortizzatori sociali...
Gli autoctoni sani ed abili al lavoro il pane devono guadagnarselo.
「寧我負人,毋人負我!」
"Le case d'ltalia son fatte per noi, è là sul Danubio la casa dei tuoi; Tu i campi ci guasti, tu il pane c'involi, I nostri figliuoli per noi li vogliam."
Io non credo esista nessuno che avendo un sussidio di tot ci rinunci per lavorare per tot - x se non ha almeno la sicurezza che questo lavoro sia almeno duraturo. Sono sempre gli interessi personali che fanno decidere, qui si parla come se uno decidesse per onore, posso lavorare e quindi qualsiasi lavoro piuttosto che essere mantenuto.
Quando poi scadrà il termine del sussidio si manterrà da solo è evidente, solitamente la disoccupazione la danno a chi ha già lavorato quindi non mi sembra un nullafacente questo