User Tag List

Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 14
  1. #1
    Canaglia
    Data Registrazione
    06 Oct 2011
    Messaggi
    36,988
     Likes dati
    1,098
     Like avuti
    6,608
    Mentioned
    364 Post(s)
    Tagged
    23 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    2

    Predefinito Veneto. Il Tar sentenzia che non si possono mettere sul lastrico i poveri...

    Veneto. Il Tar sentenzia che non si possono mettere sul lastrico i poveri non autosufficienti | Contropiano

    Con la sentenza n. 00715, depositata in data 20 luglio 2017, il Tar del Veneto ha emesso una sentenza inequivocabile! Non è legale, da parte dei comuni , prosciugare il conto in banca alle persone non autosufficienti o disabili ricoverate presso le strutture o nelle case di riposo, prima di concedere integrazione della quota parte alberghiera .

    E’ l’ennesima sentenza che ribadisce il concetto stabilito dalla legge in vigore che regola i diritti di integrazione a favore di queste categorie di persone ,come previsto dalla Costituzione; tale sentenza spiega esattamente quanto stabilito dal decreto Isee ,ovvero i beni reddituali e patrimoniali sono parametri che servono per il calcolo della situazione economica equivalente e non possono essere considerati come vincolo che determina l’obbligo di pagare.

    Quando l’Isee accertato dalle apposite istituzioni rimane sotto una certa soglia ,spetta un contributo per l’integrazione della retta e quindi non è legittimo il fatto di obbligare le famiglie a spendere tutti i loro risparmi, prima di accedere al diritto di essere curati e assistiti !

    Il patrimonio e il reddito familiare sono già calcolati ai fini della certificazione Isee ,unico strumento attraverso il quale il comune potrà stabilire la forma di contributo; il fatto di avere accumulato dei risparmi, non può determinare il diniego di un servizio previsto dalla legge !!

    Non è più possibile rendere povera una famiglia con l’unica colpa di avere un disabile o non autosufficiente da assistere !

    Dopo aver visionato i regolamenti dei maggiori comuni del Veneto orientale, nonostante un reddito isee inferiore alla soglia ,quindi nel pieno del diritto , è verosimile affermare che è concesso il necessario contributo ai disabili e non autosufficienti ,solo dopo avere esaurito il patrimonio immobiliare ,senza nemmeno precisare una soglia minima…

    È ora di finirla ! Invitiamo gli amministratori e i Sindaci ad occuparsi di questioni come questa che riguardano direttamente i nostri anziani e le loro famiglie troppo spesso costretti a rinunciare alle necessarie forme di assistenza a causa delle mancanze istituzionali sia regionali che comunali.

    segretario Pci del Veneto

  2. #2
    Pornocrate
    Data Registrazione
    04 Nov 2016
    Località
    Tuscia Laziale e Veneto Centrale
    Messaggi
    17,501
     Likes dati
    7,664
     Like avuti
    10,593
    Mentioned
    236 Post(s)
    Tagged
    7 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    1

    Predefinito Re: Veneto. Il Tar sentenzia che non si possono mettere sul lastrico i poveri...

    Mi sa tanto propaganda per una bolla di sapone.
    Mia madre ha avuto una tromboflebite nel 2005, residente nel Lazio.
    Io l'ho portata con me da mia moglie, nel Veneto, gennaio 2006.
    Ad aprile è diventata paralizzata dal collo in giù.
    L'ho tenuta a casa di mia moglie per un anno e mezzo, poi l'abbiamo messa in un istituto non lontano da Vicenza.
    La pensione non era sufficiente a coprire il costo dell'istituto, e la Regione Veneto ha coperto il rimanente, sui 500 euro mensili, per un anno e mezzo, fino al decesso, febbraio 2008.
    Negli anni 2000 l'integrazione per coprire le spese sanitarie dove non arrivava la pensione era normale prassi, almeno nella Regione Veneto.
    Io sono testimone di questo.
    Sarà che il PCI veneto (ma si chiama ancora PCI?) è in pessime acque e necessita di un po' di voti per tentare di stare a galla, gli Africani ancora non possono votare e sarà assai arduo lo facciano in futuro in numero sufficiente, e si inventano qualcosa per tirare qualche voto su di sé ?
    Il disarmo è l'espediente per togliere agli aggrediti la possibilità di difendersi dagli aggressori sfruttando la dabbenaggine di massa.

  3. #3
    Canaglia
    Data Registrazione
    06 Oct 2011
    Messaggi
    36,988
     Likes dati
    1,098
     Like avuti
    6,608
    Mentioned
    364 Post(s)
    Tagged
    23 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    2

    Predefinito Re: Veneto. Il Tar sentenzia che non si possono mettere sul lastrico i poveri...

    Citazione Originariamente Scritto da Menelik Visualizza Messaggio
    Mi sa tanto propaganda per una bolla di sapone.
    Mia madre ha avuto una tromboflebite nel 2005, residente nel Lazio.
    Io l'ho portata con me da mia moglie, nel Veneto, gennaio 2006.
    Ad aprile è diventata paralizzata dal collo in giù.
    L'ho tenuta a casa di mia moglie per un anno e mezzo, poi l'abbiamo messa in un istituto non lontano da Vicenza.
    La pensione non era sufficiente a coprire il costo dell'istituto, e la Regione Veneto ha coperto il rimanente, sui 500 euro mensili, per un anno e mezzo, fino al decesso, febbraio 2008.
    Negli anni 2000 l'integrazione per coprire le spese sanitarie dove non arrivava la pensione era normale prassi, almeno nella Regione Veneto.
    Io sono testimone di questo.
    Sarà che il PCI veneto (ma si chiama ancora PCI?) è in pessime acque e necessita di un po' di voti per tentare di stare a galla, gli Africani ancora non possono votare e sarà assai arduo lo facciano in futuro in numero sufficiente, e si inventano qualcosa per tirare qualche voto su di sé ?
    Quindi dici che la sentenza del TAR fa parte di un complotto ordito per far raccattare voti ai comunisti?

  4. #4
    Pornocrate
    Data Registrazione
    04 Nov 2016
    Località
    Tuscia Laziale e Veneto Centrale
    Messaggi
    17,501
     Likes dati
    7,664
     Like avuti
    10,593
    Mentioned
    236 Post(s)
    Tagged
    7 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    1

    Predefinito Re: Veneto. Il Tar sentenzia che non si possono mettere sul lastrico i poveri...

    Citazione Originariamente Scritto da Josef Scveik Visualizza Messaggio
    Quindi dici che la sentenza del TAR fa parte di un complotto ordito per far raccattare voti ai comunisti?
    Io posso testimoniare solo ciò cui ho assistito direttamente, ossia che Tar o non TAR, la Regione Veneto ha pagato dove non arrivava la pensione di mia madre, e non poco, considerato che si trattava di un istituto specializzato per non autosufficienti.
    E la sanità della Regione Veneto è amministrata in modo drammaticamente più efficiente rispetto a quella della Regione Lazio.
    E dico anche che la sinistra già faceva pochi affari in Veneto, oggi come oggi, poi, con la faccenda dei falsi profughi e la speculazione delle cooperative, è vista come il fumo negli occhi dal Veneto medio.
    Il quale Veneto medio non odia assolutamente i Cinesi, Rumeni e chi lavora, ovunque provenga, ma odia chi viene qua per sfruttare il lavoro degli altri.
    E i lavoratori immigrati e ormai naturalizzati Veneti, odiano i falsi profughi di più dei Veneti "storici".
    Il disarmo è l'espediente per togliere agli aggrediti la possibilità di difendersi dagli aggressori sfruttando la dabbenaggine di massa.

  5. #5
    Canaglia
    Data Registrazione
    06 Oct 2011
    Messaggi
    36,988
     Likes dati
    1,098
     Like avuti
    6,608
    Mentioned
    364 Post(s)
    Tagged
    23 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    2

    Predefinito Re: Veneto. Il Tar sentenzia che non si possono mettere sul lastrico i poveri...

    Citazione Originariamente Scritto da Menelik Visualizza Messaggio
    Io posso testimoniare solo ciò cui ho assistito direttamente, ossia che Tar o non TAR, la Regione Veneto ha pagato dove non arrivava la pensione di mia madre, e non poco, considerato che si trattava di un istituto specializzato per non autosufficienti.
    E la sanità della Regione Veneto è amministrata in modo drammaticamente più efficiente rispetto a quella della Regione Lazio.
    E dico anche che la sinistra già faceva pochi affari in Veneto, oggi come oggi, poi, con la faccenda dei falsi profughi e la speculazione delle cooperative, è vista come il fumo negli occhi dal Veneto medio.
    Il quale Veneto medio non odia assolutamente i Cinesi, Rumeni e chi lavora, ovunque provenga, ma odia chi viene qua per sfruttare il lavoro degli altri.
    E i lavoratori immigrati e ormai naturalizzati Veneti, odiano i falsi profughi di più dei Veneti "storici".
    Se c'è stato un ricorso al TAR contro la regione veneta, vuol dire che ci sono stati casi opposti al tuo.
    Il resto è fuffa (in special modo la questione immigrazione e l'ideologizzazione del tuo discorso, ovvero cosa centra la sinistra e il PCI? l'articolo è stato scritto da un comunista, ma cosa centra con la sentenza dle TAR???).

  6. #6
    Forumista senior
    Data Registrazione
    07 Feb 2016
    Messaggi
    3,965
     Likes dati
    5,111
     Like avuti
    2,038
    Mentioned
    22 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Veneto. Il Tar sentenzia che non si possono mettere sul lastrico i poveri...

    la morale.. i soldi vanno tenuti nel materasso...

  7. #7
    Canaglia
    Data Registrazione
    06 Oct 2011
    Messaggi
    36,988
     Likes dati
    1,098
     Like avuti
    6,608
    Mentioned
    364 Post(s)
    Tagged
    23 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    2

    Predefinito Re: Veneto. Il Tar sentenzia che non si possono mettere sul lastrico i poveri...

    Questa è la sentenza:

    https://www.mtdonlus.org/home/index....ltime&Itemid=1

    Con la Sentenza Breve n. 00715, depositata in data 20 luglio 2017, il TAR per il Veneto ha accolto il ricorso di un cittadino disabile, titolare dell'assegno ordinario d'invalidità [1], ospitato in una comunità alloggio.
    La retta a carico dell'ospite era stata calcolata e fissata in €189,00 consequenziale allo scaglione ISEE di appartenenza, come da regolamento comunale.
    Nel mese di aprile il Disabile riceveva una comunicazione dal Comune, con la quale veniva informato che la retta a suo carico, per il periodo aprile-dicembre 2017, veniva incrementata da €189,00 a € 826,00.
    Tale incremento veniva giustificato dal fatto che alla data del 31.12.2016 sul conto corrente del beneficiario, risultava giacente la favolosa somma di € 8.739,00. Ritenendo dunque che fosse più che sufficiente mantenere sul conto corrente bancario una somma di € 3000.00 "per qualsiasi emergenza" i funzionari di turno hanno deciso di applicare il suddetto incremento.

    Fortunatamente l'avveduto amministratore di sostegno ha pensato bene di presentare ricorso al TAR.
    Con fulminea velocità [2] il TAR ha accolto il ricorso in questione, annullando il provvedimento e condannando il Comune al pagamento delle spese di lite liquidate in € 2.000,00 oltre le spese generali, IVA, CPA e rifusione del contributo unificato.
    Molto acuta l'osservazione riportata nella sentenza la quale rileva che, nel calcolo dell'ISEE, è già contemplato l'utilizzo del cd componente patrimoniale, costituito da tutti i beni mobiliari [3] ed immobiliari del richiedente, così statuendo " Infatti, diversamente opinando, si arriverebbe alla incongrua conclusione di utilizzare due volte lo stesso parametro economico: prima come componente di calcolo dell’ISEE e poi come ulteriore parametro economico per giustificare una minore compartecipazione a carico del Comune (ed una maggiore compartecipazione a carico del privato).".
    Ed è altrettanto acuto il seguente rilievo della corte " Inoltre risulta del tutto immotivata ed arbitraria la determinazione del Comune di -OMISSIS- in ordine alla soglia di € 3.000,00 che sarebbe sufficiente, secondo l’Amministrazione comunale, per fronteggiare “qualsiasi emergenza”, in assenza di qualsivoglia parametro normativo che possa giustificare e legittimare tale scelta evidentemente penalizzante per il fruitore dei servizi residenziali".

    [1] l'assegno ordinario di invalidità è un trattamento economico ed è soggetto a IRPEF.
    [2] infatti il ricorso è stato notificato il 23 giugno 2017. - solo 27 giorni
    [3] Conti correnti, depositi bancari etcet. - Art. 5 co. 4 del DPCM 159/2013

  8. #8
    Pornocrate
    Data Registrazione
    04 Nov 2016
    Località
    Tuscia Laziale e Veneto Centrale
    Messaggi
    17,501
     Likes dati
    7,664
     Like avuti
    10,593
    Mentioned
    236 Post(s)
    Tagged
    7 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    1

    Predefinito Re: Veneto. Il Tar sentenzia che non si possono mettere sul lastrico i poveri...

    Citazione Originariamente Scritto da Josef Scveik Visualizza Messaggio
    Se c'è stato un ricorso al TAR contro la regione veneta, vuol dire che ci sono stati casi opposti al tuo.
    Il resto è fuffa (in special modo la questione immigrazione e l'ideologizzazione del tuo discorso, ovvero cosa centra la sinistra e il PCI? l'articolo è stato scritto da un comunista, ma cosa centra con la sentenza dle TAR???).
    Saranno casi che non avevano alcun diritto ?
    Mia madre proveniente dal Lazio è stata accolta ed immediatamente inserita nel sistema sanitario veneto.
    Sarà che ci sono persone con vari beni immobili, conti correnti e proprietà, che hanno bussato alla Regione a soldi, e non pochi ?
    E considera che mia madre aveva (ed io ho tuttora) immobili nel Lazio. Ma non era proprietaria terriera.
    C'è gente che ha chiesto la casa popolare, ed è risultato possedere appartamenti in Marocco.
    Per giudicare bisogna avere tutta la documentazione, e non l'articolo di un comunista su un quotidiano di partito, che dà una versione mentre le carte processuali magari ne danno un'altra.
    Il disarmo è l'espediente per togliere agli aggrediti la possibilità di difendersi dagli aggressori sfruttando la dabbenaggine di massa.

  9. #9
    Canaglia
    Data Registrazione
    06 Oct 2011
    Messaggi
    36,988
     Likes dati
    1,098
     Like avuti
    6,608
    Mentioned
    364 Post(s)
    Tagged
    23 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    2

    Predefinito Re: Veneto. Il Tar sentenzia che non si possono mettere sul lastrico i poveri...

    Citazione Originariamente Scritto da Menelik Visualizza Messaggio
    Saranno casi che non avevano alcun diritto ?
    Mia madre proveniente dal Lazio è stata accolta ed immediatamente inserita nel sistema sanitario veneto.
    Sarà che ci sono persone con vari beni immobili, conti correnti e proprietà, che hanno bussato alla Regione a soldi, e non pochi ?
    E considera che mia madre aveva (ed io ho tuttora) immobili nel Lazio. Ma non era proprietaria terriera.
    C'è gente che ha chiesto la casa popolare, ed è risultato possedere appartamenti in Marocco.
    Per giudicare bisogna avere tutta la documentazione, e non l'articolo di un comunista su un quotidiano di partito, che dà una versione mentre le carte processuali magari ne danno un'altra.
    Con rispetto parlando della vicenda di tua madre non ci interessa nulla, questa è la sentenza (così vediamo se riesci a stare nel merito ):
    https://www.mtdonlus.org/home/index....ltime&Itemid=1

    Con la Sentenza Breve n. 00715, depositata in data 20 luglio 2017, il TAR per il Veneto ha accolto il ricorso di un cittadino disabile, titolare dell'assegno ordinario d'invalidità [1], ospitato in una comunità alloggio.
    La retta a carico dell'ospite era stata calcolata e fissata in €189,00 consequenziale allo scaglione ISEE di appartenenza, come da regolamento comunale.
    Nel mese di aprile il Disabile riceveva una comunicazione dal Comune, con la quale veniva informato che la retta a suo carico, per il periodo aprile-dicembre 2017, veniva incrementata da €189,00 a € 826,00.
    Tale incremento veniva giustificato dal fatto che alla data del 31.12.2016 sul conto corrente del beneficiario, risultava giacente la favolosa somma di € 8.739,00. Ritenendo dunque che fosse più che sufficiente mantenere sul conto corrente bancario una somma di € 3000.00 "per qualsiasi emergenza" i funzionari di turno hanno deciso di applicare il suddetto incremento.

    Fortunatamente l'avveduto amministratore di sostegno ha pensato bene di presentare ricorso al TAR.
    Con fulminea velocità [2] il TAR ha accolto il ricorso in questione, annullando il provvedimento e condannando il Comune al pagamento delle spese di lite liquidate in € 2.000,00 oltre le spese generali, IVA, CPA e rifusione del contributo unificato.
    Molto acuta l'osservazione riportata nella sentenza la quale rileva che, nel calcolo dell'ISEE, è già contemplato l'utilizzo del cd componente patrimoniale, costituito da tutti i beni mobiliari [3] ed immobiliari del richiedente, così statuendo " Infatti, diversamente opinando, si arriverebbe alla incongrua conclusione di utilizzare due volte lo stesso parametro economico: prima come componente di calcolo dell’ISEE e poi come ulteriore parametro economico per giustificare una minore compartecipazione a carico del Comune (ed una maggiore compartecipazione a carico del privato).".
    Ed è altrettanto acuto il seguente rilievo della corte " Inoltre risulta del tutto immotivata ed arbitraria la determinazione del Comune di -OMISSIS- in ordine alla soglia di € 3.000,00 che sarebbe sufficiente, secondo l’Amministrazione comunale, per fronteggiare “qualsiasi emergenza”, in assenza di qualsivoglia parametro normativo che possa giustificare e legittimare tale scelta evidentemente penalizzante per il fruitore dei servizi residenziali".

    [1] l'assegno ordinario di invalidità è un trattamento economico ed è soggetto a IRPEF.
    [2] infatti il ricorso è stato notificato il 23 giugno 2017. - solo 27 giorni
    [3] Conti correnti, depositi bancari etcet. - Art. 5 co. 4 del DPCM 159/2013

  10. #10
    Pornocrate
    Data Registrazione
    04 Nov 2016
    Località
    Tuscia Laziale e Veneto Centrale
    Messaggi
    17,501
     Likes dati
    7,664
     Like avuti
    10,593
    Mentioned
    236 Post(s)
    Tagged
    7 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    1

    Predefinito Re: Veneto. Il Tar sentenzia che non si possono mettere sul lastrico i poveri...

    Vorrà dire che una parte dei fondi destinati ai futuri spacciatori africani verranno indirizzati ai cittadini italiani bisognosi, com'è giusto che sia.
    Dal prossimo anno saranno di più, e minori i fondi per i negrieri, possibilmente fino ad arrivare all'azzeramento.
    E' sufficiente che la sinistra sia costretta a stare alla larga dai palazzi della Regione, perché gli Italiani siano più tutelati.
    Il disarmo è l'espediente per togliere agli aggrediti la possibilità di difendersi dagli aggressori sfruttando la dabbenaggine di massa.

 

 
Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. la repubblica. .i poveri del veneto :(
    Di luca18 nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 12-06-08, 11:39
  2. Ma si possono mettere rifiuti pericolosi dentro la miniera di Nuraxi Figus ?
    Di Reverendo Jones nel forum Sardegna - Sardìnnia
    Risposte: 6
    Ultimo Messaggio: 21-03-07, 21:07
  3. ora non si possono espellere i clandestini poveri
    Di waldgaenger76 nel forum Etnonazionalismo
    Risposte: 3
    Ultimo Messaggio: 05-07-05, 15:03
  4. Tutti possono arricchire tranne i poveri.
    Di AldoVincent nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 3
    Ultimo Messaggio: 20-06-05, 08:52
  5. Ma mi possono mettere al bando i simboli
    Di benelos nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 07-03-05, 00:58

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito