Renzi: “Nessun governo con Berlusconi, è Mr Spread”
Grasso e Boldrini presidenti faziosi. Ricordano la presidenza di Gianfranco Fini
Nessun governo con Berlusconi e anche se da tutto il panorama della sinistra non si sono trovati i punti di contatto per delle alleanze dalla settimana prossima si parte con la presentazione della coalizione ufficiale dopo “il generoso lavoro di Piero Fassino“. Così Renzi dipinge un quadro della prossima campagna elettorale che la prossima settimana partirà ufficialmente con la presentazione ufficiale della coalizione. “Bisogna che adesso la squadra del Pd sia compatta – dice il segretario dem – mancano tre mesi alle elezioni, ora puntiamo a vincere, stop alle polemiche”.
Il mancato accordo con Pisapia e Grasso “addolora e dispiace” ma dall’altra parte “fa chiarezza agli italiani su chi cercava un’intesa e chi no. Per me è inspiegabile che mentre la sinistra europea cerchi unione su temi e progetti, in Italia questo non accada”. Nel confronto Pd-Mdp ha vinto “la linea di D’Alema“: “Ha combattuto Occhetto, Prodi, Veltroni, Fassino. Che adesso combatta anche me – scherza il segretario del Pd – è quasi rassicurante, si vede che non cambia mai”.
Sulla scelta dei presidenti di Camera e Senato Laura Boldrini e Piero Grasso di scendere in campo in alternativa al Pd Renzi dichiara: “Dal punto di vista istituzionale è sorprendente: mi pare che i precedenti siano Irene Pivetti e Gianfranco Fini con risultati, se ben ricordo, non eccellenti. Sul piano politico, i miei auguri a Grasso e Boldrini per la loro avventura, il Pd è una comunità diversa, che va oltre i personalismi”.
E sulla possibilità di una candidatura di Paolo Gentiloni, il segretario dem insiste: “Gentiloni sarà in campo alle elezioni con i simboli del Pd. Toccherà a lui in futuro? Lo deciderà il presidente della Repubblica. Oggi la mia unica preoccupazione è che il premier sia del Pd”.
E poi smentisce un futuro governo insieme all’ex Cavaliere. “Anche perché Berlusconi è bravissimo a camuffarsi. In questa campagna elettorale sembra un passante. Ma ce lo ricordiamo, vero, che lui è il principale responsabile di questi lustri? Che lui è Mister Spread? Che sta ripromettendo le stesse cose del 1994 perché non le ha mai fatte? E le uniche promesse mantenute – dall’Imu all’Irap – gliele abbiamo realizzate noi. Io non contesto ciò che Berlusconi ha fatto: contesto ciò che Berlusconi non ha fatto”. Poi “il referendum lo ha fatto risorgere. Ma avevamo detto che sarebbe accaduto, no?”.