Pisapia rinuncia a candidarsi e dichiara: impossibile il confronto con Pd, niente alleanza

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Giuliano Pisapia si ritira, prendendo atto che non ci sono i margini per un’alleanza con il Partito democratico. Il movimento animato dall'ex sindaco di Milano sarebbe così giunto al capolinea e, a quanto si spiega, la componente ex Sel dovrebbe avviare un percorso di avvicinamento a Piero Grasso e alla lista 'Liberi e Uguali'. La decisione sarebbe arrivata al termine della riunione di Campo progressista.«Ci abbiamo provato. Il nostro obiettivo, fin dalla nascita di Campo Progressista, è sempre stato quello di costruire un grande e diverso centrosinistra per il futuro del Paese in grado di battere destre e populismi. Oggi dobbiamo prendere atto che non siamo riusciti. La decisione di calendarizzare lo Ius Soli al termine di tutti i lavori del Senato, rendendone la discussione e l’approvazione una remota probabilità, ha evidenziato l'impossibilità di proseguire nel confronto con il Pd» ha dichiarato Giuliano Pisapia.«Non ci sarò ma militanti non mollino» “Non ho cambiato idea: resto convinto che nel vasto campo del centrosinistra sono più le cose che uniscono rispetto a quelle che dividono. Le scelte miopi ed egoiste del voto in Sicilia sono la prova certa di esiti disastrosi. Resto anche convinto che sia necessario rinnovare radicalmente e dare nuove forme a quella nobile forma di partecipazione che è la politica» ha dichiarato Pisapia in una nota. «Il mio tentativo non è riuscito, ma non sono venute meno le ragioni che lo hanno ispirato. Temo i rischi fortissimi di un Paese nelle mani delle destre o dei populisti e ora c'è solo da sperare che le forze progressiste si ritrovino almeno dopo le elezioni. Io, come sempre, senza ambizioni personali, lavorerò per questo. Sperando che non sia troppo tardi. Per quanto mi riguarda ripeto, come ho detto fin dall'inizio, che non sarò candidato al Parlamento». «Ho un grande rammarico - ha concluso - di non essere riuscito a dare una ragionevole speranza a quanti credevano nella possibilità di dare vita a una storia radicalmente inedita e si sono messi in gioco. A loro vorrei dire di non mollare mai». «La decisone di Giuliano Pisapia di rinunciare amareggia perché in queste settimane di confronto con Campo Progressista erano stati individuati temi di comune impegno per l'avvio di una nuova stagione del centrosinistra» ha dichiarato Piero Fassino, al quale era stato affidato il compito di creare i presupposti per un’alleanza con Campo progressista.Ma «proseguirà l’impegno del Pd -ha concluso Fassino - per la costruzione di una alleanza di centrosinistra aperta e inclusiva su un programma di forte innovazione e di ampio respiro sociale»