Se non altro, nel male che i golpe portano sempre, ci sarà almeno un 50% di possibilità di vedere un Venezuela ai livelli economici del Cile fra 20 anni. Il Cile è l'unico paese al di sotto dell'equatore (assieme ad Australia e Nuova Zelanda) ad avere un tenore di vita e un pil (Brasile a parte che però ha enormi debiti e tanta povertà, sperequazione e violenza nelle strade) pari a quello dei paesi di Europa, Nord America ed estremo oriente industrializzato (Giappone, Cina in parte, Corea del Sud...). Oltre ad avere il debito pubblico più basso del pianeta. Ma forse il merito è dei cileni che sanno far fruttare le loro risorse, i venezuelani hanno il petrolio ma forse non sono affaristi o hanno una corruzione tipo India e Italia, basta guardare quello che hanno fatto negli Emirati grazie al petrolio, oltre agli sceicchi, nessun cittadino autoctono (salvo eccezioni) vive sotto la soglia della povertà ad Abu Dhabi. Non basta ovviamente un dittatore che forzi l'economia di un paese in crisi, altrimenti Argentina, Brasile, Uruguay, Messico, Egitto e Iran sarebbero paesi ricchissimi. Il Miracolo del Cile probabilmente fu una combinazione di fattori diversi; nè è un fattore etnico razziale come pensano alcuni, in Argentina sono quasi tutti bianchi come in Cile, in Uruguay anche ma l'economia non è mai stata al livello del Cile.