Sondaggi Ixè, immigrazione e ONG: gli italiani stanno con Minniti

[POL]

Sondaggi Ixè, immigrazione e ONG: gli italiani stanno con Minniti
Ixè è l’unico – tra i principali istituti demoscopici italiani – a non aver ancora fermato le sue attività per il mese di agosto. L’ultimo sondaggio per Agorà (programma di approfondimento politico di Rai 3) ci mostra la continua discesa dei due primi partiti italiani e l’auge dell’attuale terza forza politica. Oltre alla rilevazione puramente elettorale, si segnalano una serie di interessanti elementi politici. Si è analizzato, in un articolo precedente, il generalizzato calo della fiducia nel governo e nei leader. Inoltre, si è osservata la reticenza degli elettorali di riferimento, alle coalizioni di centrosinistra e centrodestra. Qui, ci si occupa dell’operato del ministro degli interni, Marco Minniti, e della valutazione delle ONG.
Sondaggi Ixè, immigrazione e ONG: Minniti ha fatto bene

La maggior parte degli italiani valuta positivamente la linea severa imposta da Marco Minniti alle ONG. Un codice di condotta che ha generato un contrasto frontale con Medici Senza Frontiere, la quale si è rifiutata di firmare l’accordo – pur assicurando di voler rispettare alcuni punti dello stesso -. Le inchieste della procura hanno spinto Minniti ad agire in quella direzione e gli italiani, per ora, sono dalla sua parte. Ben il 46% del campione valuta positivamente il suo operato, affermando che “sta cercando di risolvere la situazione”. Per un 17%, invece, Marco Minniti sta adottando una linea troppo severa. Un altro 18% assicura il contrario: che dovrebbe fare di più. Una buona parte del campione non si esprime nel merito; nel complesso, quindi, “vince” la posizione governativa, dell’attuale Ministro degli Interni.

Sondaggi Ixè: gli italiani si fidano di meno delle ONG

L’istituto demoscopico chiede ai suoi intervistati se, in seguito alle ultime inchieste della Magistratura sulle ONG, abbiamo cambiato opinione sulle ONG.Circa la metà del campione afferma di essersi ricreduto.

Un 12% del campione totale ha una migliorata percezione delle Organizzazioni Non Governative che operano nel Mediterraneo. Un 39%, invece, osserva una variazione negativa della percezione delle ONG. Uno su tre, invece, assicura che le vicende del Mediterraneo e le inchieste della Magistratura non abbiamo influito su una qualsiasi variazione percettiva.

Metodologia di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI su un campione casuale probabilistico stratificato di 1.000 soggetti maggiorenni (su 9.631 contatti complessivi), di età superiore ai 18 anni. Tutti i parametri sono uniformati ai più recenti dati forniti dall’ISTAT. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di sesso, età e macro area di residenza. Margine d’errore massimo: ± 3,1 %. Data di esecuzione: 9 agosto 2017.
Scritto da: Alessandro Faggiano
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