Sulla base dell’articolo 18 comma 5 dello Statuto del Pd io sono il candidato legittimo che il Pd avrebbe dovuto proporre gli alleati. Non c’è alternativa alle primarie: il tempo c’è facciamo ancora in tempo a indirle”, è la richiesta che l’ex sindaco di Gela fa al Nazareno. Ma a due mesi dalle elezioni regionali l’ipotesi primarie sembra impraticabile. Ecco quindi che il governatore minaccia il suo stesso partito. “Se qualcuno pensa che Rosario Crocetta sia l’ideologo della divisione del centrosinistra si sbaglia alla grande. Ma non ho paura della corsa in solitaria”, dice. Traduzione: senza primarie è pronto a correre da solo contro il candidato del Pd. Un bel problema per i dem che dopo aver perso il sostegno di Mdp e Sinistra italiana (fuggiti alla vista di Alfano) adesso rischiano di spaccarsi ulteriormente.