Originariamente Scritto da …:
“Se trovi che ho parlato di una Lamborghini te ne regalo una”.
https://forum.termometropolitico.it/...l#post21308108
Sì, ma in Italia sono a pagamento mentre in Austria sono gratuite per chi le frequenta. Pertanto, in Italia nelle scuole private ci vanno solo i figli dei ricchi, in Austria ci vanno tutti. La capisci questa differenza? In Italia abbiamo scuolacce statali che fanno schifo, tutti lo sanno, ma rimangono aperte perché i clienti ci saranno sempre. In Austria invece hanno la concorrenza delle scuole paritarie, quindi se fanno schifo i genitori li mandano altrove.
E ti credo! Io pagherei per diventare una colonia austriaca! Io ragiono al contrario: invece di andare gli italiani in Austria, sarebbe meglòio se venissero gli austriaci in ItaliaComunque, l'Austria mi piace in generale, se potessi, mi piacerebbe vivere qui. In questo momento mi trovo a Vienna.
In Austria si sta meglio che in Italia, però anche qui in certe scuole non entri facilmente, anche se hai un sacco di soldi. C'è una selezione durissima.
Piacerebbe pure a me.
Cosa vuoi che vengono a fare in Italia? A loro piace il mare, il sole, il cibo, ma poi tornano indietro, perché a casa loro stanno decisamente meglio.
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Immagino. Io sono favorevole alla selezione, ma deve essere basta sul merito ovviamente. Invece in Italia le scuole migliori selezionano o sulla retta (private) o sulla residenza (statali del centro di Roma), col risultato che i figli dei poveri non possono andare né in una né nell'altra. Maledetti sinistri contrari al buono-scuola!
Ci devono governare loro. Gli italiani non sono in grado di auto-governarsi. Gli italiani votavano PCI al 35%. Hanno votato contro tutte le riforme costituzionali tranne quella sul titolo V (che ha peggiorato la situazione). Hanno votato contro il nucleare. Etc.Piacerebbe pure a me.
Cosa vuoi che vengono a fare in Italia? A loro piace il mare, il sole, il cibo, ma poi tornano indietro, perché a casa loro stanno decisamente meglio.
Gli italiani vogliono cambiare l'Italia ma vogliono continuare a fare le stesse scose.
Pensiero nobile. Ma lo estendi anche a chi non vuole essere aiutato? Voglio dire, in Italia avevamo le brigate rosse che volevano aiutare gli oppressi, e per farlo hanno ammazzato centinaia di oppressi... e agli oppressi sopravvissuti hanno pure lasciato i debiti delle pensioni alle vedove di quelli che hanno ammazzato...
Dico io, almeno le pensioni alle vedove le potrebbero pagare loro?
C'è modo e modo di aiutare. Aiutare a chi vuole essere aiutato è abbastanza facile, diciamo così, forse non ha neanche bisogno di aiuto, potrebbe chiederlo o cercarlo da solo o magari ha bisogno solo di una spinta, di una parola, di un gesto. Sarebbe bello aiutare a chi non vuole una mano protesa, la rifiuta, ma dentro di sé sogna di stringerla.
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