Che figata....siamo ultimi!
tra poco erniak verrà licenziato.....al suo posto metteranno un negro......che poi dovranno anche spiegargli che la tastiera non si mangia!
Che figata....siamo ultimi!
tra poco erniak verrà licenziato.....al suo posto metteranno un negro......che poi dovranno anche spiegargli che la tastiera non si mangia!
All I need is love and a M134 minigun
Le plus grand soin d’un bon gouvernement devrait être d’habituer peu à peu les peuples à se passer de lui.
quando l'istat dice che leconomia cala possiede la verità assoluta
quando dice che l'economia cresce ci vuole fregare con una bugia propagandistica
del resto Grillo ha da qualche tempo smesso di dire che tra 6 mesi falliamo, anzi siamo già falliti.
Legenda: NCUC: non c'entra un cazzo, NRAC: non rispondo ai cazzari
4 Dicembre 2016: Lutto Nazionale
'Istat GUFA
Italia paese di pensionati, dove crescono diseguaglianze e disagio
Lo rivela il Rapporto 23017 dell'istat, che scatta una fotografia impietosa del paese: disoccupazione ancora alta, crescita modesta, giovani a casa con mamma e papà, molti pensionati
Un Paese popolato da pensionati e dove la gran parte dei giovani resta a casa con i genitori, classi sociali che "esplodono", diseguaglianze che aumentano, anche sul fronte delle retribuzioni, ed una disoccupazione che resta elevatissima. E' questa la fotografia scattata dall'Istat nel suo Rapporto annuale 2017 - "La situaizone del paese".
Crescita modesta
Nel 2016 il ciclo economico internazionale ha mantenuto ritmi di espansione in linea con l’anno precedente (+3,1% la crescita del Pil mondiale da +3,4 del 2015), mentre il PIL italiano in volume è cresciuto dello 0,9%, consolidando il processo di ripresa iniziato l’anno precedente. La domanda interna ha sostenuto la crescita con un apporto positivo (+1,4 punti percentuali) grazie all'accelerazione dei consumi finali (+1,2% da +1% del 2015) sostenuti dall’incremento del reddito disponibile in termini reali.
Aumentano disagio e diseguaglianze
Nonostante la crescita dei redditi, però, aumentano anche le diseguaglianze e risale l’indicatore di grave deprivazione materiale (11,9% da 11,5% del 2015). Il disagio economico si conferma elevato per le famiglie in cui la persona di riferimento è in cerca di lavoro, in altra condizione non professionale (a esclusione dei ritirati dal lavoro), con occupazione part time. Particolarmente critica la condizione dei genitori soli, soprattutto se hanno figli minori, e quella dei residenti nel Mezzogiorno.
Un Paese di vecchi: la quota di individui che ha raggiunto i 65 anni è cresciuta ancora, raggiungendo il 22%, che colloca l'Italia al top in Unione Europea.
Fra le categorie più rappresentative i giovani a casa: fra i giovani under 35 quasi 7 su 10 vivono ancora con i genitori, coinvolgendo 8,6 milioni di individui.
3 milioni e mezzo di famiglie senza lavoro: si tratta di famiglie dove non c'è nessuno occupato o che percepisce una pensione da lavoro, che rappresentano il 13,9% del totale e sono più numerose al mezzogiorno dove la percentuale raggiunge il 22,2%.
Crescono gli stranieri: In Italia risiedevano circa 5 milioni di stranieri al 1° gennaio 2017, prevalentemente residenti al Centro-Nord. Fra i più numerosi i rumeni, ma anche albanesi e marocchini.
Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi, per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono.
(Pablo Neruda - Attribuita)
«L'Italia in autunno è in bancarotta». Lo ha detto Beppe Grillo in un'intervista al tabloid tedesco Bild, nella quale afferma che «le piccole e medie imprese falliscono» e «tra settembre e ottobre il governo sarà a corto di soldi e avrà difficoltà a pagare le pensioni e gli stipendi».
Legenda: NCUC: non c'entra un cazzo, NRAC: non rispondo ai cazzari
4 Dicembre 2016: Lutto Nazionale
Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi, per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono.
(Pablo Neruda - Attribuita)