Firenze, la denuncia di due ragazze: “Siamo state violentate da due carabinieri” co

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Stupro Firenze, i sospetti di Meluzzi: "Puzza di bruciato, da indagine per intelligence" - Intelligo News ? notizie, ultima ora e gossip

''Io penso che questa vicenda abbia un insopportabile puzza di bruciato. E in primo luogo perché si è costruita sulla colpevole dabbenaggine, e irresponsabilità disciplinare e deontologica di questi due militari. Io tendo a pensare, per le forme e i modi in cui questo atto sarebbe stato compiuto, che sia molto difficile parlare di uno stupro: probabilmente, per come vengono descritte le cose ma occorre attendere gli atti, parrebbe più ipotizzarsi un'induzione ad un rapporto consensuale. E circa il grado di intendere e di volere e dello stato di coscienza delle ragazze, meriterebbe avere dei dati oggettivi. Mi auguro che al momento delle visite sia stata fatta anche una valutazione del tasso alcolemico. Ma se questo non c'è si potrebbe sostenere di essere ubriachi o di non esserlo a seconda delle circostanze. Non sarebbe, peraltro, la prima volta che la solubilità del super-Io in alcol viene utilizzata per indurre delle valutazioni sulla capacità di discernimento e di intendere e volere.

[Aladar]

Son quelle situazioni che vanno valutate caso per caso.

Esatto. E concorderai che non è sufficiente costatare un semplice stato di ebrezza per sostenere automaticamente che la donna è in condizione di inferiorità psichica.

Inoltre, occorre anche che l'agente abbia contezza di tale inferiorità psichica, perché altrimenti non potrebbe essere consapevole e quindi condannabile per la sua azione.

[adry571]

Tanto per essere precisi il codice recita:

Chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità costringe taluno a compiere o subire atti sessuali è punito con la reclusione da cinque a dieci anni.
Alla stessa pena soggiace chi induce taluno a compiere o subire atti sessuali :
1) abusando delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della persona offesa al momento del fatto ; ecc....

Non si parla esplicitamente di ubriachezza ovviamente e il principio ispiratore mi sembra sia quello che la condizione di inferiorita' fisica o psichica deve essere tale da impedire un'efficace opposizione all'atto non voluto (anche in assenza di violenza fisica). Son quelle situazioni che vanno valutate caso per caso.

ad oggi questo confronto non e' stato ancora fatto e il codice ormai lo conosciamo a memoria
Secondo l’articolo 609 del codice penale la violenza sessuale si consuma anche abusando delle condizioni di inferiorità psichica e fisica al momento del fatto. L’inchiesta della procura

avrà un prossimo impulso quando gli inquirenti potranno confrontar

e le dichiarazioni rese nei verbali con gli esami biologici e le analisi tossicologiche di cui gli inquirenti aspettano le relazioni dei medici legali. Uno step importante per definire se quella sera c’è stata violenza sessuale o no.

[Dirty Harry]

Purtroppo quella sera in discoteca non ero in servizio altrimenti vedi minuto 0.34

[adry571]

I primi risultati degli esami a cui sono state sottoposte le due giovani americane che hanno denunciato due carabinieri per stupro hanno rilevato che entrambe, quattro ore dopo il rapporto con i militari, avevano nell'organismo un quantitativo di alcol al di sopra del limite fissato dal codice della strada, ingerito con bevande alcoliche. Ma occorrerà aspettare la relazione di un consulente già nominato dalla procura per stabilire se le due ventunenni erano in stato di ebbrezza e quindi nè lucide nè in grado di difendersi quando i due carabinieri le hanno accompagnate a casa e, stando al loro racconto, sarebbe scattata l'aggressione

[adry571]

Esatto. E concorderai che non è sufficiente costatare un semplice stato di ebrezza per sostenere automaticamente che la donna è in condizione di inferiorità psichica.

Inoltre, occorre anche che l'agente abbia contezza di tale inferiorità psichica, perché altrimenti non potrebbe essere consapevole e quindi condannabile per la sua azione.

e come si stabilisce tale contezza? giorni fa ho postato una sentenza al riguardo ma ormai la ricerca e' difficile, troppe pagine
trovata
praticamente e' il giudice ch decide lo stato d'animo di un imputato, mah
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015...gazza/1885295/


I giudici d’Appello adesso scrivono che il suo comportamento fa “supporre che, se anche non sobria” fosse comunque “presente a se stessa“. ........

I giudici ritengono poi che i ragazzi possano aver “mal interpretato” la disponibilità della ragazza, ..che poi non vi sia stata “alcuna cesura apprezzabile tra il precedente consenso e il presunto dissenso della ragazza,

[puss_in_boots]

Esatto. E concorderai che non è sufficiente costatare un semplice stato di ebrezza per sostenere automaticamente che la donna è in condizione di inferiorità psichica.

Inoltre, occorre anche che l'agente abbia contezza di tale inferiorità psichica, perché altrimenti non potrebbe essere consapevole e quindi condannabile per la sua azione.

D'accordo, pero' ci sono diversi elementi a sfavore dei carabinieri:
- Indipendentemente dal presunto stupro per il semplice fatto di accompagnare a casa le ragazze si sono resi responsabili di gravissime violazioni che potevano costare loro molto care. Possibile che abbiano corso questi rischi semplicemente per accompagnare a casa due ragazze?
- Sembra (il condizionale e' d'obbligo) che una delle due sia svenuta appena entrata in casa e che l'altra fosse disperata. La testimonianza delle coinquiline sara' essenziale. Comunque la denucia e' avvenuta subito dopo il fatto e non a distanza di ore.
- Sembra (idem come sopra) che il video della telecamera di sorveglianza mostri i carabinieri che sorreggono le due che a mala pena si reggono in piedi.
- Il tasso di alcool potra dare un'idea del grado di ebbrezza: oltre un certo limite e' impossibile che un osservatore esterno non se ne renda conto.

-In piu' c'e' l'elemento psicologico di trovarsi di fronte una persona in divisa e armata.

[Josef Scveik]

I primi risultati degli esami a cui sono state sottoposte le due giovani americane che hanno denunciato due carabinieri per stupro hanno rilevato che entrambe, quattro ore dopo il rapporto con i militari, avevano nell'organismo un quantitativo di alcol al di sopra del limite fissato dal codice della strada, ingerito con bevande alcoliche. Ma occorrerà aspettare la relazione di un consulente già nominato dalla procura per stabilire se le due ventunenni erano in stato di ebbrezza e quindi nè lucide nè in grado di difendersi quando i due carabinieri le hanno accompagnate a casa e, stando al loro racconto, sarebbe scattata l'aggressione

ed erano passate 4 ore, il che significa che durante l'atto il tasso alcolemico era ben ben più alto....

[TheMeroving]

beh ascolta, andare in guerra un tempo significava trasportare come minimo attrezzature che pesavano 25\30 kg, se non di più. Servire la Patria sarà anche onorevole ma Egalia non può essere applicata a determinati contesti, la Guerra è uno di questi.

scommetto le mie palle, che un Cavaliere come te che si prostra ai piedi di Dea Madre se si fosse trovato nella merda della Prima Guerra Mondiale con un gruppo di femmine arrancanti le avrebbe prese a calci in culo pur di liberarsene e mettersi in fretta e furia al riparo dalle pallottole di qualche cecchino nemico.

ma di cosa stai parlando...

E' un classico stereotipo maschilista. La donna in guerra è d'intralcio perchè è debole e l'immagine finale che proponi del "calcio in culo alla femmina perchè la guerra è affare da veri uomini" funge da corollario a questa visione del mondo, perdonami, un tantinello retrograda. E' un concetto che è stato superato in tutti gli eserciti dei paesi civilizzati del mondo e non mi pare che le donne al giorno d'oggi siano particolarmente più forti fisicamente delle nostre nonne. Direi esattamente il contrario visto che erano abituate a lavorare nei campi fin da piccole.
La questione poi del peso dell'equipaggiamento è poi chiaramente un pretesto. Gli uomini (ma anche le donne più forti della media) avrebbero potuto tranquillamente continuare a svolgere le mansioni più pesanti e l'esercito si sarebbe nel frattempo avvantaggiato di un numero di effettivi decisamente superiore.
Questa sclerotica divisione dei ruoli (la donna a casa con i bambini, l'uomo in guerra nella difesa della patria) appartiene ad un mondo antico che è morto e sepolto. Converrebbe a tutti quanti noi farsene una ragione e tirare avanti.

[Josef Scveik]

D'accordo, pero' ci sono diversi elementi a sfavore dei carabinieri:
- Indipendentemente dal presunto stupro per il semplice fatto di accompagnare a casa le ragazze si sono resi responsabili di gravissime violazioni che potevano costare loro molto care. Possibile che abbiano corso questi rischi semplicemente per accompagnare a casa due ragazze?
- Sembra (il condizionale e' d'obbligo) che una delle due sia svenuta appena entrata in casa e che l'altra fosse disperata. La testimonianza delle coinquiline sara' essenziale. Comunque la denucia e' avvenuta subito dopo il fatto e non a distanza di ore.
- Sembra (idem come sopra) che il video della telecamera di sorveglianza mostri i carabinieri che sorreggono le due che a mala pena si reggono in piedi.
- Il tasso di alcool potra dare un'idea del grado di ebbrezza: oltre un certo limite e' impossibile che un osservatore esterno non se ne renda conto.

-In piu' c'e' l'elemento psicologico di trovarsi di fronte una persona in divisa e armata.

Come hanno fatto i due carabinieri a fidarsi uno dell'altro fosse stato un puro e semplice rapporto occasionale?perchè nessuno dei due ha detto all'altro: hey, che cazzo stai facendo?