https://youtu.be/DakncqB-1t8
Γνῶθι σεαυτόν
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Γνῶθι σεαυτόν
γνῶθι σεαυτόν
allah è grandine
sinistri, siete dei luridi da vomito, fatevene una ragione
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
comunque non mi dispiacerebbe affatto parlare di islam seriamente
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
io trovo interessante i coranisti https://it.wikipedia.org/wiki/Coranisti
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
La Mecca ha davvero il suo fascino
Iscriviti al partito dei "buoni e giusti", siamo la prima forza politica di POL
Leggere il Corano così, alla lettera, è esattamente come leggere l'Antico o Nuovo Testamento ricevendone pedissequamente prescrizioni, divieti, imposizioni, norme adatti per un contesto di millenni o secoli fa. Chi mai darebbe retta oggi ai dettami del Deuteronomio o accetterebbe di essere trattato da lavoratore della vigna fin dall'alba pagato lo stesso dell'ultimo arrivato che ha lavorato solo un'ora, come riporta lo scritto evangelico? La lettera uccide, ma davvero. La lettera stravolge, fuorvia, inganna, conduce a sentieri aridi e sterili che non portano che a girare in circolo e nel peggiore dei casi anche a perdere sè stessi.
A tutto questo è da aggiungere che L'Islam non è solo una religione, ma pretende di essere un complesso normativo legale non disgiunto dal credo di fede cui ogni cittadino è obbligato a conformarsi nella vita civile. Un'aberrazione, degna solo del fanatismo e dell'integralismo di gente che è rimasta ai tempi di Maometto e che laggiù ha lasciato anche il cervello.
E dunque, di che stiamo parlando? Solo un'interpretazione riservata, eterodossa, mistico esoterica del testo può avere un senso. Del Corano come della Torah e dei Vangeli.
Perchè come recita una storia sufi:
Vi è un banchetto in onore del re.
Tanti invitati sono riuniti, ognuno seduto secondo il suo rango.
Vi è un solo posto libero per l'arrivo del re.
Un discepolo sufi, vestito di stracci, entra e si siede sulla sedia destinata al re.
Il primo ministro è indignato, e avvicinandosi al sufi gli chiede:
Come osi sederti sulla sedia riservata al re? Sei un importante ministro?
Sufi: No, non sono un importante ministro, ma molto di più.
Primo ministro: Sei il re?
Sufi: No, non sono il re. Sono molto più importante.
Primo ministro: Sei il Profeta?
Sufi: No, non sono il profeta. Sono molto più importante.
Primo ministro: Sei Dio?
Sufi: No, no sono Dio. Sono molto più importante.
Primo ministro: (indignato) Come puoi dire questo? Non vi è nulla di più di Dio.
Sufi: Sono quel "Nulla".
E con quest'ultima osservazione del sufi ci siamo ricongiunti all'oriente per arrivare alla teologia apofatica di Eckart.
Perchè questo è il fondamento della Tradizione.
Ma leggendo Rumi:
"Di là dalle idee, di là da ciò che è giusto e ingiusto, c’è un luogo. Incontriamoci là..."
vi sembra forse di leggere un islamico di quelli che conosciamo? E' questa frase verità estrapolata dal Corano letterale? In questa frase vi è il superamento TOTALE di ogni separatismo confessionale per privilegiare lo STATO INTERIORE di colui che, abbandonato ogni inutile e dannoso formalismo, si trova, nudo di idee preconcette, capace di scorgere nell'altro la propria stessa natura ansiosa di eternità e di scambiare con lui i sensi di questo profondo anelito. Egli RICONOSCE l'altro, proprio nella nudità da ogni sovrastruttura ingannevole e nello scopo cui tutto ciò deve condurre.
E' questa la realtà che unisce gli autentici ricercatori della verità. Il filo d'oro salvifico. Siamo lontani anni luce dai manuali grotteschi che pretendono di portare al divino.
"Così penseremo di questo mondo fluttuante: una stella all'alba; una bolla in un flusso; la luce di un lampo in una nube d'estate; una lampada tremula, un fantasma ed un sogno:"
(Sutra di diamante)