Migranti, la Bindi in campo: "Lo ius soli è uno strumento di sicurezza"

[svicolone]

Migranti, la Bindi in campo: "Lo ius soli è uno strumento di sicurezza"

"Auspico vivamente che il governo, come d'altra parte il presidente del Consiglio ha più volte ripetuto, abbia su questo punto un atteggiamento deciso, forte, perché il Parlamento approvi questa legge quanto prima".


menti raffinatissime come quelle della bindi non se ne può fare a meno.

[svicolone]

e l'altro "genio" è questo:

Prodi fa il tifo per lo ius soli: "Un errore fermarsi per paura dei sondaggi"

quindi abbiamo il fantastico trio BOLDRINI, BINDI PRODI, che smaniano per lo ius soli.

tre nomi, una garanzia.

di cosa, ve lo lascio immaginare.

[gianc]

Mette in sicurezza le sorti del suo partito ?

[Sparviero]

Concordo con la Bindi, le sue dichiarazioni danno la sicurezza che lo ius sola sia una idea del cazzo.

[Max72]

Non sarebbe malaccio per loro, "cadere sulla fiducia" causa lo ius soli.

Una sconfitta, dove potrebbero comunque vantare di "essere andati fino in fondo, dimostrando di non essere attaccati alle poltrone, su di una battaglia di civiltà".

[Sparviero]

Non sarebbe malaccio per loro, "cadere sulla fiducia" causa lo ius soli.

Una sconfitta, dove potrebbero comunque vantare di "essere andati fino in fondo, dimostrando di non essere attaccati alle poltrone, su di una battaglia di civiltà".

Tanto ormai i soldini li intascano comunque, dici?

Ci starebbe, ma io non ce lo vedo Gentiloni disposto a suicidarsi per questi imbecilli, ci ha preso gusto a stare a Palazzo Chigi quello.

[Max72]

Tanto ormai i soldini li intascano comunque, dici?

Ci starebbe, ma io non ce lo vedo Gentiloni disposto a suicidarsi per questi imbecilli, ci ha preso gusto a stare a Palazzo Chigi quello.

Anche per la questione che la caduta causata da AP, sarebbe di opportunità per entrambi....non conterei molto su gentilpupazzoni : sa di non contare una mazza sbercia ed a conti fatti resterebbe comunque (anche se non più come "presidente di pezza") in parlamento e poi va a sapere cosa riserva il futuro, se ennesima "Mattarellata piddina" (milionesimo tentativo di legge elettorale, che non ci crede più nemmeno un caprone tibetano)o elezioni e morta li.

Cadere per cadere, in pre elettorale, meglio scindersi prima(con posizioni pseudogiustificabili per entrambi) e farsi meno male insomma.

[Max72]

To vah, per dovere di cronaca, posto un articolo della provincia pavese :



«Noi pavesi ma stranieri. I nostri diritti dimezzati»

A scuola con i ragazzi che non possono ancora avere la cittadinanza italiana. «Impossibile fare concorsi o votare, anche viaggiare come gli altri è più difficile»

di Pier Angelo Vincenzi

15 settembre 2017

PAVIA. Il peso di sentirsi un po’ stranieri in patria. Perché gli studenti di origine straniera si sentono pavesi al cento per cento. I continui stop alla legge sullo ius soli, che avrebbe reso più facile ottenere la cittadinanza italiana, sono di difficile comprensione per questi ragazzi che si sentono perfettamente integrati. Che hanno amici italiani: le passioni sono le stesse, identico l’orizzonte culturale per chi vive a Pavia da molti anni. Essere privi della cittadinanza italiana significa invece non potere votare e accedere ai concorsi nazionali; «e abbiamo anche delle limitazioni a viaggiare nella stessa Unione Europea», raccontano, all’unisono, Haroon Iorees, di origine pakistana; Nezha Miltiadhe, albanese; Ivan Broslav, ucraino; Idris Faizan, pure lui di origine pakistana. Frequentano tutti l’Ipsia Cremona, 900 studenti, istituto retto da quest’anno da Dario Codegoni, preside anche del liceo Taramelli-Foscolo.

Silvia Della Sala è la responsabile del progetto volto all’integrazione nell’istituto di piazza Guglielmo Marconi: «Sono ragazzi davvero straordinari anche per come sanno legare fra di loro. Qui non esiste alcun problema di integrazione». Nelle scuole italiane gli studenti appaiono molto più avanti di ogni possibile legge sullo ius soli. I problemi, per i ragazzi intervistati al Cremona, nascono proprio dalle difficoltà connesse all’ottenimento della cittadinanza italiana. Difficile capire le barriere che si frappongono tra loro e la nazionalità italiana: «A scuola non ci sono problemi», esordisce Nezha Miltiadhe, che mette l’accento sull’inclusività di una realtà come l’Ipsia Cremona. I problemi sono di carattere burocratico, il rinnovo del permesso di soggiorno, ma anche di identità: «Non capisco la ragione per cui la legge stenta a venire approvata, a me senz’altro sarebbe piaciuto avere almeno la doppia cittadinanza. Sono in Italia da sette anni, tra tre dovrei riuscire a diventare cittadino italiano come prevede la legge attuale». Quanto a Haroon Iorees, «se la legge fosse passata, oggi sarebbe tutto più facile e avrei la cittadinanza italiana».

Molto simili le considerazioni che fa Ivan Broslav: «La mia famiglia è venuta via dall’Ucraina per la crisi economica che là è particolarmente forte anche a causa della guerra. Non credo mi manchi molto, secondo le leggi attuali, per diventare italiano». «Di sicuro se la legge sullo ius soli fosse passata, oggi sarei italiano», dice Idris Faizan. Italiano come, per esempio, il compagno di classe di origine albanese Barjam Hazizaj, che ha avuto la cittadinanza tre anni fa. O italiano come Francesco Brambilla, che ha appena finito il liceo artistico, papà italiano e mamma filippina: «Non capisco perché non passi la legge sullo ius soli che riconoscerebbe pieni diritti ai giovani che vivono in questo paese e che ne fanno parte a tutti gli effetti».

Matteo Bakar ha il papà algerino e la mamma italiana, studia scienze
politiche all’ateneo pavese: «Credo sia un fatto di civiltà far passare la legge sullo ius soli: invece ora ci sono ancora troppi ostacoli per avere la cittadinanza italiana. Chi si schiera in modo ostinato contro questa legge ha una mentalità chiusa, non al passo con i tempi».


Fonte : «Noi pavesi ma stranieri. I nostri diritti dimezzati» - Cronaca - La Provincia Pavese

[monorazziale]

e l'altro "genio" è questo:

Prodi fa il tifo per lo ius soli: "Un errore fermarsi per paura dei sondaggi"

quindi abbiamo il fantastico trio BOLDRINI, BINDI PRODI, che smaniano per lo ius soli.

tre nomi, una garanzia.

di cosa, ve lo lascio immaginare.

la paura dei sondaggi c'è l'avrà dentro la loggia prodi

[Dirty Harry]

Prodi dovrebbe tacere per sempre dopo averci portato nell'Eurotruffa.