Da appassionato geografico e culturale, uno degli aspetti più deludenti per quanto riguarda la storia di certe nazioni è la sovrapposizione e il quasi annientamento su interi continenti, ovvero su l'America, ma anche in Australia
Immaginiamo se in America fosse al massimo stata colonizzata in stile africano (ovvero sfruttata ma non decimata) e la le culture native si fossero consolidate formando un centinaio di Stati, lingue nazionali, al pari dell'Europa, ove sono presenti lingue, usi e costumi diversi in relativamente poco spazio, anche se pure qui ormai la globalizzazione sta avanzando con la sua massificazione
Cosa ci resta oggi? Una sempre più fragile realtà di nativi alla peggio integrati con le istituzioni governanti, dove non di rado, a causa della loro corruzione morale, diventano alcolisti; accade con gli amerindi in tutta l'America, con gli Inuit in Groenlandia e Danimarca, con gli aborigeni taiwanesi ecc ecc