La parola democrazia ha senso quando è intesa come eguaglianza e partecipazione popolare. Negli altri sensi prelude solo a inciuci e trasversalismi politici che nulla hanno a che fare con quanto questa parola dovrebbe rappresentare: questo è semmai il senso liberale della parola, dato che per i fetenti liberali non esistono differenze di classe e un poveraccio con la terza media è sullo stesso piano di politici e imprenditori bombati di quattrini. In ogni caso fascismo e comunismo non sono sullo stesso piano e questo una volta i liberali come Bobbio lo capivano, adesso invece si sono adeguati al revisionismo di destra dominante.
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