Buona parte dei francesi sono pigri ed egoisti. Non è una critica, fa parte della loro mentalità.
Nelle aziende di medie dimensioni sono iper tutelati e godono di condizioni contrattuali e stupendi che in italia i dipendenti se le sognano.
Ciò anche grazie all'economia francese che è sempre andata bene e meglio della nostra, non per chissà quali loro capacità, ma per via della mentalità e nazionalismo francese che li porta ad acquistare prodotti francesi anche a costo di pagare il doppio.
Il mercato francese per le aziende francesi è tutto sommato semplice, risentono poco o per niente della concorrenza straniera, se non in settori dove loro non sono presenti.
Ai francesi piace essere inculati dai francesi. È un dato di fatto.
La riforma del lavoro di Macron è stata contestata duramente da una parte della popolazione perché mira a far perdere privilegi assurdi.
L'altra parte della popolazione li ha accolti ben volentieri; quella di mentalità predisposta al cambiamento, che non vede alcun problema nel trasferirsi anche 10 volte nel corso della propria carriera lavorativa, anche per lavori da semplice impiegato.
E sotto questo aspetto la mentalità francese è vincente, come quella americana.
Le riforme verranno attuate. È solo questione di tempo. E sarà un bene per loro.
I buoni a niente e gli scansa fatiche se la prenderanno in quel posto, ed e' giusto così.
La Francia deve essere di esempio anche per noi, ma non per la ridicola opposizione a queste riforme quanto per attuarle con ancora più forza e rigore anche da noi
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