Non perdere tempo con l’Europa
da aurorasito
PressTV 4 marzo 2019
Leader della rivoluzione islamica Ayatollah Seyyed Ali Khamenei non si è mai fidato degli europei col loro impegno a salvare l’accordo nucleare iraniano del 2015, come dimostra un nuovo video. Il video relativo ad un incontro privato tra l’Ayatollah Khamenei e il governo del Presidente Hassan Rouhani lo scorso luglio, mostra il leader che consiglia di legare l’economia dell’Iran al canale di pagamento speciale dell’Europa. Il sito ufficiale dell’Ayatollah Khamenei pubblicava il filmato per la prima il 4 marzo, rivelando le riserve del leader sull’offerta dell’Europa di proteggere il commercio coll’Iran contro le sanzioni statunitensi. Gli Stati Uniti hanno imposto nuove sanzioni alla Repubblica islamica dopo che il presidente Donald Trump abbandonava il Piano d’azione generale congiunto (JCPOA) nel maggio 2018. Gli europei non seguivano l’esempio, cercando invece di mantenere l’accordo coll’Iran promettendo incentivi che generavano nuove aspettative nel governo. “Un giorno abbiamo legato tutte le questioni economiche del Paese al JCPOA e il JCPOA non ha risolto i problemi economici del nostro Paese o di aiutarci in modo significativo”, affermava il leader nel video, che consigliava inoltre il governo di evitare di condizionare le persone al pacchetto europeo. “Non fare di questo un problema principale: arriva il pacchetto europeo o no”. “Abbiamo cose da fare nel nostro Paese, abbiamo dei potenziali e questi potenziali devono materializzarsi. Seguite questi potenziali, non legate il miglioramento economico a qualcosa che non è in nostro controllo”.
Dopo mesi trascorsi a discutere di possibili meccanismi per garantire il continuo commercio con Teheran, gli europei presentavano lo scorso mese lo strumento a supporto dei negoziati commerciali (INSTEX) con allegati. Funzionari iraniani hanno sollevato obiezioni sulle condizioni preliminari dell’Europa, che richiedono all’Iran di aderire al GAFI (Task Force per l’azione finanziaria) ed avviare i negoziati sul suo programma missilistico prima dell’entrata in vigore dell’INSTEX. Nell’incontro, il Leader biasimava la “malevolenza” europea trascinando i piedi sul canale di pagamento fino a novembre, quando entrarono le prime sanzioni statunitensi contro le esportazioni di petrolio dell’Iran. “Sono alla ricerca di questo e questo è il loro male”, osservava. “Ho letto sul giornale che Trump ha detto ‘ho incoraggiato [il primo ministro britannico Theresa] May a sostenere la pressione sull’Iran. [E non aveva assolutamente bisogno di incoraggiamenti] perché, di fatto, m’incoraggia anche ad “essere duro coll’Iran”, ha detto il leader. “Ecco chi sono eppure chiedono al signor Rouhani per presentare i loro saluti”. Trump fece tali osservazioni durante una conferenza stampa congiunta con May a Checkers, la tenuta di campagna della prima ministra nel Buckinghamshire, in Inghilterra, nel luglio anno. Il Leader osservava che la “natura malvagia” dell’Europa, mostrata dai vari governanti europei nei secoli scorsi, non si limita alle attuali politiche.
Traduzione di Alessandro Lattanzio
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