La Cina insiste per la denuclearizzazione della penisola coreana
e chiede la risoluzione della questione nucleare "attraverso dialoghi pacifici".
E' la posizione espressa dal presidente cinese, Xi Jinping, nel corso di un colloquio telefonico con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump,
avvenuto nella tarda serata di oggi, ora locale, sulle tensioni con Pyongyang, a tre giorni dall'ultimo test nucleare nord-coreano.
La Cina, ha poi proseguito il presidente cinese, attribuisce "importanza" alla visita di Trump nel Paese, prevista entro la fine del 2017.
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Le continue provocazioni del regime di Kim Jong-un hanno dato un'accelerazione anche al sistema anti-missile Thaad, a Seongju, nel sud-est della Corea del Sud.
Nelle prossime ore è previsto l'arrivo di quattro nuovi intercettori, oltre ai due già installati e a un sistema radar già operativo, che ha scatenato le proteste degli abitanti e della Cina
che anche oggi ha ribadito la propria opposizione allo spiegamento dello scudo anti-missile per i timori di una possibile intrusione nei propri sistemi di sicurezza.
"Lo spiegamento del Thaad in Corea del Sud non può essere una soluzione alle preoccupazioni di sicurezza dei Paesi interessati",
ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri di Pechino, Geng Shuang, nella conferenza stampa odierna,
"ma minaccerebbe seriamente l'equilibrio strategico della regione e danneggerebbe gli interessi di strategia e di sicurezza, inclusi quelli della Cina
06 SETTEMBRE 2017
agiChina - Telefonata Xi-Trump, Cina insiste su denuclearizzazione