La "destra" su questi temi è peggio della sinistra: con la più bassa natalità del mondo dopo il Giappone, la diaspora giovanile, il tracollo economico dei ceti popolari, si lamenta solo per il tracollo della rendita immobiliare. Gente piccina piccina ancora più piccina di quelli di sinistra ansiosi di riempirci di africani.
Veramente mi fanno rimpiangere e Democristiani e i Comunisti di quando ero giovane, che nulla avevano a che fare coi saltimbanchi attuali.
In questi 15 anni che ho seguito Casapound ti potrei testimoniare la pervicacia con cui "la destra" ha rifiutato l'esistenza "dentro la destra" di una componente giovanile che andasse a rappresentare le istanze politiche dei giovani, guai! Tromboni che ad ogni elezione hanno cercato solo chi gli attaccasse i manifesti gratis, l'ultimo è stato Salvini.
Io sono al bando da circoli, logge e sagrestie.
Ma col mio carattere e i miei gusti me ne consolo facilmente.
Il calo demografico è dovuto al fatto che il centro sinistra che con la DC ha governato per decenni ( con il PCI in finta opposizione) non ha mai fatto una politica seria in favore della famiglia , forse per non assomigliare a Mussolini.
Quindi la famiglia italiana, pian piano, ha ridotto il numero dei figli.
In italia ci vorrebbe un grande statista che, bloccando di fatto l'immigrazion e respingendo tutti , aiuti la famiglia italiana con premi , soldi , affitti gratis , asili gratis , scuole gratis , maternità.
Sono sicuro che incentivare così la famiglia costerebbe molto meno dei 5 miliardi che buttiamo con gli stranieri.
E di ritorno avremmo di nuovo una nazione florida con una bella gioventù.
Gioventù chiaramente da educare ai valori , all'educazione civica al lavoro ...
tutto il contrario di quello che vuole la merdosa sinistra.
DI ROSSO IN ITALIA C'E' SOLO IL VINO
L'Italia è una razza, una storia, un orgoglio, una passione, l'Italia è una grandezza del passato.
“La moderazione è una virtù solo per quelle persone che pensano di avere un'alternativa.”
HENRY KISSINGER @Scomunista Reloaded più incazzoso di prima!!
Ma sì, diamo la cittadinanza a tutti così di essere cittadini italiani non gliene fregherà più un cazzo a nessuno, se non per i propri affari o per i propri comodi (ché, oltretutto già più o meno è così).
Una domanda: se i bifolchi che ci governano approvassero lo Ius soli, gli italiani sarebbero già fottuti anche in caso di referendum abrogativo con successo?
Nel senso che credo che se venisse data la cittadinanza a un milione di allogeni, poi l'abrogazione della legge non dovrebbe avere effetti retroattivi e togliergliela, o sbaglio?
Allora... il referendum abrogherebbe la legge sullo Ius Soli, ma non ne sanerebbe gli effetti retroattivi, tutti coloro che hanno fatto domanda per ottenere la cittadinanza, o chi ha acquisito i requisiti per ottenerla verrebbe sanato, si aprirebbe un contenzioso anche con ricorsi in tribunale, con pronunciamento della cassazione, e li è il pane dei pdioti. La legge non deve essere approvata punto, anzi bisognerebbe introdurre norme che la possano revocare in caso che il neo cittadino si macchi di reati tali che rendano necessaria una revoca.
“La moderazione è una virtù solo per quelle persone che pensano di avere un'alternativa.”
HENRY KISSINGER @Scomunista Reloaded più incazzoso di prima!!
Attraverso sentenze della cassazione che fanno giurisprudenza cercherebbero di forzare la mano, per estendere la cittadinanza, anche se la vedo difficile visto che in questo caso non c'è un vuoto normativo, ma una legge ben chiara, ma stando alle ultime notizie a mio avviso possono anche scioperare per sempre, lo Ius Soli non si farà..
Renzi dice che lo ius soli si può approvare al prossimo giro
«Farne l’unica battaglia di principio paradossalmente non fa l’interesse dei soggetti a cui è rivolta. È un problema tattico, direi»
(ANSA/GIUSEPPE LAMI)
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L’edizione di oggi di Repubblica contiene una lunga intervista al segretario del PD Matteo Renzi, su tutti i temi più attuali del momento. Fra le altre cose Renzi ha parlato soprattutto di legge elettorale e degli ultimi mesi del governo Gentiloni.
A una domanda sullo ius soli, la legge sulla cittadinanza agli stranieri che si discute ormai da due anni, Renzi risponde di non condividere l’approccio dei parlamentari che ne hanno fatto la loro unica “battaglia di principio”, che si potrà approvare anche nella prossima legislatura. Renzi si riferisce probabilmente ai parlamentari che hanno aderito allo sciopero della fame organizzato dall’ex senatore del PD Luigi Manconi a sostegno della nuova legge. Renzi lascia intendere che iniziative del genere polarizzano il dibattito rendendo difficile trovare un compromesso, e spiega che in passato riuscì a far passare la legge sulle unioni civili “tenendola bassa”.
Sempre parlando di fiducia: l’avete messa sul Rosatellum, perché non sullo ius soli?
«Per me lo ius culturae arriverà. È scritto. Non so se in questa legislatura o nella prossima, questo non so dirlo. Però so una cosa: farne l’unica battaglia di principio paradossalmente non fa l’interesse dei soggetti a cui è rivolta. È un problema tattico, direi. Lo dice uno che ha ottenuto una legge sulle unioni civili tenendola bassa, e oggi si commuove quando incontra in aereo due ragazzi che, mano nella mano, mi dicono: “Stiamo partendo in viaggio di nozze”».
Delrio fa lo sciopero della fame mentre Boschi parla di rinvio della legge. Il governo non dovrebbe mostrarsi unito
«Parliamo di due amici del cosiddetto Giglio magico, che hanno lavorato in tandem alla legge. Graziano è stato l’ispiratore da sindaco, Maria Elena ha siglato l’accordo di merito quando era ai rapporti col Parlamento. Graziano, che soffre per la legge – che la vive come battaglia di vita o di morte – a domanda risponde che è disposto a fare lo sciopero, gesto che rispetto ma che non farei. Maria Elena ha detto che se non ci dovessero essere i numeri in questo giro, si farà nel prossimo. Dov’è la differenza?».
Renzi ha anche parlato delle future alleanze del PD e del suo rapporto con MDP, il partito nato dalla scissione decisa da Massimo D’Alema, Pier Luigi Bersani e altri leader che facevano parte dell’ala sinistra del PD.
Che obiettivo vi date?
«Penso che questa coalizione sia in tutti i collegi sopra il 30% e possa puntare altrove al 40%. Vedremo cosa farà il mondo di Campo progressista, per il quale le porte sono totalmente spalancate ».
In questo ragionamento c’è anche Mdp?
«Hanno rotto loro e i loro leader non vogliono ricucire. La loro rottura si spiega solo con il risentimento. Però sottovalutano un dato: la seconda Repubblica era caratterizzata dall’idea che un leader fa un partito, poi se ne va e quel partito finisce. La vera novità del Pd è che non appartiene a un leader. Ci sarà anche tra dieci anni, ovunque saranno Renzi, Veltroni o Gentiloni. Questa comunità esiste, comunque. È quello che non hanno capito Bersani e D’Alema. E che, prima di loro, non aveva capito Rutelli. Loro se ne sono andati, il Pd c’è ancora. Ed è più forte di prima».
Renzi dice che lo ius soli si può approvare al prossimo giro - Il Post
“La moderazione è una virtù solo per quelle persone che pensano di avere un'alternativa.”
HENRY KISSINGER @Scomunista Reloaded più incazzoso di prima!!
lo vedremo alle elezioni , sbruffone bugiardo ed incompetente totale, quanto vale il tuo cesso di partito