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Q1, salta la seduta sul bilancio consolidato

Forza Italia: "Assenti quattro consiglieri PD su dodici, il presidente Sguanci costretto a chiedere una proroga per un nuovo consiglio"

"Il presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci non sa neppure fare i conti. Convoca la seduta del consiglio per approvare il bilancio consolidato, non si presentano 4 consiglieri PD su 12, viene meno la maggioranza, e lui pretenderebbe che a trarlo d'impiccio fossero le opposizioni... ma Forza Italia dice no, e così la seduta salta. Ora il presidente rimandato in matematica sarà costretto a chiedere una proroga al sindaco per indire un nuovo consiglio". Così il capogruppo di Forza Italia al Quartiere 1 Alessandro Delfino insieme al capogruppo in Palazzo Vecchio Jacopo Cellai e alla collega Roberta Pieraccioni commenta quanto accaduto ieri sera alla sede del Quartiere del centro storico.
"Una figura cacina, non certo la prima da parte del presidente Sguanci, che forse dovrebbe fare una riflessione semplice: se vuole continuare a non far passare mai nulla di ciò che le opposizioni propongono, faccia sempre in modo di assicurarsi la presenza dei consiglieri di maggioranza. Oppure cominci a collaborare con noi per il bene dei cittadini del centro storico, e magari la prossima volta ne potremo parlare" aggiungono gli esponenti azzurri.

“Ieri al Q1 non è stato possibile votare il bilancio consuntivo perché l'opposizione ha fatto mancare il numero legale. Quanto accaduto ieri – replica il presidente del quartiere 1 Maurizio Sguanci – è regolare ma scorretto.
La cosa potrebbe avere delle conseguenze per il futuro.
Se ieri i consiglieri di minoranza fossero entrati in Consiglio garantendo il numero legale avremmo potuto votare l'inserimento delle mozioni che tanto gli stanno a cuore. Non entrando hanno impedito l'una e l'altra cosa. Quindi i responsabili di quanto accaduto sono loro.
Se il metodo è il ricatto, io non ci sto.
Avrei potuto evitare agevolmente il rischio convocando il Consiglio in prima e seconda convocazione – conclude il presidente Sguanci – ma sono giochetti che non mi appartengono. Io, a differenza di altri, ho sempre avuto rispetto del Consiglio e dei suoi componenti.
All'opposizione dico: tranquilli, non capiterà più”.
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