Mah, tutti gli esponenti DC della mia regione dagli anni '50 al 1990 sono stati i più schifosi osteggiatori dell' autonomia regionale.
L' unico DC autenticamente autonomista fu solo il compianto Tiziano Tessitori vero padre della Regione Friuli - VG
Ultima modifica di Furlan; 27-08-10 alle 12:05
Veramente Formigoni da ragione agli indipendentisti
Parla della morte del centralismo, e questo dimostra che oltre ad essere politico è anche intelligente.
Però biasica ancora di federalismo.
Non ha il coraggio di ammettere che non si possono federare culture comportamentali diverse.
Dispiace per tutti i politici che tengono i piedi in due scarpe ( Stato unito o Padania) ma bisogna tagliare sulla linea gotica.
Prendere, dopo oltre 21 secoli, il Rubicone come confine.
Si capisce il tormento di Formigoni di non parlare di secessione, lui vuole che roma continui ad avere uno straccio di stato che la mantenga.
Formigoni non parla di tagliare perché, dove è arrivato, gli hanno insegnato di non mettersi mai contro le logge triangoli.
Poi non può parlare di secessione sconfessando la lega che dopo 20 anni di duro lavoro è riuscita a portare il partito a parlare solamente più di federalismo ( si intende solidale).
Formigoni sa che la baracca è finita.
Però il mantenimento della sua cadrega lo obbliga a rattoppare.
Bisogna dargli merito.
Si potrebbe forse invitare ad accettare un modestissimo consiglio, se vuole salvare la faccia in un prossimo futuro, deve parlare più incisivo ed ammettere che vi sono due italie.
Una del tipo africano e l'altra che cambierà nome per non essere confusa, ed avere come marchio un nome di riferimento italico non piacevole.
Parlare ormai di secessione per un politico dovrebbe essere una operazione utile, per mettere da parte un bagaglio di credibilità da evidenziare nel futuro.
Non si sa mai.
Potrebbe essere una attenuante a qualsiasi processo morale futuro.
Ultima modifica di jotsecondo; 27-08-10 alle 12:15
O si taglia o il caos
parlare di federalismo che nasce calato dall'alto di una struttura di governo centralistica è folle. In questo caso si può parlare di devoluzione, non di federalismo.
Il federalismo è aggregazione spontanea di individui e comunità, e nasce solo DAL BASSO, dall'unione consensuale e mutuamente vantaggiosa fra realtà locali tra loro affini. Da noi potrà nascere, se caso, solo dopo la secessione dal verminaio italiano.
Quello di cui parla furmiga, svergognato maneggione colletto bianco e crocefisso, è forse il federaGlismo, e riguarda pochi abili criminali e stuoli di somari.
Ultima modifica di semipadano; 27-08-10 alle 12:42
L'occasione fa l'uomo italiano
Anche Reguzzoni si confessa: altra conferma alla tesi di Jotsecondo
Il federaglismo per non dividere il paese
http://rassegna.governo.it/rs_pdf/pdf/TRJ/TRJI0.pdf
Il federalismo della lega è per facilitare l'invio dei denari al Sud.
Non più provvedimenti di finanziamento studiati, ma denari mandati in modo automatico secondo metodologie nuove.
Certamente ha ragione Reguzzoni, uno delle stelle più lucenti del primo circolo della lega.
Il federalismo mandando più soldi al Sud cementificherà maggiormente l'unità dello stato italiano.
Il federalismo è la garanzia che vi sarà sempre un fiume di denaro che dal Nord allagherà il meridione.
E resta sottinteso che con questo marchingegno si può illudere i Padani.
Pertanto la medesima operazione diventa: finanziaria per il Sud e una forma di propaganda di imbambolamento per il Nord.
O si taglia o il caos
Nemmeno il Belgio può essere seriamente un benchmark: c'è una divisione linguistica radicale, rispecchiata da due società ormai quasi autosufficienti, nel senso che a un organo istituzionale o paraistituzionale vallone corrisponde quasi sempre l'equivalente fiammingo. Semmai la Catalogna, ma la serietà e la credibilità della classe politica locale autonomista e/o indipendentista è lontana anni luce da quelli che potrebbero essere gli equivalenti padani.
Non mi sogno nemmeno di fare questo errore, altrimenti non avrei capito nulla (può essere, ma spero di no). Ci sono alternative? Al di là del fatto che attualmente tutti si sciacquano la bocca con il federalismo, con il rischio che il testimone passi a gente addirittura peggiore di loro.