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Non c'è molto da commentare: è il risultato dl pregiudizio che per stare bene bisogna fare il lavoro "Giusto"
Peccato però che il lavoro "Giusto" sia appunto un pregiudizio
Di tutte le possibili reazioni ad un insulto, la più efficace è il silenzio - Santiago Ramòn y Cajal
A paraulas maccas urigas surdas
Tessera N° 29 Fronda ForumerZ di POL
Segretaria liquidatrice di Italia Morta
Il sonno della ragione genera mostri.
Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.
Il sonno della ragione genera mostri.
Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.
Vabbè lui fa il mantenuto e probabilmente è anche pieno di pretese verso i genitori. Io ho fatto un altro sbaglio, non avendo tenuto conto della crisi rifiutai di cercarmi un lavoro prima del diploma, non potevo certo immaginarmi che appena preso il diploma sarebbe scoppiato il casino che l'orgogliosamente unita europa non ha saputo affrontare con la sua incapacità, anche perché non ero certo una cima a scuola, se avessi dovuto mantenermi l'ipotetico lavoro trovato l'estate precedente sicuramente non sarei riuscito a diplomarmi, anche se effettivamente non mi è servito a niente.
Ma questo non significa che sia uno che vuole per forza il lavoro tutta paga e niente fatica, se fosse vero non avrei accettato le "briciole" che mi sono capitate nel frattempo, come il lavoro al call center dal fisso di 400 euro mensili per 8 ore (se il mese aveva 20 giorni lavorativi altrimenti anche meno) dove mi truffavano con i compensi, cioè, dopo aver svolto il lavoro cambiavano le retribuzioni pattuite, ho resistito 7 mesi, poi viste le giuste lamentele mi hanno licenziato, poi ho dovuto fare altri lavoretti di collaborazione occasionale, mi sono dovuto persino adattare ad andare a lavorare nella manifattura dei sigari, io che sono per proibire il tabacco, pur di lavorare, anche lì senza tutele, senza posto fisso, pagato molto meglio che al call center, ma ancora con uno stipendio basso ed anche lì solo quando c'era lavoro.
Non è che pretendo il lavoro strapagato, ma per mettere su famiglia per forza di cose 1500 euro minimi ci vogliono, compreso il contratto a tempo indeterminato, altrimenti è inutile che mi facciano pure ipocritamente campagne di fertility day, inoltre poi non è pretendere avere più libertà di scelta sul mestiere, anche mi pagassero 1500 euro al mese alla manifattura sigari secondo voi dovrei sentirmi soddisfatto? No, perché non è il lavoro che voglio fare, soprattutto in una nazione dove le soddisfazioni sono poche anche perché ti mangiano di tasse e di responsabilità, come dover fare la dichiarazione dei redditi, la pressione fiscale oltre ad essere un salasso è pure un lavoro, devi perdere un mucchio di tempo a procurarti tutte le scartoffie da dichiarare oltre a pagare. Anche il sistema dei rifiuti è peggiorato, oltre a dover pagare le tasse sull'immondizia la devi differenziare tu e tenertela pure in casa perché passano loro col loro sporco porta a porta a giorni alterni a ritirare i rifiuti, alle lamentele rispondono che puoi tenere i bidoni nello sgabuzzino in attesa del giorno della raccolta. Giusto, perché se ho uno sgabuzzino devo adibirlo a discarica. Per non parlare del fatto che quando mi si ruppe il frigo fecero pure storie perché il bidone dell'organico/umido (perfettamente differenziato) era troppo voluminoso e pesante. Ma ci rendiamo conto? È solo un esempio ma in Italia si è veri e propri schiavi:
-Ti devi trasformare in contabile/commercialista per pagare le tasse
-Devi pagare le tasse dopo aver svolto un lavoro che dovrebbe essere competenza altrui
-Paghi le tasse sui rifiuti
-Sei schiavo della gestione dei rifiuti
-Stipendio bassissimo senza tutele e senza una vera scelta sull'impiego
-Sanità pubblica pessima, appuntamenti troppo in là nel tempo e se con lo stress di questo sistema l'appuntamento ti passa di mente ti tocca pure pagare le penali
-Continuo stress di dover pagare qualcosa che ti impongono, come il bollo (che doveva essere abolito) e la manutenzione obbligatoria della caldaia per esempio
Non è solo questione di lavoro. I ragazzi scappano all'estero anche perché la pressione fiscale non è solo dolorosa perché è una spesa, ma anche perché ti porta via parecchio tempo, rifletteteci bene, quanti giorni liberi a settimana avete senza dover avere a che fare con pagamenti o dichiarazioni fiscali?
Per intenderci, negli stati uniti penso che non avrei di questi problemi, ci sarebbe più scelta sul lavoro da fare (per esempio non sarebbe male fare il falegname piuttosto che lavorare in manifattura), con stipendi più adeguati al costo della vita e soprattutto meno responsabilità fiscali.
C'è da pagare l'assicurazione sanitaria? Sì, ma sembra che il costo non sia così elevato, secondo le testimonianze. Paghi l'assicurazione ma paghi meno tasse ed in più l'assistenza sanitaria funziona davvero, non come qui che ti danno l'appuntamento dopo 3 mesi così te lo dimentichi e paghi la multa.
[QUOTE=Halfshadow;16624683]
Sarà. A me pare sempre che ne avete di pretese voi altri. Pochi fanno o hanno fatto il lavoro che gli piace. Io ne ho conosciuto uno che sostiene che fare mammografia sia il sogno della sua vita. Ma prima non partivamo dal: mi serve un tot per mettere su famiglia, che però deve avere certe caratteristiche. Prima lavoravi e ti davi da fare per risparmiare quel che serviva per mettere su famiglia. Poi ti davi da fare per mantenerla. E, si, fino agli anni 70 non esisteva il lavoro a tempo indeterminato, ti cacciavano a calci in culo appena gli girava. Ma dal 1975 è cominciata ad aumentare la disoccupazione arrivando ai livelli di oggi.
Quindi si fantastica parecchio su come fosse paradisiaco il passato. Non era proprio così.
Il sonno della ragione genera mostri.
Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.
Sai com'è, siccome le tasse aumentano e ne inventano sempre di più perché la pressione fiscale è sempre più alta ed i servizi al cittadino peggiorano e diminuiscono continuamente, direi che è normale decidere di mettere su famiglia con un certo salario minimo, è l'esatto opposto dell'essere incoscienti. Oppure dovremmo mettere al mondo dei figli che non avrebbero diritto al dentista o alla sanità in generale oppure andare in giro coi vestiti stretti e logori di 3 anni prima o patire la fame perché non ci sono soldi per pagare l'affitto altissimo, le bollette e non si può nemmeno pensare di comprarla una casa, dato che le banche che vengono sempre salvate dal pd coi nostri soldi non concedono prestiti a chi non ha un lavoro a tempo indeterminato? Pensi davvero che siano pretese oppure è qualcun altro che si permette di fare i conti in tasca altrui dall'alto della sua posizione che deriva da diritti acquisiti precedenti di governi passati e che non si preoccupa che altri possano goderne a loro volta?
E come fai a non avere diritto al dentista o alle cure in generale in un paese dove se non hai reddito sufficiente la ASL te lo fornisce gratuitamente?
Scusa, quali servizi diminuiscono E continuamente per giunta? Ah, qui nessuno patisce la fame. Nemmeno i clandestini.... Questa visione del mondo catastrofica fa a pugni con la realtà. Forse vi abbiamo protetto troppo e ora avete solo paura a camminare senza la mano della mamma.
Il sonno della ragione genera mostri.
Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.
Per esempio prima con l'esenzione da disoccupazione avevo diritto alle otturazioni gratis, mentre invece adesso ne hanno diritto solo gli invalidi al 100%, anche se la lorenzin aveva assicurato che la sua riforma avrebbe solo impedito di farsi troppe analisi o troppe lastre. E chissà quante sono le altre fregature di cui ancora non siamo a conoscenza. A me viene da chiederti invece quando sei stata l'ultima volta in ospedale, perché mi pare ovvio che tu non ne sappia nulla. E sempre a riguardo di esenzioni, la USL Toscana non offre più l'esenzione del bollo auto agli invalidi dopo la riforma di una certa tizia col diploma del classico, la stessa che inneggiava al fertility day.