La società del malessere: la Svezia

[jethrotull]

E tu questa forte differenza come la spieghi?
Io col nazifemminismo di cui è intrisa l'ideologia pseudo-progressista imperante.
Parafrasando: "La Svezia è l'avanguardia di un progetto di deriva masochistica di autoannientamento che presto sarà anche il nostro".

non lo ammetteranno mai.

[Spirdu]

E tu questa forte differenza come la spieghi?
Io col nazifemminismo di cui è intrisa l'ideologia pseudo-progressista imperante.
Parafrasando: "La Svezia è l'avanguardia di un progetto di deriva masochistica di autoannientamento che presto sarà anche il nostro".

Nazifemminismo è un termine vuoto ed antistorico, e per quanto dal mio punto di vista reputi opportuno distinguere le molestie dalle violenze, non sono nemmeno incline a definire "catastrofico" un ordinamento giuridico che agisca diversamente.
Ripeto, le minacce sociali provengono dal sistema economico e dai rapporti di produzione.

[Hermes]

Il death metal stile svedese non è death metal

How dare you!

[Kavalerists]

How dare you!

A me piace perchè è più epico e melodico di quello americano, ma forse è proprio questo che l'amico FRUGALE non apprezza.

[furioso2013]

Argomento interessante questo della svezia, che è / potrebbe essere un ottimo laboratorio.
gli aromenti sono comunque tanti:
- violenza/stupri/delitti/delinquenza
- caduta del welfare
- integrazione
- modello sociale/economico (socialismo democratico, capitalismo...)
e altro ancora.

Io credo che una prima osservazione deve essere fatta in funzione da quante persone vengono da fuori siano essi europei, arabi, africani, americani, russi, asiatici...)
Senza guardare tropppo la provenienza, un ingresso troppo numeroso di persone dall'esterno comporta sconpensi di oridne sociale.
è ovvio, se in uno stato senxa corruzione e che segue le regole avessimo un massiccio ingresso di italiani in breve (dicamo 5/10 anni) si avrebbe un corruzione dilagante, abusivismo e atteggiamenti mafioni.
senza andare a toccare quindi extracomunitari.

se l'ingresso forse "lento" e contollato queto non avverrebbe perchè comunque le persone nel giro di qualche anno si "accoderebbero" ai comportamenti dei locali.

Se si parla di extra comuntari con usanze, costumi... completamnete diversi il rischio è maggiore acnhe in caso di entrate "controllate", perchè più sono le deiversittà, più è facile che si formino "integrazioni forzate/false).
Ma in realtà si ha solo una "ghettizazione" e quindi prima o poi, quando incminciano ad essere in tanti...

il wefare: costa e costa tanto.
se non esiste più bilanciamneto tra quanto costa e quanti ne utilizzano...

privatizzazioni
penso che in larga parte sia docuto alla necesita di diminuire i costi per salvaguardare il welfare.

capitalimo.
credere che una svezia "comunista/socilialista" starebbe in piedi è assurdo.
portare avanti wefare, lavoro, scuola... costa
ed il costo non è solo interno, ma necessita "comprare" all'estero, ci vogliono soldi e una società senza mercato non è in grado di produrli, uno stato senza iniziativa prevata, se non è autosufficiente muore.
ci ha provato anche il fascimo.

[LupoSciolto°]

Nazifemminismo è un termine vuoto ed antistorico

Beh il femminismo, direttamente o indirettamente, proclama la superiorità della donna "amazzone" sull'uomo. E' un pensiero con molte sfumature, non lo nego, ma di base mostra caratteri suprematisti e talvolta simili alle ideologie di estrema destra.

[Traiano]

Mah, che dire... ci sono pro e contro, non guardiamo solo il lato negativo. E non c'è solo quello, come vorrebbe far intendere l'articolo.
Per gli stupri, in Svezia viene considerato stupro anche se la femmina prima si fa trombare senza preservativo, poi ci ripensa e va dalle guardie, poverina (Assange è accusato di questo tipo di "stupro" in Svezia). Certo, questo potrebbe voler dire che ci sono meno stupri "veri", ma vuole anche dire che le femministe hanno preso il potere e sono andate oltre, molto oltre...(In Svezia anche la prostituzione è vietata però è perseguibile solo il cliente). Così come i suicidi: si dice sempre che in quelle zone ci sia un alto tasso di suicidi, quantomeno maggiore della media. Peccato che in Italia, per esempio, i suicidi sono molti di più di quello che vogliono farci credere, in quanto il prete di merda di turno potrebbe impedire il funerale a un suicida acclarato, e unito anche alla totale incompetenza delle forze dell'ordine italiane, fa sì che ogni cosa in Italia venga distorta. Come il tasso di disoccupazione per esempio, molto più alto di quello che ci vogliono far credere. Ma vabbè sto divagando.

Per quel che riguarda la "solitudine" e che si muore soli, sarà perché anch'io sono un po' solitario e antifamilista ( e quindi anticlericale) e contro "l'istituzione famiglia" cara ai catto-comunisti-bigotti, non ci trovo niente di male. Meglio soli che circondati da serpenti ( e costretti a starci, perché "a famigghia è sacra", che lo dice la chiesa e il pretume pedofilo) come in molti, primo punto. Secondo, anche nella famiglia più bella e corretta del mondo, uno ha diritto a non dipendere dalla famiglia (che non si sceglie), nè basarsi su di essa come unica fonte di presunto welfare, come in Italia.
Quindi francamente nella situazione attuale se mi dicono che in Svezia si è soli o ci sono troppi stupri, a me francamente non fa nè caldo nè freddo, visto quanto scritto da me sopra..

[Traiano]

Il problema è l'immigrazione. Il buonismo e il politically correct è imperante, e non solo non ammettono di aver sbagliato, ma si ostinano a fare "i buoni", non ammettendo che le porte aperte a tutti porta gravi, gravissimi problemi. Come quando si fa notare ad alcuni che ormai la classica svedese potrebbe non essere più bionda. Loro ti rispondo "eh beh e che ci fa, le migrazioni ci sono sempre state, come il meticciamento blablabla". Se parliamo di secoli, possiamo anche ragionarci sopra, se invece il "prototipo" della/o svedese tipico/a cambia nel giro di pochi decenni, per me è un problema. E infatti i risultati si stanno vedendo: gente che non ha nessuna voglia di integrarsi nè di imparare lo svedese(anche tra i nati in Svezia! Tanto, nei loro quartieri-ghetto non serve. E meno male che lo ius soli è giusto per alcuni...), terroristi islamici e delinquenti vari legati a tradizioni arretrate dei loro paesi di origine...Come col femminismo, sono andati troppo oltre: va bene accogliere (una piccola parte in % alla popolazione ) e cercare di integrare quelli che davvero vogliono farlo( e ricacciare quelli che rompono le palle) ma non così. E anche qui si vedono i risultati.

[Traiano]

Altra cosa, un po' OT. Molti di quelli che criticano la Svezia, soprattutto i cattolici liberisti e feccia varia (sul forum e non) non lo fanno per i problemi veri che ha la Svezia. Ma lo fanno perché siccome loro ( a modo loro e a loro insindacabile giudizio, autoreferenziali al massimo) si "sono dati da fare", vogliono fare intendere che tutti i problemi della Svezia sono a causa del welfare(e vero welfare, non corsi falsi, sussidi una tantum e simili italianate) universale, quindi vogliono lasciare intendere che, sempre perché loro sono bravi, il welfare è il male. Non fatevi abbindolare da queste persone.

[Traiano]

E alla Svezia basterebbe copiare la Danimarca: cittadinanze non regalate, freni all'immigrazione, welfare universale simile a quello svedese (infatti il Partito del Popolo danese per quel che riguarda l'economia e il welfare, a quanto mi risulta fa proposte a sinistra del partito socialdemocratico...però è anti-immigrazione: inaccettabile per i buonisti) e a quanto dicono sondaggi e studi vari, sono i più felici al mondo, nonostante non si possa dire che sia un paese "dò sole e dò mare"