Questa legislatura ha segnato l'ascesa (e forse la discesa) di Matteo Renzi.
Al di là dello stile da yuppy, la sua gestione ha "cambiato verso" su alcune impostazioni culturali, da cui difficilmente si tornerà indietro.

Il PD era sempre stato diviso tra cultura post-democristiana e cultura post-comunista, con una certa dominanza della seconda che impediva tra l'altro la normalizzazione del partito. Renzi, non per convinzione ideologica ma quanto per convenienza, ha portato il partito nel PSE. Certo il PSE di oggi non è quello della socialdemocrazia europea degli anni 60 e 70 ed è piuttosto spostato su posizioni liberiste e tecnocratiche. Rimane il fatto che vi è stata una formale integrazione del maggior partito del centrosinistra con la cultura europea socialdemocratica. Cosa finora impedita dall'ingombro democristiano e piccista, oggi sostanzialmente superato (anche se orfini conserva il portachiavi del pci) visto che per i giovani piddini ormai la cultura della socialdemocrazia è importante quanto quella demopiccista (ho qualche dubbio sulla cultura derivante dal psi).

La legge sulle unioni civili ha permesso non tanto i matrimoni tra omosessuali. Non si sposano più gli etero, figurarsi quanti omosessuali si sposeranno. Ma la sostanziale parificazione degli omosessuali. Oggi non vi può più essere un Gianfranco Fini, capo del secondo partito del centrodestra, ipotizzare che gli omosessuali non insegnino nelle scuole elementare. La cultura liberal ha vinto questa battaglia anche in Italia. Ci saranno sacche di conservatorismo/reazione. Finchè tutti noi che siamo cresciuti con l'omosessualità non parificata saremmo maggioranza ma piano piano la cosa scemerà.

Personalmente mi fa piacere anche che sia stato ammesso un tema non liberal, ovvero un fondo per i comuni a spopolamento. Fondo solo simbolico e che andrebbe riempito di sostanza.


Mancano all'appello alcune battaglie per rendere la cultura liberal pienamente vittoriosa. La fine del proibizionismo sulla droga e lo ius soli.
Il PD ha mancato queste due grandi occasioni.
Renzi ha rilasciato interviste che l'appuntamento è solo rimandato e che no ha voluto forzare perchè sono leggi che prima o poi verranno.
Intanto si poteva fare pocker e rendere una legislatura abbastanza inconcludente, una vera legislatura con battaglie culturali vinte .