quanto i piddini sono figli del vecchio pci e del vecchio cattolicesimo democratico
e quanto invece hanno spianato le culture dei due "genitori" ?
quanto i piddini sono figli del vecchio pci e del vecchio cattolicesimo democratico
e quanto invece hanno spianato le culture dei due "genitori" ?
Vuoi per forza farmi litigare con l'amico @Gdem88?
Il mio stile è vecchio...come la casa di Tiziano a Pieve di Cadore...
…bisogna uscire dall’egoismo individuale e creare una società per tutti gli italiani, e non per gli italiani più furbi, più forti o più spregiudicati. Ugo La Malfa
comunque per me, non esiste più attualmente nel PD.
Grazie a Renzi, politicamente il PD ha completato la sua evoluzione in un partito liberale e moderato.
Ha fatto l'ingresso nel PSE (dove i partiti socialisti si sono evoluti in partiti liberal ) e si è liberato dei vertici ex PCI che impedivano la piena accettazione (anche) della storia del PSI.
I giovani piddini, pur avendo ancora la mitologia ex comunista, non hanno il sangue alla testa quando parlano del vecchio PSI. Possono convivere con la cultura socialista, anche se non l'hanno come principale fonte. Molti sono ammiratori però delle socialdemocrazie europee storiche che seguono e conoscono molto meglio dei movimenti comunisti e antagonisti e della storia ex sovietica.
Non essendoci quindi più una forma mentis, nè una mitologia, nè punti programmatici dei cattocomunisti. @Gdem88 @Frescobaldi
non saprei nè sulla provenienza nè sulla destinazione.
Nel senso che Amintore Fanfani e in qualche modo la sinistra DC, personalmente non la giudico qualcosa di completamente estraneo al modello progressista e socialdemocratico europeo.
Del resto le posizioni di molti socialisti in tema di diritti civili e antiproibizionismo non era certo esaltante.
E non credo che Renzi abbia epurato la mitologia socialdemocratica dal partito.
Sulla sua destinazione, il PD (come molti partiti del PSE) ha avuto una svolta verso un partito liberale moderato. Mentre i cattocomunisti erano comunque fortemente simpatizzanti di coop e Stato nell'economia.