Di fronte a un capitalismo sempre più sfrenato in ogni angolo del mondo si pensa che basterebbe cambiare la natura dello stato togliendolo dalle mani dei capitalisti per dare le chiavi al popolo.
Ma siamo sicuri che questa è veramente la strada giusta? La storia dice di NO e in modo molto chiaro, i casi del PCUS (Partito comunista dell' Unione Sovietica) e del PCC (Partito comunista cinese) ci dicono che una volta preso il potere dopo una fase massimalista (stalinismo e maoismo) i proletari attraverso lo stato-partito tendono a riformarsi fino ad arrivare alla fase in cui ripristinano pienamente il capitalismo che poi li toglierà del tutto il potere (in Russia nel 1991 , in Cina nei prossimi anni se si continua con le "riforme").
Quindi domanda: non è che lo stato lungi dall' essere la soluzione è il problema? E finché ci sarà esso , il capitalismo sarà sempre più forte e non crollerà mai?