favorevole
contrario perché costa troppo rispetto ai benefici.
in sicilia e calabria non hanno l'acqua e le strade e gli fai un ponte tra il nulla e il niente.
se uno da milano deve andare a palermo prende l'aereo, non il treno.
ho votato NO. Sembrerebbe le strade italiane in Libia quando la calabria aveva ancora solo, o quasi, mulattiere.-
EX NIHILO NIHIL
NO. Prima rimettere a posto le linee ferroviarie e autostradali della Sicilia e del Sud in generale POI SE NECESSARIO pensare di poter fare il Ponte.
con i soldi del ponte, si potrebbero acquistare l'equivalente
di altrettanti traghetti e navi, con una capacità di trasporto
ben superiore a quella del ponte, con il vantaggio di poter raggiungere
con facilità, tutti i porti affacciati nel mediterraneo, senza
alcun bisogno di percorrere strade e autostrade per le auto e i tir imbarcati.
no al aponte,
sì alle navi e ai traghetti.
si,,, ma a condizione che venga fatto diversamente.,,, ovvero un lungo e largo molo o diga che colleghi le due sponde. sulla quale si possa transitare,, disposta a w in modo da incanalare la corrente dello stretto e ottenere energia elettrica con turbine poste ai vertici. il modo invece in cui vogliono farlo è costoso e molto più pericoloso perche è un suolo soggetto a terremoti che potrebbero disrruggere il tutto in pochi secondi.. nel caso da me ventilato si otterrebbero interruzioni facilmente riparabili. se per realizzarlo fosse necessario un maggiore investimento sarebbe recuperabile abbondantemente con l'energia prodotta.
su questo forum è meglio non rispondere ai fessi!
voi nazifascisti di oggi e i vostri servi siete solo gli ayatollah E I TALEBANI dell'occidente..
Non è per il turismo, è ovvio che chi va in Sicilia dal nord preferisce l'aereo, che costa molto meno, tra l'altro.
E' per il trasporto merci su gomma, per fare in modo che i tir possano partire dalla Sicilia ed arrivare ai mercati del nord senza mai fermarsi, riducendo i tempi ed i costi.
Il disarmo è l'espediente per togliere agli aggrediti la possibilità di difendersi dagli aggressori sfruttando la dabbenaggine di massa.
Favorevole, ma ovviamente la costruzione del ponte deve essere combinata con un restauro delle strade e delle ferrovie calabresi e sopratutto di quelle siciliane. Vi immaginate un treno freccia che parta la mattina da Milano e che arrivi la sera a Palermo. Sarebbe un ottima opportunità per aiutare l'economia e il turismo siciliano.