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TRIESTE - Adesso è ufficiale. Debora Serracchiani non intende ricandidarsi alla presidenza della Regione e si mette a disposizione per le prossime politiche. Lo ha annunciato la stessa governatrice della Regione Friuli Venezia Giulia e componente della segreteria nazionale del Partito Democratico, intervenendo all'assemblea regionale del partito, in corso a Udine. Serracchiani ha anche sottolineato che «il Friuli Venezia Giulia si è giovato del doppio ruolo, altrimenti non avrebbe avuto lo stesso peso a livello nazionale». La soddisfazione più grande? «Per colpa o grazie alla riforma della sanità credo di aver acquisito una conoscenza profonda, sicuramente averla fatta è stato il risultato più grande». Il rimpianto? «Aver mollato su alcune cose, avrei dovuto andare fino in fondo».

«Quali sono queste cose?» le viene chiesto dai giornalisti:«Non lo so, alla fine ho fatto quasi tutto. Fatemici pensare, forse tenterei di godermi di più la vita». «Sarà faticoso trovare una candidatura unitaria nel campo del centrodestra - afferma Serracchiani - mi sarebbe piaciuto una sfida sui programmi e sulle grandi opere, noi abbiamo le idee chiare e proposte concrete per questa regione». Un futuro in Camera o in Senato? «Ne discuteremo con il partito». D'ora in poi? «Dovremo ricordare le cose fatte, scrivendo il mio discorso a mano mi sono resa conto che sono tante. La prima sarà un'operazione verità e poi mettere in campo poche idee innovative e di completamento del già fatto entrando nel merito» risponde ancora ai cronisti. A questo punto il testimone passa all'attuale vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello, al momento unico certo can