Originariamente Scritto da
italiana63
io dipendente pubblica? ti riepilogo in breve la carriera lavorativa appena diplomata sostengo gli esami per un concorso in banca 7 qualifica funzionale, test a lettura ottica lo passo con 8/10, di 500 restiamo in 70 vado a sostenere gli orali a Torino, sono costretta a pernottare in una pensioncina presso la quale si trovava il membro interno della banca della commissione di esame, essendo molto giovane la titolare mi chiede che cosa sono andata a fare, la signora effettua la verifica avendo l'ospite citato fisso presso di lei, se mi fermavo una notte di più avrei avuto un esito positivo all'esame orale, sono tornata a casa e chiaramente non l'ho superato, un paio di concorsi pubblici sono bastati, mi hanno annullato una prova scritta realizzata integralmente da me senza aiutini di alcun tipo perché copiata e a quel punto ho smesso di provarci con il pubblico.
A 27 anni supero le selezioni in una spa, un paio di mesi dopo i sindacati convocano l'amministratore in unione industriali perché non ero stata indicata da loro, l'azienda si era permessa di assumere l'unica mosca bianca per meriti, in un gruppo di raccomandati, ho avuto paura di perdere il posto di lavoro.
Il sistema faceva schifo ed io, mi sono sempre impegnata e ho profuso sempre passione nel lavoro, devo essere sincera alla fine mi ha ripagato con tante soddisfazioni personali.
Mi piace quello che faccio sono curiosa e in aggiornamento continuo, ho sempre e solo lavorato da privati io non ho mai avuto raccomandazioni e per questo sono stata attaccata, devo dire che il sacrificio e l'impegno nel privato è molto elevato, ma anche i riconoscimenti quando produci de buoni risultati.
Alle volte le difficoltà sono utili a far crescere, molto deve partire da noi.
Quello che scrivo sono le mie idee, maturate in tutti questi anni, mi sono specializzata nel settore del lavoro nelle aziende private, anche di grandi dimensioni, ho avuto modo di vedere quando l'azienda è economicamente sana, come i datori di lavoro tendano a fidelizzare e a trattenere le risorse valide.
Con l'evoluzione tecnologica e la globalizzazione alcune attività sono andate a morire, mi spieghi a cosa serve l'art. 18 se un'azienda chiude?
Che tutele offre in queste circostanze?
Essere di sinistra non significa essere fuori dal mondo, il sindacato ai tempi di mio padre è nato per difendere i lavoratori dai soprusi, oggi, a me è capitato, serve per tutelare se stesso ed i fannulloni, vedi la vertenza Alitalia o la reintegra dei ladri di bagagli a Malpensa, complice una certa politica promuovono le mobilitazioni per colpire le aree scomode.