Profughi a Modena, in 600 spariti nel nulla
Forza ItaliaI rivela i dati della Prefettura: «L’87% ha usato l’accoglienza senza alcun diritto»
MODENA. «La situazione dei presunti profughi è fuori controllo a Modena: 600 spariti nel nulla e l’87% ha sfruttato l’accoglienza per mesi e mesi senza titolo».
A sostenerlo sono i consiglieri provinciali Antonio Platis e Marco Caiumi di Forza Italia. sulla base di una serie di dati forniti dalla Prefettura di Modena. Numeri che li spingono a fare una serie di preoccupate valutazioni, alle quali non mancano di dare un taglio decisamente politico. «Finalmente, dopo nove mesi di gestazione, i dati chiesti alla Prefettura, attraverso una interrogazione al Presidente della Provincia, ci sono stati consegnati. - esordiscono - Purtroppo sono dati drammatici che confermano dubbi e preoccupazioni. Oggi sappiamo che solo 391 dei 2936 richiedenti asilo ospitati a Modena, dall'inizio delle operazioni umanitarie del 2014, ha ottenuto il riconoscimento di una forma di protezione. In pratica l’87% dei presunti profughi, la stragrande maggioranza, ha ricevuto per mesi e mesi vitto e alloggio a spese dei contribuenti!» Secondo quanto sostengono i que consiglieri tutte queste persone «Si trovavano in Italia in maniera irregolare e, a causa dell'incredibile lentezza delle procedure con le quali vengono valutate le richieste di asilo, sono rimasti per svariato tempo a carico delle casse pubbliche».
Un dato preoccupante, sostengono Platis e Caiumi, al quale si unisce un altro numero allarmante. «Quello dei 567 richiedenti asilo che si sono allontanati senza lasciare traccia dalle strutture e dai percorsi di accoglienza. - scrivono in una nota - Sui quali non si sa nulla, anche se la cronaca di questi giorni che ha registrato una serie di atti delinquenziali commessi in ogni angolo della provincia, da richiedenti asilo, qualche indicazione rispetto a dove siano e quanto stiano facendo forse c'è». Va dettoche la stragrande maggioranza degli stranieri che sbarcano in Italia considerano il nostro paese solo un territorio di transito verso altre nazioni. Potrebbe quindi essere che, nonostante le frontiere chiuse, abbiano lasciato il modenese per cercare di approdare in altri comuni o direttamente in altri stati.
Per Platis e Caiumi, comunque «La situazione è oggettivamente fuori controllo e le preoccupazioni non terminano qui, in quanto potrebbe aggiungersi l'arrivo di altri migranti a breve. La Prefettura ha infatti specificato che i 1847 richiedenti asilo attualmente in Provincia di Modena rappresentano un numero ancora al di sotto della soglia potenzialmente gestibile dalla provincia stessa e quindi potenzialmente suscettibile, in caso di nuovi arrivi, da rivedere presto al rialzo. E non tranquillizzano di certo le parole – espresse ieri in Consiglio - del Presidente della Provincia che ha invitato a valutare positivamente il fatto che comunque gli arrivi in provincia di Modena, si sono, per ora arrestati. Purtroppo, a differenza di altre province dove i report sulle presenze e sulla pratiche evase vengono aggiornate periodicamente senza bisogno di atti ispettivi, a Modena ci sono voluti nove mesi per avere per la prima volta la drammatica fotografia dell'accoglienza a Modena».
Numeri alla mano – concludono Platis e Caiumi – «abbiamo la conferma che il problema a Modena e non solo è enorme e non sempre governato. Hanno fatto credere di accogliere chi sfuggiva dalla guerra, ma il Ministero stesso non ha concesso lo status di rifugiato alla stragrande maggioranza. Abbiamo sperperato milioni e milioni di euro senza motivo, alimentando il rischio di un business dell’accoglienza e non sappiamo neppure che fine abbiano fatti i 600 “sfuggiti” alle cooperative».
«Profughi a Modena, in 600 spariti nel nulla» - Cronaca - Gazzetta di Modena
ma in che mani siamo??