in linea di principio, se il Partito Democratico fosse realmente democratico farebbe una consultazione primaria per determinare il suo candidato e, anche se il risultato potrebbe non essere quello sperato, sarebbero gli elettori nel loro complesso a decidere se quel candidato sia stata la scelta giusta.
In fondo un Deputato o Senatore deve rappresentare anche un territorio, non solo un Partito.
Io una proposta ce l'avrei...
Via il maggioritario... almeno come ce lo hanno fatto conoscere... e niente coalizioni. 300 collegi per la Camera e la metà per il Senato... Collegi da 200.000 abitanti di media per la Camera e il doppio per il Senato.
Nei collegi viene eletto un Deputato e un Senatore. Ogni lista presenta un candidato deputato e un candidato senatore. Sono eletti coloro che raggiungono la metà degli elettori più uno al primo turno, se no ballottaggio tra i due migliori risultati.
Con questo sono eletti 300 deputati e 150 senatori... cioè il 50% dei deputati e senatori da eleggere. Il restante 50% con il recupero su base proporzionale delle liste che raggiungono il 5% su base nazionale dei migliori risultati percentuali dei singoli collegi.
Il sistema permetterebbe la rappresentanza anche di liste che hanno forte rappresentanza locale, ma non nazionale e consentirebbe di poter decidere l'abbassamento del numero complessivo dei parlamentari perché sarebbe più facile decidere di abbassare il numero di quanti "recuperare" senza toccare il numero di collegi.