Scontro tra il neo sindaco Grillino di Fabriano Santarelli ed il Consiglio regionale sulla gestione del Parco della Gola della rossa e della Grotta di Frasassi




Come era prevedibile dopo le elezioni di giugno 2017 (in cui per la prima volta da decenni al comune di Fabriano le elzioni sono state perse dal PD e vinte dal M5S) è scoppiato dopo pochi mesi il primo scontro al calor bianco tra il neo sindaco di Frabriano Santarelli ed il Consiglio regionale in cui prevale da sempre la maggioranza del centro sinistra. L’occasione dello scontro è stata la gestione del parco della Parco della Gola della rossa e , soprattutto, della Grotta di Frasassi (che attira notevoli flussi di turisti) che il Comune di Fabriano sospetta vogliano sottrargli per boicottarli .
Il sindaco Santarelli ha infatti scritto una lettera pubblica “di fuoco”
“Al PD e alla regione non interessa COME viene gestito il Parco della Gola della Rossa e di Frasassi ma piuttosto sono interessati a CHI lo gestisce. Siamo venuti a sapere solo per caso del deposito di una proposta di legge regionale a firma PD con la quale si propone di modificare la governance dell’Ente Parco, togliendolo dalla guida dell’Unione Montana espressione del territorio, per metterla nelle mani di qualche nominato dalla politica. Mai negli anni passati, che a esprimere il Presidente era proprio il PD mediante l’amministrazione di Fabriano, si era paventata una cosa del genere. Ora che il giochetto si è rotto e che a ricoprire il ruolo di Assessore con delega al Parco è un sindaco del Movimento 5 Stelle ecco spuntare questa proposta di legge. Una proposta che verrà portata in discussione in commissione nel giro di pochi giorni dal suo deposito con un iter iper accelerato, senza che nessuno dei sindaci del Parco, nemmeno il Presidente dell’Unione Montana, sia stato minimamente informato. Le tempistiche sono chiare: tra poche settimane verrà approvata la variazione di bilancio della Regione e si stabiliranno le risorse da destinare agli enti parco per il 2017. “