Via dal PORCELLUM : pregi e limiti della proposta x il maggioritario

[cantone_nordovest]

Qui bisogna intendersi sulla definizione di “maggioritario”

Il maggioritario consente un maggior CONTROLLO DEMOCRATICO se parliamo di maggioritario = collegio uninominale.

Infatti nei collegi uninominali il corpo elettorale è in grado di pretendere che il proprio partito o la propria coalizione di riferimento nomini candidati localmente conosciuti e , si spera , apprezzati , e quando ciò non avviene si incazza - il che rende un servizio al principio della trasparenza .

Inoltre il candidato che risultera' eletto nell'uni-nominale è portato a rappresentare l'interesse del proprio collegio anzichè privilegiare quello del partito di appartenenza - come insegnano le vicende dei sindaci eletti dal popolo che si sono sganciati dai rispettivi referenti partitocratici - il che si inquadra esattamente in una concezione federalista della rappresentanza politica

Viceversa , se parliamo di maggioritario = premio di maggioranza in un contesto di circoscrizione PLURI-NOMINALE ... ebbene allora io stesso preferisco il proporzionale

saluti

[Ada De Santis]

Qui bisogna intendersi sulla definizione di “maggioritario”

Il maggioritario consente un maggior CONTROLLO DEMOCRATICO se parliamo di maggioritario = collegio uninominale.

Infatti nei collegi uninominali il corpo elettorale è in grado di pretendere che il proprio partito o la propria coalizione di riferimento nomini candidati localmente conosciuti e , si spera , apprezzati , e quando ciò non avviene si incazza - il che rende un servizio al principio della trasparenza .

Inoltre il candidato che risultera' eletto nell'uni-nominale è portato a rappresentare l'interesse del proprio collegio anzichè privilegiare quello del partito di appartenenza - come insegnano le vicende dei sindaci eletti dal popolo che si sono sganciati dai rispettivi referenti partitocratici - il che si inquadra esattamente in una concezione federalista della rappresentanza politica

Viceversa , se parliamo di maggioritario = premio di maggioranza in un contesto di circoscrizione PLURI-NOMINALE ... ebbene allora io stesso preferisco il proporzionale

saluti

Grazie per il chiarimento.
Saluti

[diegol22]

Qui bisogna intendersi sulla definizione di “maggioritario”

Il maggioritario consente un maggior CONTROLLO DEMOCRATICO se parliamo di maggioritario = collegio uninominale.

Infatti nei collegi uninominali il corpo elettorale è in grado di pretendere che il proprio partito o la propria coalizione di riferimento nomini candidati localmente conosciuti e , si spera , apprezzati , e quando ciò non avviene si incazza - il che rende un servizio al principio della trasparenza .

Inoltre il candidato che risultera' eletto nell'uni-nominale è portato a rappresentare l'interesse del proprio collegio anzichè privilegiare quello del partito di appartenenza - come insegnano le vicende dei sindaci eletti dal popolo che si sono sganciati dai rispettivi referenti partitocratici - il che si inquadra esattamente in una concezione federalista della rappresentanza politica

Viceversa , se parliamo di maggioritario = premio di maggioranza in un contesto di circoscrizione PLURI-NOMINALE ... ebbene allora io stesso preferisco il proporzionale

saluti

Onestamente, senza questa tua "perla", non sarei riuscito ad andare a letto tranquillo. Ti consiglio vivamente di inviare questa tua acuta riflessione anche alla mail di Napolitano. Se non altro per "presa visione".

Saluti e buone vacanze ( a Montecarlo)

[Ada De Santis]

Onestamente, senza questa tua "perla", non sarei riuscito ad andare a letto tranquillo. Ti consiglio vivamente di inviare questa tua acuta riflessione anche alla mail di Napolitano. Se non altro per "presa visione".

Saluti e buone vacanze ( a Montecarlo)

QUOTO, ma
che cavolo voleva?
ADA

[stefaboy]

Qui bisogna intendersi sulla definizione di “maggioritario”

Il maggioritario consente un maggior CONTROLLO DEMOCRATICO se parliamo di maggioritario = collegio uninominale.

Infatti nei collegi uninominali il corpo elettorale è in grado di pretendere che il proprio partito o la propria coalizione di riferimento nomini candidati localmente conosciuti e , si spera , apprezzati , e quando ciò non avviene si incazza - il che rende un servizio al principio della trasparenza .

Inoltre il candidato che risultera' eletto nell'uni-nominale è portato a rappresentare l'interesse del proprio collegio anzichè privilegiare quello del partito di appartenenza - come insegnano le vicende dei sindaci eletti dal popolo che si sono sganciati dai rispettivi referenti partitocratici - il che si inquadra esattamente in una concezione federalista della rappresentanza politica

Viceversa , se parliamo di maggioritario = premio di maggioranza in un contesto di circoscrizione PLURI-NOMINALE ... ebbene allora io stesso preferisco il proporzionale

saluti

Io non capisco come si possa continuare a fare CONFUSIONE sui termini!
a questo punto mi sorge il dubbio che lo si faccia di proposito per sostenere ciò che fa più comodo.


Il SISTEMA ELETTORALE MAGGIORITARIO assegna i seggi in base ai collegi vinti dai singoli candidati nei rispettivi collegi

IL SISTEMA ELETTORALE PROPORZIONALE (che abbiamo adesso) assegna i seggi in PROPORZIONE ai voti presi dai partiti

Il premio di MAGGIORANZA (che non c'entra NULLA con il sistema MAGGIORITARIO) è un correttivo che può essere applicato indistintamente al sistema proporzionale come a quello maggioritario.

I collegi del SISTEMA ELETTORALE MAGGIORITARIO, possono essere:

UNINOMINALI: quando ciascun partito NOMINA UN SOLO CANDIDATO per collegio
PLURINOMINALI: quando ciascun partito presenta una lista di candidati per collegio, dalla quale poi gli elettori scelgono quello che più gli piace.

Il collegamento che hai fatto, collegi PLURINOMINALI = PREMIO DI MAGGIORANZA, non ci azzecca proprio una beneamata cippa

I collegi UNINOMINALI non lasciano la scelta del candidato all'elettore ma al segretario del partito. Mi spieghi come fai a scegliere il candidato se il partito te ne presenta uno solo per collegio???

I collegi Plurinominali lasciano la scelta del candidato all'elettore.

E' FALSO anche il tuo riferimento al territorio e all'obbligo del partito di presentare candidati locali...
dove sta scritto che il partito è obbligato a presentare candidati collegati al territorio?
Può metterti in lista anche un cittadino italiano calabrese nel collegio Friuli. Nessuno gli può imporre che sia residente nel suo collegio.
Cota è un lombardo ed è andato a fare il presidente della regione Piemonte

[Ada De Santis]

Io non capisco come si possa continuare a fare CONFUSIONE sui termini!
a questo punto mi sorge il dubbio che lo si faccia di proposito per sostenere ciò che fa più comodo.


Il SISTEMA ELETTORALE MAGGIORITARIO assegna i seggi in base ai collegi vinti dai singoli candidati nei rispettivi collegi

IL SISTEMA ELETTORALE PROPORZIONALE (che abbiamo adesso) assegna i seggi in PROPORZIONE ai voti presi dai partiti

Il premio di MAGGIORANZA (che non c'entra NULLA con il sistema MAGGIORITARIO) è un correttivo che può essere applicato indistintamente al sistema proporzionale come a quello maggioritario.

I collegi del SISTEMA ELETTORALE MAGGIORITARIO, possono essere:

UNINOMINALI: quando ciascun partito NOMINA UN SOLO CANDIDATO per collegio
PLURINOMINALI: quando ciascun partito presenta una lista di candidati per collegio, dalla quale poi gli elettori scelgono quello che più gli piace.

Il collegamento che hai fatto, collegi PLURINOMINALI = PREMIO DI MAGGIORANZA, non ci azzecca proprio una beneamata cippa

I collegi UNINOMINALI non lasciano la scelta del candidato all'elettore ma al segretario del partito. Mi spieghi come fai a scegliere il candidato se il partito te ne presenta uno solo per collegio???

I collegi Plurinominali lasciano la scelta del candidato all'elettore.

E' FALSO anche il tuo riferimento al territorio e all'obbligo del partito di presentare candidati locali...
dove sta scritto che il partito è obbligato a presentare candidati collegati al territorio?
Può metterti in lista anche un cittadino italiano calabrese nel collegio Friuli. Nessuno gli può imporre che sia residente nel suo collegio.
Cota è un lombardo ed è andato a fare il presidente della regione Piemonte

Stefa ma tu hai capito che diavolo voleva? Io no.Ci rilggiamo dopo vado a fami un bel caffè
Ciao
ADA

[cantone_nordovest]

Il premio di MAGGIORANZA (che non c'entra NULLA con il sistema MAGGIORITARIO) è un correttivo che può essere applicato indistintamente al sistema proporzionale come a quello maggioritario.

ah ah ah !

sì lo so ... è sempre pericoloso discutere con un idiota ... ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza !

Tuttavia ci provo perchè non sono kattivo ...

Ricapitolo :

A) collegio uninominale : si vota una faccia e un nome ... i candidati possono essere un numero teoricamente infinito ma uno solo risulterà eletto nella circoscrizione UNINOMINALE . Va da sè che i candidati sono presentati / designati / indicati / o come cavolo volete usare di sinonimo , dalle forze politiche / associazioni / partiti / coalizioni , comitati elettorali e quant'altro .

Il collegio uni-nominale è per definizione espressione di un sistema elettorale MAGGIORITARIO

B) collegio pluri-nominali : qui i candidati NON si presentano direttamente al corpo elettorale (con una faccia , un nome , e una storia) .. ma sono dentro ad un CONTENITORE che si chiama LISTA

Dopodichè si aprono due possibilità -

possibilità-1 : le liste concorrenti portano alla camera o al senato tanti eletti in misura PRPORZIONALE ai voti presi da ciascuna di esse

possibilità-2 : le liste concorrenti portano alla camera o al senato tanti eletti in misura NON esattamente proporzionale ai voti rispettivamente conquistati ma in una misura che tiene conto di diversi fattori .

Quali fattori ? ad esempio soglie di sbarramento variamente articolate e altre variabili quali premi di maggioranza ... , tutti fattori che , pur nella loro differente articolazione , hanno questo comune denominatore : di "correggere" il proporzionale e adottare un sistema che non è proporzionale bensì maggioritario .

Risulta lampante che un maggioritario su collegio pluri-nominale non è assolutamente trasparente , perchè le formule di attribuzione di "premi" e "penalita" aventi appunto lo scopo di correggere il proporzionale puro ... dicevo tutte queste formule (e sono tante) sono praticamente sempre artificiose nonchè macchinose.

Io comunque resto a favore dell'uninominale - ma se proprio devo votare in un collegio pluri-nominale ... che almeno rispecchi il principio del proporzionale puro senza formule correttive in senso maggioritario !

L'attuale sistema , il PORCELLUM , basato sui collegi plurinominali con artificiose formule di correzione maggioritaria .. studiato apposta dagli esperti del banana per vincere le elezioni .. votato e fatto approvare contro la volonta del centro sinistra quasi allo scadere della legislatura 2001-2006 .. è forse la più grossa skifezza di legge elettorale mai vista negli ultimi sessan'anni (cioè dal dopoguerra a giorni nostri)

Nota : ricordo a chi lo ignorasse che il PORCELLUM si chiama così perchè lo stesso ministro proponente , Calderoli , ai tempi si lasciò scappare .. "abbiamo fatto una porcata" (mi pare fosse da Vespa ma non ne sono sicuro)