Napoli, centro sociale invita terrorista che dirottò due aerei

Fu al centro di due dirottamenti, nel 1969 e nel 1970. Ciononostante Leila Khaled, ex militante del Fronte popolare per la liberazione della Palestina, sarà a Napoli per parlare all'ex Asilo Filangieri, un edificio del Comune gestito ora da un collettivo.

Poco conta il suo passato. Ha risposto "sì" all'invito a parlare a un convegno sull'occupazione militare della Palestina e sul diritto alla resistenza, dove racconterà anche la sua esperienza personale.

Nei dirottamenti di cui si rese complice, spiega uno degli organizzatori al Mattino, "non ci sono state vittime civili" e questo rende simbolici gli eventi. Ciononostante a volere chiarimenti sono i consiglieri di Forza Italia e del Partito Democratico, soprattutto alla luce del fatto che tra gli invitati risultati esserci anche il sindaco Luigi De Magistris, anche se dall'Asilo non confermano.

Mara Carfagna, consigliera per Fi, ha scritto un'interrogazione parlamentare al ministro dell'Interno Marco Minniti. E chiede come "in un momento storico così delicato in cui la lotta al terrorismo e la garanzia della sicurezza dei cittadini" sono centrali "sia permesso ad un'esponente di una formazione terroristica di poter parlare in una struttura pubblica".