"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
Le fave sono a rischio soltanto per chi soffre di favismo . Talché non possono neanche entrare nei
negozi in cui si vendono per non stare male .
In Umbria (e non solo) a Novembre in occasione della festività dei morti si fa una zuppa di fave partendo dal prodotto essiccato detta Zuppa dei morti in quel di Spoleto .
Nel Lazio basso e centrale si mangiano o in padella con un pò di cipolla e guanciale o anche con la cicoria più aglio e peperoncino .
Meglio far tesoro degli insulti ricevuti . Essi sono il modo
migliore per valutare l'inutilità della vita di chi li profferisce
Meglio far tesoro degli insulti ricevuti . Essi sono il modo
migliore per valutare l'inutilità della vita di chi li profferisce
Mi dispiace caro Main, ma la cecerchia non è affatto tossica . Quella che compro io di solito è dall'azienda bio di mia cugina vicino a Cascia (molto piccola) e talvolta da un amico che me la riporta dal tavoliere delle Puglie (tre volte più grossa) e quando la faccio di solito è in umido con le salsiccie . E sono sempre un successone .
Meglio far tesoro degli insulti ricevuti . Essi sono il modo
migliore per valutare l'inutilità della vita di chi li profferisce
perché sostanzialmente tutto il riso basmati consumato in europa è importato (prevalentemente india pakistan e in misura minore usa), una delle eccezioni è la riso gallo che usa (non saprei in che percentuale) la varietà giglio coltivata in val padana
e i controlli non sono per niente rigorosi sui prodotti agroalimentari extra-ue anche perché il mercato delle importazioni europee si basa sul principio di tolleranza. banalizzando molto, in europa il principio attivo x è vietato da decenni nei pesticidi perché cancerogeno, tossico ..., ma non posso impedire all'agricoltore indiano di utilizzarlo dato che sta in india e non posso nemmeno vietare l'importazione dei suoi prodotti perché ci sono accordi commerciali e perché non voglio danneggiare le aziende europee che trasformano quei prodotti. alla fine se c'è un residuo del principio attivo x nel tuo piatto pace, almeno fintanto che non ti causi un avvelenamento nell'immediato
bisognerebbe sapere dove è coltivato quel basmati perché se è indiano ci sarebbe da chiedersi come fanno i crucchi a garantire che in india nessuno è andato a dare una mano di azoto o a fare un giro di diserbante senza dichiararlo. Anche fosse vero, la domanda di fondo è come possa essere biologico in un paese in cui scarichi privati e industriali finiscono direttamente a fiume
per curiosità a quanto lo mettono al kg?
Garante del tessuto democratico del Paese
Su quanto quì sostieni :
......"n europa il principio attivo x è vietato da decenni nei pesticidi perché cancerogeno, tossico ..., ma non posso impedire all'agricoltore indiano di utilizzarlo dato che sta in india e non posso nemmeno vietare l'importazione dei suoi prodotti perché ci sono accordi commerciali e perché non"......
e' già la logica, a confermarlo . Basti vedere le regole generali sull'igiene di quei paesi .
Ma quanti sanno che la quasi totalità dei prosciutti (e altri prodotti di norcineria) lavorati in Italia sono carni importate da Germania e Olanda (quando va bene !) che nei loro allevamenti usano anche loro prodotti chimici che da noi furono vietati tout court oltre vent'anni fa .
In particolare conosco l'area di Norcia e a fronte di una vera e propria industria (una decina di aziende ?) non esiste più un allevamento di maiali .
E infatti, quel poco di maiale lavorato-stagionato lo compro da mia cugina che col marito ha una piccola azienda di agricoltura bio e piccolo allevamento . E' una cosa che chiunque potrebbe fare ma molti preferiscono il supermercato della loro zona .
Meglio far tesoro degli insulti ricevuti . Essi sono il modo
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Scusa, ma il riso appena arriva a destinazione viene controllato e certificato da organi competenti. O no? Se fosse pieno zeppo di pesticidi, non avrebbe superato i controlli.
Ho letto questo articolo:
" Il riso basmati biologico si distingue per il chicco allungato e per l'incredibile profumo che sprigiona; proviene dal Nord dell’India dove è coltivato e raccolto da famiglie di contadini proprietari di piccoli appezzamenti alle pendici del Himalaya, in una zona incontaminata, nello stato dell'Uttarakhand. È prelibato se accompagnato a piatti speziati e saporiti di verdure o carni, inoltre può essere consumato sia caldo che freddo. "
E' falso, secondo te?
4.50 euro, mi pare.
Originariamente Scritto da …:
“Se trovi che ho parlato di una Lamborghini te ne regalo una”.
https://forum.termometropolitico.it/...l#post21308108
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