Israele, ministro conferma: contatti segreti con l'Arabia Saudita
Fra i due Paesi non esistono rapporti diplomatici: ma per entrambi la minaccia iraniana è la più urgente sull'agenda
Tel Aviv. Il ministro israeliano dell'Energia Yuval Steinitz ha confermato che il suo Paese intrattiene contatti segreti con l'Arabia Saudita. Steinitz ha rilasciato un’intervista alla radio spiegando come Israele abbia "legami che sono in parte in parte nascosti con molti paesi musulmani e arabi, e di solito noi siamo quelli che non si vergognano di tali rapporti".
Le parole di Steinitz seguono l’intervista concessa dal Capo di Stato maggiore dell’esercito israeliano Gadi Eisenkot che la scorsa settimana ha parlato per la prima volta con un giornale saudita spiegando che i punti di convergenza con Riad sulla questione più delicata nell’agenda dei due Paesi, l’Iran, sono moltissimi. E che Israele è pronta a condividere anche informazioni di intelligence con i sauditi.
Steinitz ha confermato il tutto: "Stiamo sviluppando rapporti sia con l'Arabia Saudita che con altri paesi arabi o musulmani e c'è molto di più, ma lo teniamo segreto", ha detto. Da Riad al momento non sono arrivate conferme, ma fonti della Corte reale saudita avevano già confermato la disponibilità ad allacciare relazioni politiche ed economiche con Israele nel momento in cui fosse sciolto il nodo fondamentale della situazione palestinese. Ad un nuovo piano di pace israelo-palestinese lavorano da tempo l’erede al trono saudita Mohammed Bin Salman e il genero del presidente americano Donald
Trump, Jared Kushner.
A settembre era trapelata la notizia di una visita segreta di MBS, come è chiamato a Riad, a Tel Aviv per parlare con il premier Benjamin Netanyahu: notizia confermata dagli israeliani ma mai dai sauditi.
Israele, ministro conferma: contatti segreti con l'Arabia Saudita - Repubblica.it