Leonardo Gallitelli: stipendio del generale. Ecco chi è, la carriera.
Un uomo che non viene dalla politica, ma che Forza Italia conosce bene: Leonardo Gallitelli. Il nome del Generale è stato fatto da Silvio Berlusconi nella trasmissione Che tempo che fa, come possibile leader del Centrodestra. Il Cavaliere lo ha dipinto come “una persona molto capace”, ma a cui non ha ancora parlato. Certamente, Gallitelli è “qualcuno che non viene dalla politica” e che può essere considerato “una garanzia come premier”. Fu proprio sotto il Governo Berlusconi che Gallitelli divenne comandante generale, su indicazioni dell’allora Ministro della Difesa Ignazio La Russa. Inoltre, come riporta Repubblica, Gallitelli è stato nominato anche per guidare le Regionali del Lazio 2018 sotto l’egida di Forza Italia.
Chi è Leonardo Gallitelli? La biografia e la carriera

Nato a Taranto nel giugno del 1948, Leonardo Gallitelli trascorre gli anni della sua gioventù a Bernalda, un paesino della Basilicata in provincia di Matera. Laureatosi in Giurisprudenza, Gallitelli inizia la carriera militare nell’ottobre del 1967, a 19 anni. Dall’Accademia Militare di Modena, passando per la Scuola di Applicazione Carabinieri a Roma, Gallitelli frequenta e supera i corsi di Stato Maggiore alla Scuola di Guerra. Ed è qui che lavora nel Comando Generale. Dopo aver operato a Torino negli anni di piombo, da Ufficiale viene promosso a Colonnello; quindi è il vice comandante della Regione Carabinieri Piemonte e Valle D’Aosta, sotto la guida del Generale Francesco Delfino. Per poi andare a Roma, dove dal 1993 al 1998 ha guidato il Comando Provinciale. Passa poi alla guida del II Reparto del Comando Generale.
La carriera nell’Arma continua, quando diventa sottocapo di Stato Maggiore del Comando Generale e quindi comandante della Scuola Ufficiali dell’Arma. Nel triennio 2003-2006, sale al vertice della Regione Carabinieri Campania. È dal settembre del 2006 che diventa Capo di Stato Maggiore del Comando Gemerale dell’Arma, per poi ricoprire dal 2009 al 2015 il ruolo di Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri. La sua nomina viene salutata felicemente anche dal centrosinistra, e in particolare dal Partito Democratico, che la considera “una scelta eccellente per competenza ed esperienza”. Alla fine di questo percorso, nel 2015 viene nominato al Coni come responsabile dell’ufficio antidoping italiano.
Sposato e con due figli, chissà che negli anni prossimi, come auspicato da Silvio Berlusconi nella puntata di ieri sera di Che tempo che fa, Gallitelli non possa arricchire il suo curriculum con un nuovo profilo. Quello di guida della coalizione di centrodestra per le elezioni politiche della prossima primavera.
Leonardo Gallitelli: a quanto ammontava lo stipendio del Generale?

Gli stipendi dei manager pubblici sono sovente in cima alle ricerche delle persone. Per visualizzare lo stipendio di Leonardo Gallitelli da Generale dell’Arma dei Carabinieri, bisogna risalire ai dati 2012 diffusi già da Repubblica e Corriere. Allora il Generale Gallitelli percepiva uno stipendio di 462.642,56 euro. Superando così il tetto dei 294 mila euro imposti dal decreto Salva Italia per gli stipendi dei dirigenti pubblici. Gallitelli era al dodicesimo posto in una classifica guidata dall’allora Capo della Polizia Antonio Manganelli (621.253,75 euro di stipendio).
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Scritto da: Daniele Sforza
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