Bonus bebč 2018: proroga in arrivo, ma fondi ridotti

[POL]

Bonus bebč 2018: proroga in arrivo, ma fondi ridotti
Dopo un iniziale tentennamento č arrivato lo sblocco per la proroga del bonus bebč. La decisione di riconfermare anche per il 2018 l’assegno di natalitŕ č arrivata in questi giorni di votazioni in Senato sugli emendamenti alla nuova Legge di Bilancio.

Bonus bebč, proroga per tutto il 2018

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, a spingere fortemente per la proroga del bonus bebč č stata Alternativa popolare, il partito di Angelino Alfano. Al momento si parla di una riconferma sicura per tutto il 2018, mentre per un rinnovo triennale non ci sono ancora certezze.
I fondi che Alfano ha chiesto ed ottenuto sono pari a a 185 milioni di euro per l’anno venturo. Anche per il 2018 l’assegno sarŕ di 80 euro mensili, per un finanziamento totale annuo che parte dai 960 euro e che puň raggiungere i 1920. Se l’estensione non č stata subito confermata per il prossimo triennio č a causa delle scarse risorse a disposizione per la manovra finanziaria – date anche le continue pressioni di Bruxelles. Per eventuali aggiornamenti in merito a questo bisognerŕ quindi attendere che la Manovra passi a Montecitorio.
C’č da dire, comunque, che in questa Legge di Bilancio gli aiuti pensati e messi a disposizione delle famiglie non mancano; oltre al bonus bebč infatti c’č il bonus mamme e quello per gli asili nido.
Bonus bebč, di cosa si tratta

Ma ricordiamo di che cosa si tratta; l’assegno di natalitŕ – meglio conosciuto appunto come bonus bebč – consiste in un assegno mensile destinato alle famiglie con un figlio nato, adottato o in affido preadottivo tra il 1 gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017. I requisiti per ottenerlo si basano sulla fascia di reddito, come anche la cifra corrisposta. Ricevono 960 euro annui quei nuclei famigliari con Isee superiore a 7 mila euro ma inferiore ai 25 mila; se la dichiarazione č invece inferiore ai 7 mila euro l’assegno sale a 160 euro al mese. La richiesta deve essere fatta direttamente all’Inps che corrisponderŕ le somme tramite bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario o postale o carta prepagata.
Il sussidio č annuale e versato ogni mese fino al terzo anno di vita del bambino. O fino al terzo anno di inserimento, in caso di adozione.
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Scritto da: Giulia Angeletti
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[cane sciolto]

solita mancetta elettorale e presa per il culo, i soliti italioti abboccheranno e per un pezzo di pane daranno il culo e la figa della madre.

[vituperiopisa]

La solita politica di facciata che non risolvono i problemi.
Per caso per questo governo i figli dopo i tre anni costano di meno? Anzi per me i figli dopo tre anni costano di piů.....
Questo i nostri politici lo sanno?
E' come sulla politica delle vaccinazioni. Vaccinano una fascia e poi invece muoiono persone di altre fascie di etŕ. Tanto preoccupati per le vaccinazioni e poi il siero dell' antitetanica e' praticamente introvabile.

[Agnosta]

Secondo quanto riportato dagli organi di informazione, mentre verranno spesi solo 185 milioni per finanziare la natalitá (di cui solo una parte andrá agli italiani), verranno spesi quasi 5 miliardi per finanziare l'accoglienza degli invasori: se gli italiani avessero mediamente un cervello piú evoluto di quello di una rana, alle prossime elezioni voterebbero in massa per Salvini, Meloni o Di Stefano per mettere fine a questa follia etnosuicida.