Come la vogliamo chiamare una situazione nella quale nel momento in cui uno che termina la scuola trova lavoro in breve tempo? E che uno licenziato dal lavoro che faceva trova lavoro in breve tempo? Perché non dovrebbe essere possibile? Dovrebbe essere la normalità, ovvio che in un mondo che non è normale questa sia una cosa inconcepibile.
"Il copione teatrale dell’anti-italiano consiste nell’attribuire all’intera collettività nazionale i difetti specifici ed irripetibili della propria canagliesca personalità individuale, con in più l’ipocrisia del tirarsene fuori" (Costanzo Preve)
"Il copione teatrale dell’anti-italiano consiste nell’attribuire all’intera collettività nazionale i difetti specifici ed irripetibili della propria canagliesca personalità individuale, con in più l’ipocrisia del tirarsene fuori" (Costanzo Preve)
Il sonno della ragione genera mostri.
Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.
Il sonno della ragione genera mostri.
Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.
Il sonno della ragione genera mostri.
Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.
La massima occupazione mi pare fu raggiunta durante il governo Tambroni, poi cominciò a scendere a causa del centro-sinistra, certo lo statuto dei lavoratori dette il colpo di grazia dal quale non ci si poteva riprendere se non appunto abolendolo. Solo non comprendo come si concili questa cognizione su queste cose con quello che mi hai risposto riguardo all'abolizione di ogni regola sul lavoro.
"Il copione teatrale dell’anti-italiano consiste nell’attribuire all’intera collettività nazionale i difetti specifici ed irripetibili della propria canagliesca personalità individuale, con in più l’ipocrisia del tirarsene fuori" (Costanzo Preve)
L'abolizione di ogni regola comporta l'abolizione di diritti come quello alla salute. Quindi che so? Niente casco nè scarpe anti infortunistiche, niente regole di sicurezza nelle acciaierie o dove si rischia la vita e comunque danni alla salute.
Noi siamo una democrazia e uno Stato di diritto. E come tale abbiamo certe regole diffuse ovunque nei sistemi come il nostro.
Ora quale il punto? Il punto è l'esagerazione. L'art. 18 è una stupidata senza senso fatta da democristiani e socialisti nel 1969 nel tentativo di tenere sotto controllo il partito comunista più grande del mondo. Non fu l'unico abominio assurdo, ma uno dei principali.
Ora, come dicevo la questione è l'esagerazione. Le norme antinfortunistiche e di sicurezza hanno un costo per le aziende che è giusto si assumano. Altra questione è quando si esagera. Io sono stata l'incaricato della sicurezza per il sindacato. Un ruolo completamente inutile in una softwere House. Quali rischi si correvano? Che a qualche tecnico idiota cadesse uno schermo sul pollice?
Altra questione era ad esempio la Tissen Group dove la domanda sorge spontanea: dove era l'incaricato della sicurezza? Anzi, dove erano. Noi eravamo 3 o 4 se non sbaglio con diritto ad una stanza attrezzata con computer. e diritto di riunirci un giorno la settimana. Cosa che nessuno faceva visto che dovevamo lavorare. Da loro? Dove erano e che stavano facendo mentre la sicurezza andava a quel paese. E come mai non sono nel processo?
Quindi in Italia siamo in un a situazione dove non si fanno le cose che servono ma si cerca di erodere alle imprese profitti per gente che lavori di meno e senza che in cambio ci sia qualcosa di utile.
Ora è in corso la campagna contro le multinazionali da parte dei sindacati che vivono di disoccupazione. Qualche anno fa hanno fatto la guerra ai call center. E' finita che li stanno chiudendo. Chiuderemo anche le multinazionali come Amazon. Magari spostandole in Svizzera, Albania, Malta.....
Il sonno della ragione genera mostri.
Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.