"I Cinque Stelle? Abbiamo dimenticato la rivoluzione", parola di Di Battista senior

[Murru]

Da molti è stato definito un post "al veleno" quello che Vittorio Di Battista, padre del più noto Alessandro del Movimento 5 Stelle, ha scritto contro i grillini.
Dibba senior si dice "amareggiato, infastidito e insoddisfatto", quel partito, spiega, doveva aprire la politica con l'apriscatole, "ma il tonno è rimasto nella scatoletta: ci hanno dato il contentino di cambiare qualche goccia di olio rancido"; e parla anche di un movimento che non ha più "quella rabbia che aveva dato vita allo Tsunami".
E nelle sue parole non ha risparmiato il leader Luigi Di Maio, reo di aver dimenticato la verve rivoluzionaria dei primi anni.
"Dal primo intervento, ottimo, in Parlamento, quello sui marò sacrificati agli interessi di qualcuno ha scritto - non abbiamo più incalzato, minacciato, urlato ed impedito agli altri di riprendere fiato. Subito siamo diventati osservanti delle regole, rispettosi delle istituzioni, timorosi di venire rimproverati ed espulsi", parole che rimarcano le critiche: "Siamo stati 'rivoluzionari' per qualche settimana, 'incomprensibili' per qualche mese, 'preoccupanti' per qualche semestre. Poi la sottomissione alle regole, il timore di venir criticati, la scelta di essere 'perbene' e di comportarsi da persone perbene".
Che Vittorio Di Battista sia un uomo di destra non è un mistero, in alcune occasioni si è detto un "fascista orgoglioso", e se il figlio - che ha già annunciato che non si ricandiderà - abbia o meno apprezzato le sue esternazioni non si sa: "Forse non le ha lette, ci vediamo pochissimo".

http://www.unionesarda.it/articolo/p...-1-673225.html

[Murru]

Se volevano fare una "rivoluzione" fascista, che piace tanto al padre di Di Battista, forse è meglio che non sia successo nulla. Rimane il fatto che questi sono nati per cambiare tutto e invece sono diventati come quelli che criticavano , anzi forse peggio perché almeno negli altri partiti c' è un minimo di competenza, da loro invece quasi nulla. e in più sono ancora più "casta" con i loro gruppi dirigenti centrali e locali chiusi e ristretti e con una democrazia interna inesistente.

[Molly]

Il pesce rosso di Di Maio invece cosa ne pensa?

[Murru]

Il pesce rosso di Di Maio invece cosa ne pensa?

Sta di fatto che è la realtà. Il moderato Di Maio è stato messo al "comando" (tra virgolette perché a comandare sono sempre Grillo e la Casaleggio associati) proprio per attuare la normalizzazione del movimento. E infatti è già andato negli Usa a rassicurare gli "alleati", mica a Mosca.

[München]

non l'hanno dimenticata semplicemente perchè non c'è mai stata.
il M5S è stato ed è tutt'ora il più grande ascensore sociale della storia italiana che ha permesso al peggio della popolazione di raggiungere in tempi brevissimi livelli di reddito e di status quo che altrimenti mai avrebbero potuto raggiungere.

[Grifo]

Da molti è stato definito un post "al veleno" quello che Vittorio Di Battista, padre del più noto Alessandro del Movimento 5 Stelle, ha scritto contro i grillini.
Dibba senior si dice "amareggiato, infastidito e insoddisfatto", quel partito, spiega, doveva aprire la politica con l'apriscatole, "ma il tonno è rimasto nella scatoletta: ci hanno dato il contentino di cambiare qualche goccia di olio rancido"; e parla anche di un movimento che non ha più "quella rabbia che aveva dato vita allo Tsunami".
E nelle sue parole non ha risparmiato il leader Luigi Di Maio, reo di aver dimenticato la verve rivoluzionaria dei primi anni.
"Dal primo intervento, ottimo, in Parlamento, quello sui marò sacrificati agli interessi di qualcuno ha scritto - non abbiamo più incalzato, minacciato, urlato ed impedito agli altri di riprendere fiato. Subito siamo diventati osservanti delle regole, rispettosi delle istituzioni, timorosi di venire rimproverati ed espulsi", parole che rimarcano le critiche: "Siamo stati 'rivoluzionari' per qualche settimana, 'incomprensibili' per qualche mese, 'preoccupanti' per qualche semestre. Poi la sottomissione alle regole, il timore di venir criticati, la scelta di essere 'perbene' e di comportarsi da persone perbene".
Che Vittorio Di Battista sia un uomo di destra non è un mistero, in alcune occasioni si è detto un "fascista orgoglioso", e se il figlio - che ha già annunciato che non si ricandiderà - abbia o meno apprezzato le sue esternazioni non si sa: "Forse non le ha lette, ci vediamo pochissimo".

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Ci abbiamo pensato noi

Stavamo freschi, ci sarebbero andati in pensione, in India.

[Ugo2000]

Da molti è stato definito un post "al veleno" quello che Vittorio Di Battista, padre del più noto Alessandro del Movimento 5 Stelle, ha scritto contro i grillini.
Dibba senior si dice "amareggiato, infastidito e insoddisfatto", quel partito, spiega, doveva aprire la politica con l'apriscatole, "ma il tonno è rimasto nella scatoletta: ci hanno dato il contentino di cambiare qualche goccia di olio rancido"; e parla anche di un movimento che non ha più "quella rabbia che aveva dato vita allo Tsunami".
E nelle sue parole non ha risparmiato il leader Luigi Di Maio, reo di aver dimenticato la verve rivoluzionaria dei primi anni.
"Dal primo intervento, ottimo, in Parlamento, quello sui marò sacrificati agli interessi di qualcuno ha scritto - non abbiamo più incalzato, minacciato, urlato ed impedito agli altri di riprendere fiato. Subito siamo diventati osservanti delle regole, rispettosi delle istituzioni, timorosi di venire rimproverati ed espulsi", parole che rimarcano le critiche: "Siamo stati 'rivoluzionari' per qualche settimana, 'incomprensibili' per qualche mese, 'preoccupanti' per qualche semestre. Poi la sottomissione alle regole, il timore di venir criticati, la scelta di essere 'perbene' e di comportarsi da persone perbene".
Che Vittorio Di Battista sia un uomo di destra non è un mistero, in alcune occasioni si è detto un "fascista orgoglioso", e se il figlio - che ha già annunciato che non si ricandiderà - abbia o meno apprezzato le sue esternazioni non si sa: "Forse non le ha lette, ci vediamo pochissimo".

"I Cinque Stelle? Abbiamo dimenticato la rivoluzione", parola di Di Battista senior - Politica - L'Unione Sarda.it

Ma è solo in Italia che la parola "rivoluzionario" è diventata sinonimo di "sparare minchiate" oppure è vero un po' ovunque nel mondo?

[Grifo]

Ma è solo in Italia che la parola "rivoluzionario" è diventata sinonimo di "sparare minchiate" oppure è vero un po' ovunque nel mondo?

Ma no, la rivoluzione intesa come cambiamento degli assetti politico-economici in italia l'hanno fatta i Liberali risorgimentali nel 1870 e i Fascisti nel 1922;

[bator]

Sta di fatto che è la realtà. Il moderato Di Maio è stato messo al "comando" (tra virgolette perché a comandare sono sempre Grillo e la Casaleggio associati) proprio per attuare la normalizzazione del movimento. E infatti è già andato negli Usa a rassicurare gli "alleati", mica a Mosca.

Quindi? Non sei contenta?

[Grifo]

Che Vittorio Di Battista sia un uomo di destra non è un mistero, in alcune occasioni si è detto un "fascista orgoglioso", e se il figlio - che ha già annunciato che non si ricandiderà - abbia o meno apprezzato le sue esternazioni non si sa: "Forse non le ha lette, ci vediamo pochissimo".

"I Cinque Stelle? Abbiamo dimenticato la rivoluzione", parola di Di Battista senior - Politica - L'Unione Sarda.it

Alessandro Di Battista in ogni uscita televisiva ha citato la proposta (già scritta in un disegno di legge) di separazione fra banca commerciale e banca finanziaria. A dire tornare alla Legge Bancaria del 1936.

Questo è semplicemente "inammissibile" per l'estabilisment, è la prima cosa che devi abiurare se vuoi entrare a Cernobbio, a San Pietro o a Washington. E credo che questa abiura sia stata fatta, e la non ricandidatura di Dibba ci abbia a che fare.