Bitcoin: valore oltre 18 mila dollari, portale Cboe in tilt.
Con il battesimo istituzionale da parte del Cboe, che ha introdotto i futures su Bitcoin, la criptomoneta ha superato il valore record di 17 mila dollari nello scambio col dollaro. Mentre quello di future sulla criptovaluta avviato dal Chicago Board Option Exchange ha registrato un nuovo rialzo, da 14.890 a 16.150 dollari. Per i futgures sui contratti di gennaio, invece, il valore di BTC è salito a quasi 19 mila dollari, per l’esattezza 18.850 dollari. L’enorme traffico sul portale della Cboe lo ha mandato in tilt, rendendolo in alcune fasi inaccessibile. Andando più nel dettaglio, gli scambi sui future BTC con scadenza al 17 gennaio sono stati quasi 2.500. Solo una cinquantina di scambi con scadenza a febbraio e marzo sono stati effettuati, come riporta il Corriere.
Bitcoin: quale futuro, tra possibili ribassi e lo spettro della bolla

I future rappresentano dei contratti sui quali agiscono un compratore e un venditore, che si accordano sul valore futuro di un bene, che può essere uno strumento finanziario. La scommessa sul valore futuro può essere al rialzo, ma anche al ribasso e questo potrebbe creare notevoli ripercussioni sul futuro di BTC. Non è un caso che con l’avvento dei future su Bitcoin al Cboe, c’è chi ha parlato di morte dei Bitcoin. Prevedendo un’apocalisse sulla criptomoneta qualora questa vada in mano a banche e istituti finanziari.
Lo spettro della bolla si aggira ancora sulla valuta elettronica. L’ultimo a parlarne è stato il governatore della Banca Centrale neozelandese, Grant Spencer. Per lui, Bitcoin “sembra sempre di più una grande bolla che si sta formando. Nel corso dei secoli abbiamo visto la formazione di bolle, e quello del Bitcoin sembra il classico esempio. Con le bolle non si sa mai dove si va a finire”.
Bitcoin: le previsioni sulla criptovaluta

Altre previsioni non più ottimistiche provengono da Saxo Bank, che ha dichiarato come Bitcoin arriverà a superare i 60 mila dollari nel corso del 2018. Ma la corsa non sarà infinita, e tutto si affievolirà nel 2019, quando il valore di BTC tornerà a essere scambiato a 1.000 dollari. Insomma, a quanto pare i rialzi continueranno per tutto il prossimo anno, ma già a partire dal 2019 si dovrebbe assistere a un crollo del valore.
Sull’esplosione della bolla Bitcoin ha parlato anche Leonid Delitsyn, analista finanziario di Finam, a Sputnik International. Per lui, quella del Bitcoin è simile alla bolla del dot-com di fine anni Novanta, “con le azioni delle compagnie di internet. I prezzi dei titoli a volte aumentavano di 10 volte in soli 2 mesi”.
La bolla BTC esploderà da un momento all’altro, ma esattamente quando? Per Delitsyn, il momento arriverà “quando non ci saranno nuove iniezioni di denaro per alimentarla”. La previsione dell’analista è una crescita del Bitcoin fino a 25 mila dollari. Quello sarà lo spartiacque dopo il quale il valore di BTC crollerà del 40%, per poi ritornare ad attestarsi a un valore sopra i 20 mila dollari.
SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER

PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM

Scritto da: Daniele Sforza
----------------------------------------------------------------
|Clicca qui per leggere l'articolo|
----------------------------------------------------------------
|Clicca qui per leggere gli articoli di Termometro Finanziario|