AMI - Il rientro delle spoglie di Vittorio Emanuele III in Italia

[Frescobaldi]

L’Associazione Mazziniana Italiana saluta con rispetto il rientro in Italia delle salme di Vittorio Emanuele III ed Elena di Savoia considerandolo un atto umanitario privo di qualsivoglia rilievo sotto il profilo storico giudiziario.
La collocazione prescelta, nell’ambito della storia e della tradizione sabauda piemontese, conferma tale impostazione e liquida ogni pretesa nostalgica.
Non stupisce, purtroppo, che analogo rispetto non sia mostrato da sedicenti gruppi monarchici che tornano a pretendere la sepoltura al Pantheon della coppia reale, in totale dispregio del significato storico di quella basilica che non è mai stata cappella funeraria della dinastia né tantomeno sepolcreto dei re d’Italia. Se due re ed una regina d’Italia vi riposano, peraltro accanto a Raffaello, fu per atto politico di volta in volta adottato in ragione di particolari benemerenze che furono a suo tempo riconosciute.
Nulla di simile è neanche lontanamente pensabile per il re che si compromise fino all’ultimo con la dittatura fascista. Cali dunque il silenzio su una vicenda che ha ormai natura meramente privata e si badi piuttosto a non abbassare la guardia rispetto alle suggestioni neofasciste che tornano pericolosamente a riecheggiare nelle ultime settimane.


Genova, 18 dicembre 2017


Il rientro delle spoglie di Vittorio Emanuele III in Italia | AMI - Associazione Mazziniana Italiana

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[FONT="]La collocazione prescelta, nell’ambito della storia e della tradizione sabauda piemontese, conferma tale impostazione e liquida ogni pretesa nostalgica.[/FONT]
[COLOR=#555555][FONT="]Non stupisce, purtroppo, che analogo rispetto non sia mostrato da sedicenti gruppi monarchici che tornano a pretendere la sepoltura al Pantheon della coppia reale, in totale dispregio del significato storico di quella basilica che non è mai stata cappella funeraria della dinastia né tantomeno sepolcreto dei re d’Italia. Se due re ed una regina d’Italia vi riposano, peraltro accanto a Raffaello, fu per atto politico di volta in volta adottato in ragione di particolari benemerenze che furono a suo tempo riconosciute.

QUindi anche l'ultimo erede di quel re, che ha chiesto di seppellirlo al Pantheon, farebbe parte di "sedicenti gruppi monarchici"?

[Frescobaldi]

Beh... il personaggio a cui alludi, più che altro, è una macchietta...

[Frescobaldi]

A seguito del succitato comunicato dell'AMI è sorta, purtroppo, un'aspra polemica fra la stessa AMI e il PRI. Quest'ultimo ha promosso una petizione, da inviare al Presidente della Repubblica, nella quale si chiede di trasferire le spoglie di Giuseppe Mazzini al Pantheon.

L'AMI ha reagito così:

MAZZINI AL PANTHEON ?

In riferimento alla richiesta di sottoscrizione di una petizione. che circola sui social, da inviare al Capo dello Stato, circa il trasferimento al Pantheon delle spoglie di Giuseppe Mazzini, l’A.M.I. dichiara:
E’ un’emerita sciocchezza!
Mazzini sta benissimo a Staglieno
L’A.M.I. depreca fortemente simili iniziative velleitarie e meramente auto-pubblicitarie.

Il Presidente nazionale
Dott. Mario di Napoli


Genova, 21 dicembre 2017

MAZZINI AL PANTHEON ? | AMI - Associazione Mazziniana Italiana

Questa la posizione di Riccardo Bruno (PRI):

AMI, ASSOCIAZIONE MONARCHICA ITALIANA

L’Associazione Mazziniana Italiana ha salutato con “rispetto” il rientro delle salme di Vittorio Emanuele Terzo in Italia e della Consorte, ed il problema non è il rispetto che si deve, o si dovrebbe a tutti i morti, perché anche i morti non sono tutti uguali, ma il saluto. Come gli è venuto all’Ami di salutare Sciaboletta? Non c’è un monarca fellone nella storia dell’umanità come Vittorio Emanuele Terzo, tre volte traditore, della Costituzione, del fascismo, dell’Italia intera. Il partito repubblicano italiano salutò volentieri e rispettosamente re Juan Carlos che è un Borbone, ma che ha portato la Spagna franchista alla democrazia e ha difeso la democrazia dalle minacce che le sono state rivolte. Salutiamo con rispetto la regina di Inghilterra che rappresenta una casa regnante dove suo padre si imbarcò sulle navi da guerra che mossero contro la Normandia occupata dai nazisti. Si rispettano tutte le monarchie che hanno mantenuto un qualche legame decoroso con il loro popolo, garantendone dei diritti e non violandone i più elementari. Non c’è una casa dinastica in Europa rispettabile che abbia sottoscritto le leggi razziali. Gli Hoenzollern non hanno nessuna corresponsabilità con il nazismo e meno che mai gli Asburgo che costruirono un impero multi etnico. Solo i Savoia sono responsabili di questo crimine tale per il quale la Costituzione della Repubblica italiana li aveva banditi transitoriamente, ovvero per tutto il transitare della vita repubblicana, che significa per sempre dal nostro suolo patrio ed è indecente che all’Ami non si sia levata una voce di protesta quando si faceva transitare una norma transitoria che in quanto tale non può essere transitata. Ma lasciamo ora questo profondo sentimento di rispetto dell’Ami, per cogliere la parte politica della sua nota. Questa parte politica è di grande fermezza, essa infatti ribadisce che la salma deve essere conservata in forma privata, non certo traslata al Pantheon, anche se persino l’Ami si è accorta che inevitabilmente qualche monarchico chiedeva il riconoscimento ufficiale. Gli dai un dito si prendono il braccio, presto ci sarà di nuovo un partito monarchico mentre l'Ami sta li ad esprimere il suo rispetto. Perché il problema di cui all'Ami non si sono accorti è che la famiglia Savoia chiede il Pantheon in quanto la diplomazia della Repubblica si è esaurita nel riportare la salma in patria, senza definire dove deve essere riposta ed allora i Savoia con la loro boria, non ritengono di avere colpe da espiare nei confronti del popolo italiano è il popolo italiano in torto per averli abbandonati. Per cui al Pantheon! Tutto troppo difficile da capire per l'Ami che diciamo come associazione mazziniana vale poco, ma come associazione monarchica avrebbe un futuro.

Riccardo Bruno

[Frescobaldi]

Questo il testo della petizione promossa dal PRI:

PETIZIONE POPOLARE

Una Repubblica che rende omaggio alla casa reale, tanto valeva restasse una monarchia. Il Pantheon di Parigi conserva le ceneri dei precursori del libero pensiero e della cittadinanza democratica, Voltaire e Rousseau insieme ai grandi della storia repubblicana, Alexandre Dumas Victor Hugo, Emile Zola, Jean Jaurès.

Il Pantheon di Roma deve onorare il padre della Repubblica italiana, incarcerato all'unità d'Italia, perseguitato in vita, esule e morto sotto false spoglie a Pisa, braccato dalla polizia del regno, per essere sepolto a Staglieno dove sulla sua tomba prodigano oggi le erbacce. Questa la riconoscenza della Repubblica a Mazzini. La salma di Mazzini venga ospitata al Pantheon istituita una guardia di onore mazziniana, sciolta quella indecente dei Savoia ed espulse le salme di quella schiatta dall'unico monumento di Roma ritenuto dal convenzionale Barras degno dell'invidia della Francia repubblicana.