Perché il patentino da antifascista rischia di assecondare la deriva fascista

[Grifo]

a mio avviso la cosa è piu' banale di quanto la facciate voi: fascismo (storico) e comunismo (storico) sono pedine del capitale transnazionale da tirare fuori al momento giusto per rafforzarsi a dovere. non a caso la S.G.M lo dimostra. d'altronde il capitale se non ha nemici non puo' trarre linfa vitale. La spiegazione che mi darei è questa, perche' mi sembrerebbe davvero molto molto sciocco ripetere gli errori del passato, oggi, che si vive in una società mediamente più istruita e critica

Con gli errori del passato ci siamo diventati la quinta potenza economica del mondo, fino al 1992. Niente dell'assetto politico e sociale è cambiato dopo il '45.

[Lèon Kochnitzky]

Con gli errori del passato ci siamo diventati la quinta potenza economica del mondo, fino al 1992. Niente dell'assetto politico e sociale è cambiato dopo il '45.

ma io non arrivo a dire rompe da complottaro tipo che il fascismo sia stato finanziato dagli usa, il bolscevismo fa parte del complotto di pippo e topolino e così via. Dico semplicemente, e credo difficilmente tu possa smentirmi, che gente tipo Saddam, Milosevic, Gheddafi e se non aveva la suppostina atomica, anche Kim, sono esempi di come il capitale transnazionale e le potenze coloniali, necessitino di nemici da combattere per espandere il loro dominio. In quel momento chi c'era? Stalin, Mussolini e Hitler. Di certo non era un nemico la GB o la Francia.
Quindi dico che, in diversi momenti storici, se non ci sono nemici bisogna fare in modo che ci siano. Permettimi di essere dubbioso circa il fatto che io solo 20 anni fa andavo a scuola, era un 'epoca floridissima e da quello che ci insegnavano (giusto o sbagliato che fosse) sembrava neanche impossibile, ma proprio immaginabile, che nell'arco di vent'anni sarebbe stato possibile rischiare di immaginare che si riaffaccassero certi "fantasmi" che tu stavi studiando sui libri. E sai, a me fa molo strano.

[Josef Scveik]

Nossignore, lo dice la storia nazionale degli anni 30, quando in Italia erano tutti fascisti.
Lo dice la storia dell'industrializzazione italiana nell'Autarchia, che conosco discretamente bene.
La stratificazione sociale è tipica delle economie neo-liberiste, quelle con cui la nuova sinistra va a braccetto.
Nei regimi comunisti abbiamo visto un appiattimento al ribasso nella miseria, tenuto in piedi da un sistema repressivo che ha del satanico.
Per un certo periodo il fascismo ha reso l'Italia una nazione abbastanza forte, molto più di quanto lo fosse prima comunque e con l'industrializzazione e la riforma fondiaria ha portato profonde ripercussioni sociali positive.
Peccato che abbia bruciato tutto dopo.
E non toccare il tasto dell'ignoranza, che di industrie italiane tra le due guerre non sai niente o quasi.

Nemmeno quelle della tua regione, all'epoca un polo industriale di primo livello.

Mio padre ci ha vissuto l'infanzia in epoca fascista, ma pur non essendo antifascista mi ha sempre ricordato di aver sofferto tanto la fame. E non solo lui ma tantissimi in paese, si salvano solo i contadini che si tenevano il grano anziché darlo alla patria e i
piccoli che ovviamente erano tutti fascisti.
Riguardo al polo industriale sardo di rilievo tu stai vaneggiando di brutto. Ma che ti inventi ? Sentiamo un po la tua fantasia...

[Josef Scveik]

Mio padre ci ha vissuto l'infanzia in epoca fascista, ma pur non essendo antifascista mi ha sempre ricordato di aver sofferto tanto la fame. E non solo lui ma tantissimi in paese, si salvano solo i contadini che si tenevano il grano anziché darlo alla patria e i
piccoli che ovviamente erano tutti fascisti.
Riguardo al polo industriale sardo di rilievo tu stai vaneggiando di brutto. Ma che ti inventi ? Sentiamo un po la tua fantasia...

Non i piccoli ma i ricchi intendevo scrivere....

[Grifo]

Mio padre ci ha vissuto l'infanzia in epoca fascista, ma pur non essendo antifascista mi ha sempre ricordato di aver sofferto tanto la fame. E non solo lui ma tantissimi in paese, si salvano solo i contadini che si tenevano il grano anziché darlo alla patria e i
piccoli che ovviamente erano tutti fascisti.
Riguardo al polo industriale sardo di rilievo tu stai vaneggiando di brutto. Ma che ti inventi ? Sentiamo un po la tua fantasia...

E certo, perchè dopo 20 secoli di miseria il Duce doveva avere la bacchetta magica. E poi come dici tu tutto veniva fatto per favorire ricchi e latifondisti, mica che terre e infrastrutture andavano al popolo: i ricchi mettevano i valvoloni e si facevano pagare l'acqua, o imponevano le decime sui raccolti come i Liberali.

[Menelik]

Mio padre ci ha vissuto l'infanzia in epoca fascista, ma pur non essendo antifascista mi ha sempre ricordato di aver sofferto tanto la fame. E non solo lui ma tantissimi in paese, si salvano solo i contadini che si tenevano il grano anziché darlo alla patria e i
piccoli che ovviamente erano tutti fascisti.
Riguardo al polo industriale sardo di rilievo tu stai vaneggiando di brutto. Ma che ti inventi ? Sentiamo un po la tua fantasia...

Sei te che non conosci la storia della tua regione, caro mio.
Mai sentito parlare della Carbosarda ?
Mai sentito parlare del distretto minerario dell'Iglesiente ?
La Carbosarda era proprio fascista, sfornava carbone a gonfie vele (più di un milione di tonnellate l'anno) ed aveva migliaia di operai (anche a 15.000 è arrivata).
Le miniere del Sulcis-Iglesiente erano attive anche prima, è vero, ma negli anni del fascismo aumentarono a rotta di collo la produzione e gli addetti.
L'Italia all'epoca era una potenza industriale di tutto rilievo, caro mio.
Ah, ma con la "democrazia" è arrivato il carrozzone EFIM e ha mandato tutto a puttane.
La Sardegna andava forte all'epoca, ed andava forte anche la Toscana, il Lazio, l'Umbria.
Su scala nazionale, mai sentito parlare del gruppo SNIA ?
Non è mica venuto con gli Americani e nemmeno con i Democristiani, ma con l'Italia di Mussolini.
E per non parlare delle bonifiche di Maremma, ad un passo da casa mia, in cui De Gasperi nel Dopoguerra ha continuato l'opera avviata da....Benito Mussolini.
In quanto a dare il grano "alla Patria", lo sai cos'era la mezzadria ?
Metà grano veniva dato al padrone, ed il fattore faceva la cresta anche sulla quota che restava al mezzadro.
Con la riforma fondiaria di Mussolini, i poderi dell'ente fondiario (le case coloniche si chiamavano) passavano in proprietà ai contadini, ed il raccolto restava tutto a loro.
Nel Lazio era così, in Toscana era così, in Umbria era così. Ed in Sardegna pure era così.
Impara un po' di storia VERA: cerca "mezzadria" e "soccida".
E se vuoi imparare qualcosa anche sui rapporti fondiari nello Stato della Chiesa, cerca "enfiteusi".

[Halfshadow]

Il patentino di anti-fascisti? Col pd ogni giorno è carnevale.

[Menelik]

https://www.youtube.com/watch?v=IlFw24xPtgk

https://www.youtube.com/watch?v=vDcvrZ62IGM

Il primo filmato si riferisce alla produzione del Lanital, sostituto della lana ideato da un ingegnere bresciano nei Trenta, in piena Autarchia.
L'Italia del Dopoguerra, nella foga antifascista, ha abbandonato il Lanital.
Una ditta tedesca, la Q-Milch, lo produce attualmente, fregandoci l'idea "fascista".
Ecco il loro sito:
https://www.qmilkfiber.eu/?lang=en
Dovete sapere tutti che questa era la NOSTRA tecnofibra "fascista" dell'ing. Ferretti.
ROBA ITALIANA.

Il secondo filmato si riferisce all'impianto SNIA di Torviscosa, in quel di Udine.
Qui si faceva una tecnofibra rigenerata chiamata Rayon il cui prodotto di partenza era la cannuccia o sorgagna, una infestante che cresce nei fossi e che nel governo del FAMIGERATO Mussolini si era trovato il sistema di utilizzare per produrre un sostituto della seta, il Rayon.

IMPARATE COS'ERA LA CHIMICA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE, IGNORANTI !!!
(dedicato agli intellettualoni de sto cazzo).
E potrei continuare fino a domani.
Poi sono arrivati i carrozzoni a partecipazione statale degli anni 70 ed hanno mandato tutto a puttane, cioè i tribunali per la liquidazione fallimentare.

[Menelik]

E certo, perchè dopo 20 secoli di miseria il Duce doveva avere la bacchetta magica. E poi come dici tu tutto veniva fatto per favorire ricchi e latifondisti, mica che terre e infrastrutture andavano al popolo: i ricchi mettevano i valvoloni e si facevano pagare l'acqua, o imponevano le decime sui raccolti come i Liberali.

La conosci la storia del laghetto ex-SNIA, della tua città ?
E' emblematico del destino di questa nostra povera Patria, trattata peggio di una pezzente.
Da fabbrica rilevata dall'intervento statale durante il governo...indovina di chi ?, a fiore all'occhiello della chimica tessile del Centro, sempre negli anni di "Benito Satanik" e sempre per la produzione del Rayon, a terreno di speculazione del palazzinari del Dopoguerra, a disastro ecologico fino a farci il laghetto con l'acqua minerale.
https://it.wikipedia.org/wiki/Ex_fabbrica_SNIA_Viscosa

[Josef Scveik]

Sei te che non conosci la storia della tua regione, caro mio.
Mai sentito parlare della Carbosarda ?
Mai sentito parlare del distretto minerario dell'Iglesiente ?
La Carbosarda era proprio fascista, sfornava carbone a gonfie vele (più di un milione di tonnellate l'anno) ed aveva migliaia di operai (anche a 15.000 è arrivata).
Le miniere del Sulcis-Iglesiente erano attive anche prima, è vero, ma negli anni del fascismo aumentarono a rotta di collo la produzione e gli addetti.
L'Italia all'epoca era una potenza industriale di tutto rilievo, caro mio.
Ah, ma con la "democrazia" è arrivato il carrozzone EFIM e ha mandato tutto a puttane.
La Sardegna andava forte all'epoca, ed andava forte anche la Toscana, il Lazio, l'Umbria.

Tu hai parlato di polo industriale sardo in epoca fascista, invece ti riferivi al bacino minerario del sulcis iglesientel Le miniere non sono considerabili un polo industriale nè un'invenzione del duce, capisci vero?
Detto questo, mio padre ci ha lavorato lì, lo sai?la domenica notte si faceva a piedi, insieme ad altri compaesani, circa 50 km a piedi per poter iniziare a lavorare il lunedì mattina...poi il venerdì faceva il tragitto inverso. Una gran bella vita vero?
forse perchè quella vita era bella e perchè erano belli i soprusi dei padroni sui minatori che nel sulcis-iglesiente, almeno sino agli anni 20', è stato attivo un gruppo anarchico che portava avanti una dura lotta antipadronale. Erano forti anche i comunisti e gli antifascisti in genere, tanto è vero che alla caduta di Mussolini quelle miniere sono state sempre un feudo comunista...

Su scala nazionale, mai sentito parlare del gruppo SNIA ?
Non è mica venuto con gli Americani e nemmeno con i Democristiani, ma con l'Italia di Mussolini.

Sei sfortunato amico, anche alla snia ci ha lavorato mio padre. La snia era ubicata proprio nel mio paese:
L’economia di Villacidro dalla seconda metà dell’ Ottocento ai giorni nostri

Ma anche qui sei impreciso assai...Prima di tutto la snia viene fondata prima dell'avvento del fascismo, in secondo luogo in sardegna arriva negli anni 60-70 e non certo durante l'epoca fascista....

E per non parlare delle bonifiche di Maremma, ad un passo da casa mia, in cui De Gasperi nel Dopoguerra ha continuato l'opera avviata da....Benito Mussolini.
In quanto a dare il grano "alla Patria", lo sai cos'era la mezzadria ?
Metà grano veniva dato al padrone, ed il fattore faceva la cresta anche sulla quota che restava al mezzadro.
Con la riforma fondiaria di Mussolini, i poderi dell'ente fondiario (le case coloniche si chiamavano) passavano in proprietà ai contadini, ed il raccolto restava tutto a loro.
Nel Lazio era così, in Toscana era così, in Umbria era così. Ed in Sardegna pure era così.
Impara un po' di storia VERA: cerca "mezzadria" e "soccida".
E se vuoi imparare qualcosa anche sui rapporti fondiari nello Stato della Chiesa, cerca "enfiteusi".

Che termini difficili, per caso sei laureato?no sai, sono parole così difficili.....

il mio è un paese agricolo e quella che si chiama mezzadria in tutta italia, da noi si chiama "a mesu appari", cioè a metà insieme....
Non conosco un solo caso, nel mio paese, nè i miei famigliari me ne hanno mai parlato (che tu ci creda o no non erano antifascisti) di proprietari terrieri espropriati a vantaggio dei contadini...d'altronde i grossi proprietari terrieri erano quasi tutti fascisti e molti lo sono rimasti anche dopo, un motivo ci sarà stato no?

Ma a parte tutto questo, cosa centrano i tuoi discorsi col socialismo? cosa dimostrerebbero? e che, il socialismo è "dare lavoro alle masse"?il fascismo sarebbe socialismo perchè ha incentivato le produzioni industriali? tu non sia di cosa parli....
il socialismo mira ad abolire la proprietà privata dei mezi di produzione, ovvero ad eliminare lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo e quindi ad abolire la società divisa in classi, Tutto ciò che si discosta da questo non può essere chiamato socialismo.