Pd, crollo di tessere: da 400mila a 90mila. Renzi ?nero?: così non reggiamo - Secolo d'Italia
ius soli, immigrazionismo e matrimoni gay sembrano avere poco appeal
Pd, crollo di tessere: da 400mila a 90mila. Renzi ?nero?: così non reggiamo - Secolo d'Italia
ius soli, immigrazionismo e matrimoni gay sembrano avere poco appeal
un dato preoccupante. non tanto per il calo del pd in se stesso ma per il fatto che il pd è storicamente legato all'area che fa più attivismo politico in maniera tradizionale. significherebbe un tracollo della partecipazione politica.
in altro 3d hanno pubblicato il calo della partecipazione alla vita religiosa.
spero regga il volontariato o forme alternative di partecipazione politico/religiosa altrimenti ci troveremmo di fronte ad un appiattimento della società, con gli individui che cancellano sempre più il lato comunitario.
(con i divorzi e separazioni ormai al 50%, neanche le famiglie stanno messe troppo bene).
il dato preoccupante è che riescono a farne ancora 90.000
Immagino che fra non molto vedremo i piddini del forum a mo di testimoni di Geova, andare in 2 di porta in porta con giacchetta scolorita cravattina anni 60 e ventiquattrore in mano a distribuire ciclostili (scommetto che nelle sedi ancora le hanno le macchine per produrli) e vendere tessere del PD (con magari gadget incluso)
E' proprio l'attivismo politico-religioso a senso unico, cioè esclusivamente a sinistra, ad essere il cancro della religione, e gran parte della causa dei suoi guai.
L'altro ieri sera ero alla messa di Natale: la chiesa era talmente piena che non c'era nemmeno posto in piedi.
Io sono arrivato SOLO dieci minuti prima ed ho trovato un posto in piedi appoggiato alla parete in fondo, e Deo Gratia che sono riuscito ad entrare.
C'erano 3-4 persone anche nell'atrio di ingresso tra le due porte, che appena sconfrontata la porta, hanno capito che non c'era verso.
Una larghissima maggioranza di quelle persone (è un piccolo centro rurale e ne conosco molti, e tutti conoscono me anche se sono acquisito da fuori), contrasta nettamente con le idee di Bergoglio e Galantino in tema di immigrazione.
Questo lo posso affermare con la massima sicurezza.
Bergoglio e Galantino sono un mondo, i Cattolici italiani sono un altro.
Le due cose non coincidono.
Oppure mettiamola così: il mondo cattolico è variegato, e Bergoglio e Galantino sono assai poco seguiti a livello popolare.
Non è che tutte le persone che si recano in Vaticano e frequentano le funzioni religiose condividano ed eseguano soprattutto, le idee del Papa.
Questo Papa è l'ultimo baluardo del comunismo.
In quanto alle famiglie, stanno messe come stanno anche e soprattutto grazie alle politiche dissennate in tema di famiglie dei governi che, una volta racimolati i vori con promesse ingannevoli, se ne sono strafregati delle famiglie.
E i governi di questi ultimi 4 anni hanno raggiunto il culmine in questo campo.
Il disarmo è l'espediente per togliere agli aggrediti la possibilità di difendersi dagli aggressori sfruttando la dabbenaggine di massa.
90,000 sono pure troppe... Comunque se i sondaggi danno il Pd verso il 20% ci sarà un motivo.
beh non è colpa di chi si attiva se gli altri non si attivano.
nel senso che se i cattolici, specie di sinistra, fanno volontariato
e gli attivisti politici sono soprattutto di sinistra,
la mancanza è quella dei conservatori (o dei laici nell'associazionismo) che preferiscono starsene a casa e borbottare
piuttosto che impegnarsi attivamente e vivere un lato comunitario.
bergoglio è estremamente popolare invece. ha restituito alla chiesa uno smalto (superficiale) che era tipico di gp2.
il contrasto degli italiani con le idee di bergoglio in tema di immigrazione non è rilevante in termini religiosi perchè esse non incidono sulla dottrina della chiesa. sono invece parte di un'etica, di una sensibilità. l'etica cristiana, anche nella sua forma annacquata cattolica, è da sempre lontana dal sentire popolare. non a caso le leggi laiche hanno avuto consenso popolare. l'immigrazione d'altro canto è un problema contingente a questo periodo. Dura solo da qualche anno, ingigantito a dismisura dai media che vogliono distrarre l'attenzione dai veri responsabili delle crisi (alta burocrazia, grande capitale).
Le chiese a Natale ( e nelle feste patronali nelle mie zone) sono sempre stra-colme.
La crisi della religiosità è più profonda, prosegue da decenni e non è legata all'immigrazione nè al concilio. E' legata alla crescita di una società diversa(quella capitalista) e della cultura media della popolazione.
Guarda, io negli anni 90 ho lavorato per circa 4 anni in un istituto che dipende da una diocesi di una cittadina del Centro.
Non dico quale è perché l'istituto c'è ancora.
Gli ospiti dell'istituto erano invalidi civili gravati da infermità mentale che arrivava anche al 100% di infermità.
Dunque erano interdetti, teoricamente anche per il diritto di voto, però nel 78 una legge abroga questo punto e pertanto erano titolari del diritto di voto, anche se un uomo di sessant'anni si mette in piazza a giocare come un bambino con un cappello da vigile urbano e si mette a piangere al minimo segno do contrarietà (di questa persona conservo ancora un ricordo vivissimo).
Bene. La direttrice dell'istituto il giorno delle elezioni, mi ricordo benissimo, dava a me e gli altri addetti e tutti gli ospiti dell'istituto in grado di recarsi al seggio con le proprie gambe, il biglietto di cartoncino con il nome da votare ed il simbolo: PCI.
Capito ? Istituto della Curia, distribuzione di pro-memoria elettorali con il nome del candidato comunista ed il simbolo del Partito Comunista Italiano.
Dati a persone incapaci di intendere e di volere.
Noi del personale, chiaramente, votavamo senza tenere in minimo conto i "consigli" del datore di lavoro.
Ma tutti gli altri votavano comunista ad ogni elezione senza sapere quello che votavano.
Questa è testimonianza vera al 100%. Potrei fare nomi e cognomi.
La Chiesa si merita il casino che hanno contribuito a creare, e lo dico dall'interno, da praticante.
Il disarmo è l'espediente per togliere agli aggrediti la possibilità di difendersi dagli aggressori sfruttando la dabbenaggine di massa.