Nell'ultimo mese e mezzo mi sono dedicato allo studio della curcuma come terapia antitumorale sia preventiva che curativa.
Metto in chiaro una cosa: non sono un ricercatore di chissà quale ente, insegno chimica in una scuola ed utilizzo le strutture del laboratorio scolastico, nel quale ho portato strumenti di mia proprietà, dunque le mie ricerche in campo farmacologico sono più hobbistiche che altro. Però le sostanze le faccio.
In precedenza avevo estratto la piperina dal pepe, anzi, ho messo questa estrazione tra quelle che faccio nel programma di massima del corso di laboratorio di organica del triennio.
L'ho fatta la prima volta l'anno scorso con un apparato a ricadere, con scarsa resa, e l'ho rifatta lo scorso novembre, utilizzando però un estrattore di Soxhlet, con una resa decisamente superiore, sia in quantità che in purezza.
La piperina è un alcaloide contenuto nel pepe, per l'estrazione ho usato il pepe nero.
E' un solido grumoso colorato di giallo sporco, insolubile in acqua e solubile in etanolo.
Odore meno intenso del pepe, anestetizza il palato.
Poi sono passato alla curcuma.
Come ci sono arrivato, è quasi per caso.
Avevo letto qua e là in letteratura che è una spezia “attenzionata” dai ricercatori farmacologi.
Era usata in passato per l'estrazione di un estratto colorante denominato “Giallo Curcuma”, di colore giallo in ambiente neutro ed alcalino, che vira al rosso in ambiente acido.
Ma il colore giallo è uno dei componenti della curcuma.
Il pezzo forte sono le cosidette “Curcumine”.
Queste sono tre molecole che hanno una struttura simmetrica, cioè hanno un asse mediano che separa due parti uguali.
Sono dei fenoli, cioè degli alcoli aromatici, in cui i gruppi fenolici sono separati da 7 atomi di carbonio che presentano due gruppi chetonici in posizione centrale, separati da un atomo di carbonio (si chiamano composti beta-dicarbonilici e questo dà acidità agli idrogeni del carbonio racchiuso tra i due carbonili), il resto della catena idrocarburica presenta insaturazioni coniugate, cioè estensibili ad un grande sistema delocalizzato che include anche i nuclei aromatici che reggono le funzioni fenoliche. L'altro sostituente adiacente all'ossigeno fenolico è un gruppo metossilico, dunque oltre ad avere le funzioni fenoliche, presenta anche funzioni di estere metilico.
Modificando i gruppi funzionali (i due sull'anello aromatico e i due carbonili nella porzione alifatica eventualmente sostituiti dalle forme ridotte alcoliche) si vengono ad avere tre composti pressochè equivalenti, e queste sono appunto le Curcumine.
Se alle tre curcumine sommiamo anche il composto giallo utilizzato come pigmento, si vengono ad avere quattro composti, chiamati “Curcuminoidi”.
E questi sono quelli che ho estratto dalla polvere chiamata Curcuma.
Per l'estrazione ho utilizzato un estrattore di Soxhlet, inserendovi il contenuto di una bustina (circa 30 g di curcuma in polvere) e mettendo nel pallone etanolo al 95 %.
Ho fatto rifluire 7-8 volte, non ricordo quante, comunque l'alcol era scuro quasi nero da quanto era concentrato, e quando rifluiva il colore era giallo intenso limpido.
Poi ho ridotto a piccolo volume con un distillatore per recuperare l'alcol, e così ho riempito un bicchierino con quasi mezzo dito di una soluzione alcolica di colore quasi nero piena a saturazione di curcuminoidi.
Il colore è talmente intenso che per pulire il pallone del Soxhlet ho dovuto metterci dentro del bicromato e dell'acido solforico e l'ho portato ad ebollizione. Dopo pochi minuti di ebollizione con quella miscela ossidante il vetro è tornato trasparente.
Su internet si legge che la curcuma e gli alimenti in cui è contenuta, sono antitumorali.
Questo è vero, ma solo in parte.
Di fatto tu puoi mangiare curry a pranzo e cena tutta la vita, e beccarti ugualmente un tumore.
Se le cose fossero così semplici, il tumore dovrebbe essere un vocabolo sconosciuto in India, invece sappiamo bene che non è così, nel senso che anche gli Indiani si ammalano, e crepano di cancro anche loro.
Facciamo un ragionamentino semplice semplice: i curcuminoidi sono solubili in solventi di tipo idrocarburico e non lo sono in acqua.
Posso salificare le funzioni fenoliche aumentando di poco la solubilità in acqua, ma resta fondamentalmente un gruppo di molecole poco solubili in acqua e solo in condizioni particolari.
Di conseguenza non sono veicolati dai fluidi e vengono escreti pressoché inalterati.
E' clinicamente provato che esercitano una notevole azione anti-infiammatoria a livello del colon.
Una infiammazione cronica al colon ha una notevole probabilità di evolvere negli anni (20-30) in un tumore.
Di conseguenza una azione anti-infiammatoria nel colon può essere un buon strumento preventivo per lo sviluppo di tumore in quel posto.
Il problema è come farcelo arrivare, e come renderlo attivo dove serve.
Da sé le curcumine hanno una efficacia scarsissima, ma esistono delle molecole che esercitano la funzione di bio-enhancers, cioè innalzatori biochimici; la loro funzione è di potenziare l'efficacia di altre molecole che da sé presentano un'efficacia assai limitata.
La piperina è un valido bio-enhancer per le curcumine, questo è provato anche da studi clinici.
Dunque le curcumine in presenza di piperina acquistano efficacia sia come anti-infiammatorio che come agente inibente dello sviluppo delle cellule tumorali.
Questo avviene perchè le cellule nascono, si moltiplicano, svolgono la loro funzione, e infine muoiono e vengono sostituite.
Questo è un ciclo continuo che ha luogo lungo tutta la vita.
Lo smantellamento delle cellule che verranno sostituite si chiama apoptosi, ed è come una morte programmata, controllata, i cui prodotti vengono inertizzati e smaltiti dai macrofagi (la morte incontrollata invece si chiama necrosi ed è una condizione patologica, l'apoptosi, invece, è fisiologica. La cancrena, per esempio, è una necrosi).
Per cause oggetto di studi, delle cellule impazziscono e ricevono il segnale di svilupparsi in modo incontrollato.
Il segnale viene trasmesso da un gruppo di molecole di struttura proteica chiamate citochine.
Una citochina da un segnale sbagliato, parte uno sviluppo abnorme chiamato carcinoma, cancro, tumore, chiamatelo come volete, è lui e vi porterà alla morte.
I processi apoptici di quelle cellule moltiplicate in modo abnorme, sono alterati e pertanto non sono efficaci, e come conseguenza il tumore cresce fino a dividersi e distribuirsi nel corpo generando una metastasi.
Un ruolo determinate in questo processo di carcinogenesi è svolto da una particolare citochina chiamata TNF (Tumor Necrosis Factor).
Questa proteina pare capace di ripristinare il processo apoptico nelle cellule tumorali, eliminandole.
La cosa è allo studio, perchè addirittura alcuni rapporti parlano di un possibile effetto favorevole allo sviluppo di alcune forme tumorali da parte di questo TNF.
Comunque questo TNF è in grado di svolgere genericamente funzione antitumorale, questo è assodato.
Sembra che il sistema Curcuminoidi-Piperina interferisca con questo TNF in modo complicato, svolgendo un'azione inibitoria nei confronti dei processi carcinogenici.
Durante il processo carcinogenico la massa cellulare necessita di essere fittamente vascolarizzata, e le curcumine sembrano interagire negativamente con questa vascolarizzazione, riducendo il nutrimento alle cellule in fase di trasformazione.
Dunque l'azione anti-tumorale avviene sotto vari aspetti:
1) esercitando un'azione anti-infiammatoria negli stati di flogosi cronica che portano allo sviluppo di cancerogenità, in particolare per il colon
2) interferendo con la citochina TNF con meccanismi complicati e oggetto di studi,
3) interferendo negativamente con la vascolarizzazione delle masse tumorali in corso di formazione.
Questo risulterebbe.
Come vedete, ho usato il condizionale. Gli studi sono in corso.
Ed io non sono un oncologo né un medico. Sono un chimico e “basta”.
Posso dire vita-morte-miracoli sulla struttura molecolare dei curcuminoidi e delle piperina, posso parlare a ragion veduta sulle tecniche di estrazione e purificazione, ma per quel che concerne la farmacologia di questi composti, posso solo ripetere quello che ho letto e cercato di capire.
Comunque, per mal che vada, mi sono divertito a fare queste estrazioni.
Tutto qua.