Ma piuttosto un'ora al giorno di programmazione, pensiero astratto e creazioni di algoritmi. Che saper pensare è un bene più scarso dei diamanti ormai e lo sarà sempre di più.
Ma piuttosto un'ora al giorno di programmazione, pensiero astratto e creazioni di algoritmi. Che saper pensare è un bene più scarso dei diamanti ormai e lo sarà sempre di più.
I vincenti hanno sempre una soluzione ad ogni problema, i no(n)euro hanno sempre una scusa.
il figlio di un mio amico ci lavora,, aveva studiato qui il cinese poi è stato assunto da una ditta italiana che lavora con la cina,,, ha sposato una giapponese,,, ma non è che sciali molto,,, qui ha soldi per venire solo 1 volta ogni 2/3 anni...
su questo forum è meglio non rispondere ai fessi!
voi nazifascisti di oggi e i vostri servi siete solo gli ayatollah E I TALEBANI dell'occidente..
Minchiate.
Spaghetti e pistole
Tutte minchiate. Serve solo l'affermarsi a livello internazionale di una mentalità che porti a classi politiche più protezioniste, e si ritornerebbe a una vita normale. Niente cinese mandarino, niente linguaggio Java alle scuole medie, poche deallocazioni, e il mondo torna a essere un posto normale, dove c'è lo studioso di lingue orientali che conosce il mandarino, l'informatico che conosce il java e l'operaio che se ne strasbatte del mandarino e del java.
Spaghetti e pistole
I vincenti hanno sempre una soluzione ad ogni problema, i no(n)euro hanno sempre una scusa.
ma dico io,
in un mondo in cui ognuno si può relazionare con un altro
in tempo reale, violando le barriere dello spazio e del tempo,
dove le stesse tecnologie e know how li puoi trovare ovunque,
(e se mancano le puoi trasferire velocemente), non si capisce per
quale arcano motivo, masse di persone debbano vagare
da un capo all'altro del pianeta, per cercare qualcosa che è
già a disposizione a qualche Km. dalla propria abitazione.
qui siamo in presenza di un modello assurdo e superato,
che non ha ancora metabolizzato le enormi opportunità
offerte dalla tecnologia, che permettono già da ora,
una pianificazione e una razionalizzazione della produzione
e dei relativi consumi, con dispendi di energia e quindi di sprechi,
infinitamente minori di ciò che avviene ora.
certo che questo va fatto in un ambito continentale e mondiale,
perché è del tutto assurdo continuare con queste transumanze, che
servono solo a far volare sciami di aerei, carichi di persone
e di sogni, che si rivelano per la maggior parte dei protagonisti,
assurdi e inutili, se consideriamo che ogni cosa può essere
realizzata prescindendo dal punto geografico.
il viaggio, lo spostarsi da un punto all'altro del globo, deve essere
una questione di turismo, affari, studio magari, ma alla fin fine
tutto deve rientrare nella logica del qui e adesso, cioè
tutto può essere pianificato, costruito, e gestito in loco,
lasciando ai vettori merci, il compito di movimentare quelle
materie indispensabili per la produzione.
tentare di svicolare da questa realtà, non porterà a nulla,
perché comunque non riusciremo a far lavorare tutti, come
è avvenuto in passato, quando a ogni aumento della produzione
corrispondeva un aumento di manodopera.
quella stagione è finita, ed è ora di trovare una valida alternativa
di fronte a una tecnologia, che richiederà sempre meno
lavoratori nella produzione e nei servizi.