Regionali in Lazio: il centrodestra abbandona l’idea di candidare Gasparri e pensa a Rampelli ma manca ancora l’accordo



Il nome c'è, anzi no. Al termine dell'incontro di ieri sera a palazzo Grazioli tra Berlusconi, Meloni, Salvini la quadra sembrava trovata: Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia, candidato presidente della regione Lazio per il centrodestra abbandonando l’idea di candidare Maurizio Gasparri di Forza Italia (partito troppo debole in lazio per rappresentare la coalizione) Sembrava insomma averla spuntata il partito di Giorgia Meloni, dopo settimane di tira e molla e nomi lanciati e in poche ore tramontati. Sembrava. L'ufficialità infatti non c'è ancora e a quanto emerso qualcuno ha storto il naso.
"Ieri ho assistito a un litigio tra Lega e Fratelli D'Italia su questo. Rampelli è un nome ottimo ma non c'è accordo" ha detto infatti Maurizio Gasparri "Io sono un dirigente del mio partito, mi occupo di altro, ma se serve sono pronto". Resta poi in corsa, con nessuna intenzione di ritirarsi, il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, sul quale però i leader di partito non vogliono convergere. Lo stesso Rampelli, su La7, ha dichiarato: "Pirozzi è un candidato civico e non del centrodestra, che invece sta lavorando per individuare la persona maggiormente efficace per lo sviluppo e la crescita di tutto il territorio della Regione Lazio. Vediamo se sarà possibile un accordo con Pirozzi.