Di Maio: lavoro coatto e accodamento alla mentalità PD/FI

[L'anticristo]

ti spiego una cosa. O meglio, lo spiego ad altri, perché tu sei un povero ominide (e neanche dei più intelligenti) e non credo proprio che capisci...
Quello che si evince dalle parole di Di Maio è che lui vuole introdurre una cosa non universale (e già lo sapevamo questo, basta guardare il loro DDL) e tanto meno a tempo indeterminato, se perdurano certi requisiti (disoccupazione, formazione, accettazione di lavori o simili).
A quanto dice Di Maio, se prendi il rdc come lo chiamano loro devi sottostare a "8 ore di lavoro gratuito allo Stato", il che 1 fa ricordare il lavoro coatto del passato 2 evidentemente il lavoro coatto sarà, alla fine del conto(lavoro non retribuito MA c'è il rdc), un lavoro sotto-pagato, in quanto il rdc non è uno stipendio vero ( es: lavoro coatto di 8 ore al giorno---mettiamo che si guadagnerebbe normalmente 1200 € mettiamo, in media? Bene il rdc grillino è al massimo di 700 circa, quindi ci sono centinaia di € di differenza) 3 Si accoda alla mentalità catto-comunista di Renzi & c. e dei ricconi come Berluscane, che molto poco velatamente stigmatizzano i disoccupati, che "lo sono per colpa loro" e "devono soffrire".
Di mentalità europea e welfare europeo, non ne vedo traccia.

Ecco, io il mio dovere l'ho fatto di spiegare, ma tanto tu mica capisci. Pazienza.

Ma per avere il rdc con l'art. 18 chi dovremmo votare ?

Abbiamo già la matita copiativa in mano

[Traiano]

Ma per avere il rdc con l'art. 18 chi dovremmo votare ?

Abbiamo già la matita copiativa in mano

basta trollare, prenditi una pausa

[Traiano]

Tanto lui si è sistemato, assieme a findanzata e famigghia. Di RDC manco parlano più ai vari comizi, solo di tasse e imprese, come dei berlusconi qualsiasi.

Io non voto, annullo la scheda.

E da quel che vedevo ieri su alcuni giornali, mi sa che sono un tantino preoccupati che il numero degli astenuti stavolta sarà ENORME!

Ripeto, può essere che fa il paraculo, come quando ha tranquillizzato chi prende gli 80 €, contro cui è stato sempre contro, lui e il suo movimento, e sperare che lo votino, ma ha sbagliato i conti in quanto i percettori degli 80€ non votano certo M5S.
Sull'astensione, sai come la penso: ti capisco, ma non risolvi niente. Devi turarti il naso e votare chi ritieni farà meno danni.

[gladiator82ct]

Per capire come funzionerebbe, prendiamo ad esempio un ragazzo che chiameremo Gigino. Il nostro Gigino è uno studentello fancazzista fuoricorso, con in mano solo un diploma di Liceo Classico. Vive in una famiglia che non ha problemi economici, la madre è insegnante e il padre è imprenditore edile. Oltre alla paghetta del babbo, ogni tanto Gigino riesce a guadagnare qualche euro creando qualche pulcioso sito web per "Gennarino 'o pizzaiuolo" o per Ciro il gommista, quando è fortunato riesce anche a guardare a scrocco le partite del Napoli facendo lo steward al San Paolo. In pratica il nostro Gigino non ha mai lavorato e non eccelle in nessun campo. Cosa succede se il nostro Gigino fa richiesta e ottiene di usufruire del reddito di cittadinanza che propone l'on. Di Maio? Per qualche mese tutto fila liscio. Gigino è pagato dai contribuenti per non fare un cazzo. Deve solo partecipare saltuariamente a qualche corso di formazione (che finanziamo noi contribuenti) che comunque è pure pieno di figa, si diverte parecchio e non gli pesa per nulla frequentarlo (peccato solo per la sveglia puntata alle 9 per riuscire a essere al corso alle 10,30)... Quando gli propongono di andare a lavorare in un call center (del resto cosa puoi proporre a un giovane senza titoli, in un paese in cui anche chi si è fatto il mazzo a studiare fatica a trovare impiego?), per il nostro Gigino finisce la pacchia. Si trova nella difficile situazione di dover scegliere tra un lavoro di merda e il tornare a chiedere la paghetta al babbo imprenditore. La mamma lo abbraccia e gli dice: "Gigino, non ti mancherà mai nulla, mettiti a studiare seriamente e poi vai lavorare nell'impresa di papà".
Risultato, abbiamo buttato soldi per qualche mese per mantenere un figlio di papà. E per farlo abbiamo dovuto alzare la pressione fiscale e/o tagliare servizi e/o creare ulteriore deficit.

Nel frattempo, Armando il secchione, collega universitario di Gigino, supera brillantemente ogni esame. Ma mantenersi durante gli studi costa parecchio e il nostro Armando non ha una famiglia che se la pessa bene economicamente che lo può aiutare. Vogliamo pensare ad aiutare Armando? Vogliamo dargli le stesse possibilità che ha avuto Gigino (possibilità su cui ha sputato sopra cazzeggiando invece di studiare)? Vogliamo formarlo e aiutarlo a fargli conseguire la laurea,anzichè fargli interrompere gli studi per mancanza di soldi? E una volta conseguita la laurea, vogliamo aiutarlo a crearsi un futuro in Italia anzichè farlo scappare all'estero?
In campagna elettorale vorrei che si parlasse di Armando e di come riuscire a non farlo finire a lavorare in un call center.

[L'anticristo]

Ripeto, può essere che fa il paraculo, come quando ha tranquillizzato chi prende gli 80 €, contro cui è stato sempre contro, lui e il suo movimento, e sperare che lo votino, ma ha sbagliato i conti in quanto i percettori degli 80€ non votano certo M5S.
Sull'astensione, sai come la penso: ti capisco, ma non risolvi niente. Devi turarti il naso e votare chi ritieni farà meno danni.

Chi? Accettiamo suggerimenti

[Traiano]

Per capire come funzionerebbe, prendiamo ad esempio un ragazzo che chiameremo Gigino. Il nostro Gigino è uno studentello fancazzista fuoricorso, con in mano solo un diploma di Liceo Classico. Vive in una famiglia che non ha problemi economici, la madre è insegnante e il padre è imprenditore edile. Oltre alla paghetta del babbo, ogni tanto Gigino riesce a guadagnare qualche euro creando qualche pulcioso sito web per "Gennarino 'o pizzaiuolo" o per Ciro il gommista, quando è fortunato riesce anche a guardare a scrocco le partite del Napoli facendo lo steward al San Paolo. In pratica il nostro Gigino non ha mai lavorato e non eccelle in nessun campo. Cosa succede se il nostro Gigino fa richiesta e ottiene di usufruire del reddito di cittadinanza che propone l'on. Di Maio? Per qualche mese tutto fila liscio. Gigino è pagato dai contribuenti per non fare un cazzo. Deve solo partecipare saltuariamente a qualche corso di formazione (che finanziamo noi contribuenti) che comunque è pure pieno di figa, si diverte parecchio e non gli pesa per nulla frequentarlo (peccato solo per la sveglia puntata alle 9 per riuscire a essere al corso alle 10,30)... Quando gli propongono di andare a lavorare in un call center (del resto cosa puoi proporre a un giovane senza titoli, in un paese in cui anche chi si è fatto il mazzo a studiare fatica a trovare impiego?), per il nostro Gigino finisce la pacchia. Si trova nella difficile situazione di dover scegliere tra un lavoro di merda e il tornare a chiedere la paghetta al babbo imprenditore. La mamma lo abbraccia e gli dice: "Gigino, non ti mancherà mai nulla, mettiti a studiare seriamente e poi vai lavorare nell'impresa di papà".
Risultato, abbiamo buttato soldi per qualche mese per mantenere un figlio di papà. E per farlo abbiamo dovuto alzare la pressione fiscale e/o tagliare servizi e/o creare ulteriore deficit.

Nel frattempo, Armando il secchione, collega universitario di Gigino, supera brillantemente ogni esame. Ma mantenersi durante gli studi costa parecchio e il nostro Armando non ha una famiglia che se la pessa bene economicamente che lo può aiutare. Vogliamo pensare ad aiutare Armando? Vogliamo dargli le stesse possibilità che ha avuto Gigino (possibilità su cui ha sputato sopra cazzeggiando invece di studiare)? Vogliamo formarlo e aiutarlo a fargli conseguire la laurea,anzichè fargli interrompere gli studi per mancanza di soldi? E una volta conseguita la laurea, vogliamo aiutarlo a crearsi un futuro in Italia anzichè farlo scappare all'estero?
In campagna elettorale vorrei che si parlasse di Armando e di come riuscire a non farlo finire a lavorare in un call center.

No, anche prima di Armando viene Mohamed di Dakar, e tu saresti d'accordo perché ha sofferto, si è dato da fare nel viaggio e quindi è meritevole.
Poi Di Maio, come già detto, o è un paraculo o ha la stessa mentalità catto-comunista-liberista degli altri, vedremo cosa farà.
A te invece consiglio di buttarti nell'Etna che hai vicino, e non cagare il cazzo con le tue minchiate. E portati anche qualche migrante che ti piace tanto.

[Traiano]

Chi? Accettiamo suggerimenti

ognuno fa le sue valutazioni

[Hockey]

ha la stessa mentalità catto-comunista-liberista degli altri

Come fa uno a essere catto-comunista-liberista... sono uno il contrario dell'altro
Giggino è cazzofasciocomunista, soprattutto cazzo

[Hockey]

ti spiego una cosa. O meglio, lo spiego ad altri, perché tu sei un povero ominide (e neanche dei più intelligenti) e non credo proprio che capisci...
Quello che si evince dalle parole di Di Maio è che lui vuole introdurre una cosa non universale (e già lo sapevamo questo, basta guardare il loro DDL) e tanto meno a tempo indeterminato, se perdurano certi requisiti (disoccupazione, formazione, accettazione di lavori o simili, come succede nei paesi normali europei).

A quanto dice Di Maio, se prendi il rdc come lo chiamano loro devi sottostare a "8 ore di lavoro gratuito allo Stato", il che 1 fa ricordare il lavoro coatto del passato 2 evidentemente il lavoro coatto sarà, alla fine del conto(lavoro non retribuito MA c'è il rdc), un lavoro sotto-pagato, in quanto il rdc non è uno stipendio vero ( es: lavoro coatto di 8 ore al giorno---mettiamo che si guadagnerebbe normalmente 1200 € mettiamo, in media? Bene il rdc grillino è al massimo di 700 circa, quindi ci sono centinaia di € di differenza) 3 Si accoda alla mentalità catto-comunista di Renzi & c. e dei ricconi come Berluscane, che molto poco velatamente stigmatizzano i disoccupati, che "lo sono per colpa loro" e "devono soffrire".
Di mentalità europea e welfare europeo, non ne vedo traccia.

Ecco, io il mio dovere l'ho fatto di spiegare, ma tanto tu mica capisci. Pazienza.

Se non ti piace la sua proposta non lo votare, che ti devo dire

[yure22]

Quindi cosa lo votiamo a fare se ci tocca anche lavorare?

Pensa che ridere : ricevere il lavoro da uno che non ha mai lavorato.
Almeno grillo cercava di far ridere ma di maio? Lo faranno primo ministro con impegno speciale sul lavoro.