Cuneo, gli industriali ai giovani: «Se volete lavorare non studiate troppo» - Corriere.it
Altro che astrofisici e glottologi. Ragazzi, «studiate» da operai. Niente università, niente liceo, per carità: percorsi di studio che alla fine, oltre al «pezzo di carta» e al titolo di «dottore», vi daranno poco o nulla. Se volete trovare lavoro, puntate su mestieri sicuri: operai specializzati, tecnici esperti nei servizi alle aziende, addetti agli impianti e ai macchinari. Il consiglio «orientativo» arriva ai ragazzi nientemeno che da Confindustria. È stato Mauro Gola, presidente della sezione di Cuneo dell’associazione degli industriali, a scrivere nei giorni scorsi
una lettera aperta ai genitori che in queste ore sono alle prese con le iscrizioni dei propri figli alle scuole superiori. Suscitando polemiche a livello nazionale. La scelta giusta, suggerisce Confindustria ai ragazzi che stanno cercando di capire che cosa faranno, chi saranno da «grandi», non può essere frutto di voli pindarici che «danno più importanza ad aspetti emotivi e ideali piuttosto che all’esame obiettivo della realtà». Inutile seguire sogni e passioni.